𝗖𝗜𝗖𝗖𝗜𝗢𝗟𝗜 𝗔𝗣𝗥𝗘 𝗔𝗜 𝗖𝗜𝗩𝗜𝗖𝗜… 𝗠𝗔 𝗔𝗡𝗧𝗢𝗡𝗘𝗟𝗟𝗜 𝗦𝗣𝗥𝗜𝗡𝗧𝗔 𝗜𝗡 𝗦𝗢𝗟𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗢
𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗦𝗜𝗠𝗢𝗡𝗖𝗜𝗡𝗜 𝗖𝗛𝗜𝗨𝗗𝗘 𝗟𝗔 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔… 𝗠𝗔 𝗗𝗘𝗧𝗧𝗔 𝗧𝗥𝗘 𝗥𝗘𝗚𝗢𝗟𝗘

𝗗𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝗻𝗼, 𝗶𝗻 𝗺𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝟮𝟰 𝗼𝗿𝗲, 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗟𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗰𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗶𝗰𝗰𝗶𝗼𝗹𝗮𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗶𝗹 𝟵 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼. 𝗔 𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, 𝗽𝗲𝗿𝗼̀… 𝟭) 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿 𝘀𝗵𝗶𝗽 𝗱𝗶 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶; 𝟮) 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗶𝘃𝗶𝘀𝗺𝗼; 𝟯) 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝗿𝗿𝗲 𝘂𝗻’𝗮𝗹𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗿𝗶𝘃𝗼𝗹𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗹𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶

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Neanche si fossero dati un appuntamento preciso al minuto, lunedì sera la politica osimana in vista del 9 giugno ha sugellato un primo punto fermo.

Anzi due! Peccato diametralmente opposti e inconciliabili tra loro.

Da una parte quelli del bunker civico (pochi ma buoni) e dall’altra il promesso sposo Carlo CICCIOLI, in nome anche delle tre gambe di Centro dell’alleanza governativa.

Così, mentre nel bunker osimano la ritrovata unione LATINI-ANTONELLI (in senso gerarchico) stabiliva il punto fermo – non scontato – di Sandro ANTONELLI candidato a Sindaco e di farlo strappando la perduta fascia Tricolore correndo in splendida solitudine… appena 20 chilometri a nord-est, in federazione FdI ad Ancona, il povero CICCIOLI (che forse, visto lo share di “sgradimento”, farebbe bene e meglio a dedicarsi all’impresa europea piuttosto che perdere tempo disegnando strategie e promettendosi sposo) eccolo “cacciare” le carte matrimoniali!

“I partiti del Centro-Destra hanno deciso, in modo compatto e unitario – recita il comunicato stampa licenziato dal capogruppo – che si presenteranno innanzi agli elettori e di aprire un dialogo costruttivo con i movimenti civici che animano lo scenario osimano.

Il tutto per favorire la costituzione di un’ampia coalizione. In passato – riconosce sin troppo tardivamente CICCIOLI – una serie di errori ha consentito alla Sinistra di arrivare al Municipio di Osimo, mostrando tutta la loro incapacità amministrativa in questi lunghi 10 anni”.

Ed ancora. “Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e i partiti di Centro della nostra coalizione hanno assunto questa decisione ben sapendo che la scelta di intavolare un dialogo con i movimenti civici può rappresentare la via maestra… per liberare Osimo dalla cappa in cui è stata catapultata a seguito di scelte amministrative che hanno impedito la crescita della città in tutti i settori”.

Fino al tocco finale: “Non siamo interessati a semplici accordi di potere, ma a una coalizione in cui ciascuno dovrà partecipare nell’interesse degli osimani.

Consci che dovrà essere un progetto politico-civico solido, proporremo un programma con obiettivi concreti, realizzabili e imprescindibili per Osimo, che poggerà su una proposta di candidati autorevoli e competenti sin dalla carica di Consigliere comunale che – soprattutto – nella futura composizione della prossima Giunta – ne siamo certi – chiamata a governare Osimo per i prossimi cinque anni”.

Fin qui CICCIOLI il quale, ribadiamo, pur parlando a nome della intera coalizione di Centro-Destra, non rappresenta la vera volontà del Governo regionale la quale, stando all’avviso ai naviganti reso pubblico da LATINI nella stessa assemblea di lunedì, potrebbe materializzarsi un giorno; forse si, forse no, forse bò.

A conferma che OSIMO OGGI BLOG, nonostante un bailamme politico non normale per elezioni Comunali, riesce a stare puntualmente sul pezzo, registriamo la netta presa di posizione di Stefano SIMONCINI, ex Sindaco e numero 2 del movimento.

“Una possibile alleanza per le Amministrative tra Centro Destra e Liste Civiche? – ha ragionato a voce alta SIMONCINI pubblicando un post su Fb – ribadisco quanto affermai in estate. La volontà del nostro club per le elezioni è quella di correre da soli alle prossime Comunali. Volontà che dalla scorsa estate allo stato attuale non è mutata.

Certamente si può sempre cambiare idea – ha chiosato il vice LATINI – ma per poter celebrare un matrimonio che non sia d’interesse, occorre generalmente un periodo di fidanzamento. Colpo di fulmine che tra Centro Destra e Liste civiche non c’è mai stato; anzi!

Come dimenticare (e non possiamo) che se per ben due volte ha vinto PUGNALONI è perché nel 2014 alcuni autorevoli esponenti del Centro-Destra osimano si candidarono con “Popolari per Osimo”, una lista che appoggiava il nostro avversario garantendogli alla MARIANI ben 113 voti di preferenza e un seggio… mentre nel 2019 la Lista civica “Difendi Osimo”, espressione della Destra osimana ma ancora con la MARIANI, al ballottaggio non ha di certo appoggiato il nostro candidato LATINI.”

(SIMONCINI non racconta, forse per carità di Patria, anche dell’indebita presenza leghista di Alberto Maria ALESSANDRINI, ecc, addirittura candidato a Sindaco! NdR.).

“Senza contare che non ci sono state tematiche o proposte amministrative, tra le innumerevoli fatte dalle Liste Civiche in questi anni – ha evidenziato il geometra – che abbiano suscitato il pubblico sostegno e/o almeno l’adesione dei partiti di Centro Destra.

Le Liste Civiche – ha ribadito SIMONCINI a nome di civici mai così agguerriti e forse compatti – sono sempre disponibili al dialogo con ogni forza politica, interessata a rivoluzionare il modo di amministrare Osimo, a nostro avviso vergognoso, portato avanti da PUGNALONI & C. in questi 10 anni.

Dieci anni, che hanno distrutto quella florida architettura sociale ed economica messa in piedi nei quindici anni complessivi da noi precedentemente amministrati”.

E qui il vice LATINI detta al Centro-Destra le prime tre condizioni:

“Occorre che in primis si riconoscano i grandi meriti dell’attività politico-amministrativa, a favore esclusivo della città, operato dalle Liste Civiche di Dino LATINI; e che si sia disposti a entrare nella logica del civismo abbandonando vecchi schemi ideologici.

E infine, come terzo punto qualificante, che si sia pronti a proporre una vera e rivoluzionaria alternativa alla politica clientelare e distruttiva di PUGNALONI, del PD e dei suoi compagni con un programma serio, imparziale ed innovativo”.