𝗗𝗼𝗽𝗼 𝘂𝗻’𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼-𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮, 𝗹𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗮 𝗿𝗲𝗰𝘂𝗽𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲 𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗹𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗲, 𝗽𝗼𝘀𝘁 𝗖𝗼𝘃𝗶𝗱. 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗼𝗿𝗯𝗶𝘁𝗮 𝟯𝟱.𝟬𝟬𝟬 𝗮𝗯𝗶𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗳𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗶𝗴𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝘀𝘂𝗱
30 giorni, 30 lutti! Il mese di novembre 2023 passerà alla piccola storia cittadina per essere stato il primo a fair coincidere in maniera precisa, nella nostra città, lo stesso numero di decessi rispetto ai giorni.
Uomini e donne, anziani e giovani, ogni giorno hanno bussato all’Anagrafe per depennare tal o tal altro nominativo. Tra questi anche numerosi relativamente “giovani” colpiti improvvisamente da un impiccio misterioso della vita.
Dopo un’estate decisamente tranquilla, con l’esplodere dell’autunno e dei mali tipici di stagione, la “livella” ha ampiamente recuperato sul di più di vita che la bella stagione sembrava davvero aver regalato.
Resta il dato record di 30 eventi luttuosi, snocciolatisi per ciascuno dei 30 giorni novembrini (non a caso dedicato ai morti) a riequilibrare verso il basso le sorti di una città che, come il resto d’Italia, non fa più figli e che riesce a stento a mantenersi attorno quota 35.000 residenti solo grazie all’immigrazione, specie straniera, in costante arrivo nel nostro territorio, seppur in misura minore rispetto al passato..