๐๐น ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฐ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐บ๐ผ ๐ด๐ฟ๐ฎ๐ฑ๐ผ ๐ต๐ฎ ๐บ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ถ๐ป ๐น๐๐ฐ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ผ๐๐๐ฎ๐ป๐๐ถ๐ฎ๐น๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐๐ผ๐น๐ผ๐ป๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฟ๐๐ณ๐ณ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐นโ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ฎ๐ณ๐ผ๐ด๐น๐ถ๐ผ, ๐๐๐ถ๐น๐ถ๐๐๐ฎ๐๐ผ ๐ถ๐ป๐ด๐ถ๐๐๐๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ณ๐ฎ๐ฟ ๐ณ๐ฟ๐ผ๐ป๐๐ฒ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐ฒ๐๐ถ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ถ๐ป ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ณ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฟ๐ผ๐๐๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐ฎ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ. ๐๐ฎ ๐พ๐๐ถ ๐น๐ฎ ๐๐ผ๐น๐ผ๐ป๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ฒ, ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐พ๐๐ฎ๐ป๐๐ผ ๐ฝ๐ผ๐๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ, ๐ฎ๐น ๐ฑ๐ฎ๐ป๐ป๐ผ
Era lโestate 2018 e la pubblicitร in vetrina parlava di viaggi indimenticabili ed esperienze unicheโฆ ma certo lโaffezionata clientela dellโagenzia di viaggi fidardense VANILLA, gestita dallโosimana Chiara SARACINI,36 anni, non immaginavano slogan talmente veritieri!
Almeno una ventina i clienti (tra coppie in partenza per il viaggio di nozze e famigliole in vacanza anticipata a luglio) a leggere e rileggere, di fronte allโingresso sbarrato nella centralissima via Marconie al telefono muto dellโagenzia, se davvero tutto stesse proseguendo come da agognato progetto.
Nulla, perรฒ, a confronto di quanto capitato, nelle stesse ore, ad altri clienti colti dallโimprovviso blocco dellโattivitร della VANILLA, quando ormai si trovavano sul posto, chi in Kenya, altri a Ney York, o meglio in Sudafricana o sparsi per qualche capitale europea: tutti senza piรน prenotazioni agibili o rimasti in mano con biglietti aerei non piรน validi, magari o persino a corto di denaro cash per far fronte una seconda volta a conti pagati da tempo in Italia ma non risultanti su alcuna contabiitร internazionale.
Fino a quando sullโingresso dellโagenzia qualche buontempone bene informato affisse il cartello: โTorno subitoโ, la classica goccia che ha definitivamente aperto gli occhi sulla realtร di una giovane e bella imprenditrice dedite alle piccole truffe, in fuga dallโItalia, dalla famiglia e soprattutto da una vita contabilmente condotta allโinsegna del pericolo.
Madre di due figli avuti con uomini diversi (un avvocato fidardense e un pescatore di Porto Recanati), la donna non ebbe remore nel mettere in conto, programmando la propria fuga in Kenya, inizialmente ospite della madre Rossella CANTORI, di non rivedere i propri figli per lunghi anni e chissร fino a quando, nella impossibilitร di poter e voler fare rientro in Italia e ad Osimo.
Debiti verso lโex clientela non particolarmente gravosi, se vogliamo e ammontanti, secondo lโavvocato Fabrizio MENGHINI di Castelfidardo che segue lโex imprenditrice, ad una somma non esattamente ingente, sotto i 50.000 euro, di cui una piccola parte, garantisce il difensore, giร liquidata ai creditori in segno di buona volontร .
In ogni caso, al momento, di rientrare in Italia non se parla. Men che meno dopo i 2 anni e mezzo di reclusione rimediati in primo grado, ieri mattina, dal tribunale di Ancona, sentenza che โ annuncia MENGHINI โ verrร senzโaltro appellata dalla donna.
Nel frattempo Chiara continua a vivere a Watamu, sulla sponda Indiana dellโOceano centro-africano, in una sorta di esilio dorato riservato ad un turismo per italiani, meglio se poco trasparenti.
Grazie ai buoni uffici di mamma ROSSELLA (ex di Marco SARACINI, persona per bene scomparsa prematuramente giร da qualche anno), Chiara ha avuto in questi anni tutto il tempo per rifarsi una vita, quantomeno sul piano lavorativo.
Lasciammo le piste dellโex VANILLA nel 2018, con la SARACINI neo Direttrice del resort internazionale LILY PALM (una specie di Paradiso terrestre incastonato allโinterno in un parco marino emozionale), nonchรฉ responsabile del restaurant MAPANGO attivo allโinterno del resort per soli italiani.
Una sistemazione ottenuta, allโepoca, grazie ai buoni uffici di un anziano imprenditore bresciano, Rolando CANESTRINI, chairman di varie imprese attive nel settore turistico, import ed export Italia-Kenia; vedi la keniota Armo Aquarius Ltd controllata, di fatto, da manager del Belpaese