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𝗜 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗶𝗻 𝗹𝗮𝗿𝗴𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗰𝗶, 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝗱𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗹’𝗮𝗻𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶𝗮 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶, 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗺𝗮 𝗶𝗻𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗶, 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟬𝟭. 𝗟𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝘃𝘂𝗼𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮𝗿𝘀𝗶 𝗱𝗶 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗮𝗹𝗼𝗻𝗶 𝗲 𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝟭𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗯𝘂𝗶 𝗱𝗶 𝗻𝗲𝗽𝗼𝘁𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝘀𝗳𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗽𝗲𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲 𝗮𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗲, 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀

A pagina 777 dell’antico Televideo Rai è oggi pubblicato un vecchio manualetto del secolo scorso, così titolato: “100 + 1 modi diversi per rendere difficile una cosa altrimenti molto semplice, si direbbe scontata”.

L’appellativo è in effetti abbastanza lungo. Il saggio autore avrebbe forse, fatto meglio e prima, a battezzare il libricino: “Le strategie proibite di un candidato Sindaco vincente”… ma, non essendo all’epoca dell’uscita in libreria neanche ipotizzabile l’avvento della legge 81 del 1993 per l’elezione diretta del Sindaco, l’ignoto estensore ha voluto, di proposito, restare generico.

Forse lo schieramento finale. Quale la tua promessa di voto?

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Dino LATINI, Presidente dell’Assemblea regionale, candidato a Sindaco dei Civici e del Centro-Destra, attende l’ufficialità della designazione

Un ripasso veloce dell’antico prontuario – a 1.752 ore, ovvero 105.120 minuti o altresì 6.307.200 secondi, in questo momento già 6.307.117… dal termine ultimo per la presentazione dei candidati a Sindaco, dei simboli e delle Liste collegate – si impone.

Molto meglio se fatto a quattro mani tra Dino LATINI e Francesco ACQUAROLI , l’uno Presidente di quà e l’altro Presidente di là di Regione Marche.

Scopriranno insieme che a 6.306.976 secondi dalla chiusura ufficiali di “giochi proibiti”, tesi evidentemente per dare un gusto alla battaglia politica e un considerevole vantaggio ad avversari altrimenti battuti in partenza dalla pochezza delle rispettive proposte, il tempo delle sfumature di grigio è terminato.

Anche lo spazio riservato al piacere sottile di farsi fare del male… per godere del dolore, fisico e psicologico dell’attesa umiliazione compensatrice, è terminato.

Come ogni cosa a questo mondo.

Ora tocca però recuperare e dimostrare di avere ancora l’antico interesse di combattere e vincere, avendo reso gli avversari pienamente in grado di poter reggere il confronto.

Insomma, quando il gioco si fa duro… i veri duri cominciano a darsi da fare.

Ora, considerato che anche la lettura in comune di questo saggio vademecum verrà fatta da LATINI e ACQUAROLI finalmente sintonizzati, ci pregiamo come troppo spesso accaduto, di averlo fatto per voi, ricavando i seguenti, semplici, banali, insegnamenti.

A Francesco ACQUAROLI, Presidente della Giunta, l’onere della prima mossa attraverso un annuncio congiunto e ripetuto – in Conferenza stampa ad Ancona e ad Osimo – della ritrovata concordia e unità di intenti.
  1. Serve per domani mattina una Conferenza stampa ad Ancona, presso Regione Marche, in cui ACQUAROLI e LATINI, convocati i giornalisti di regime, annunciano finalmente, Urbi et Orbi – destinazione la politica regionale – la lieta novella. Una sorta di annunciazione, quanto di più scontato, fondamentale però per chiarire una volta per tutte, in particolare a chi, nonostante tutto non vorrà capire (inizia per C e termina per ICCIOLI), chi comanda ad Ancona e cosa desidera Governator ACQUAROLI.
  2. Il giorno dopo, martedì (ma forse sarebbe utile anticipare giù a lunedì sera) un bis obbligatorio, stavolta ad Osimo. In questo caso sarà LATINI a fare gli onori di casa ad un ACQUAROLI, incredibile ma vero, mai visto nella Capitale del Piceno fino a pochi secoli fa, quando Ancona era conosciuta solo come portum navale di Auximum. Osimo, città millenaria ricca di Storia come poche altre nelle Marche, merita molto più di una banale conferenza stampa e/o di una visita mai fatta. Salendo sulle dolci colline che non a caso sovrastano Ancona, scoprirà una vivacità, una attenzione, una voglia di darsi da fare in politica, sconosciuta a Lei e quasi tutte le città confrontabili.

Si tratta di cittadini Osimani già ingiustamente umiliati dal Centro-Destra del passato (2014 e 2019) e in particolare da quel simpaticone di mister “C” e desinenza “ICCIOLI”, felice in ugual modo sia di veder vincere il Centro-Destra come veder perdere Dino LATINI. Anche a costo di aver distruttivamente regalato la città ai modi barbari e spicciativi di BOCCOLINO-PUGNALONI.

Con questa realtà di ripicche a getto continuo, arricchite da dolorose amputazioni, senza anestesia, dell’organo che ci rende tutti orgogliosi, i cittadini osimani – in larga maggioranza di Centro-Destra ma ad Osimo Centro-Destra significa Civici – vorrebbero far basta. Hanno già letto pagina 777. E intendono fortissimamente voltare pagina.

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