“𝗛𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝘁𝗼 – 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗲̀ 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗯𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝘃𝗶𝗰𝗶𝗻𝗶 – 𝗰𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗺𝗺𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗣𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗥𝗲𝗰𝗮𝗻𝗮𝘁𝗶, 𝗟𝗼𝗿𝗲𝘁𝗼, 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗲 𝗖𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗶, 𝗶𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗯𝗮𝗹𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲, 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼 𝘁𝘂𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼—𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗮𝗺𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲, 𝗺𝗶𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗹𝗲𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗯𝗼𝗿𝗴𝗵𝗶. 𝗗𝗶𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼 𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗶𝗹𝗼𝘁𝘁𝗿𝗮𝗻𝗼, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗶𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮, 𝗮𝗿𝘁𝗲, 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝘂𝘀𝗶 𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝘂𝗺𝗶… 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮, 𝗻𝗼𝗻 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗴𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼𝘁𝗲𝗿𝗿𝗮”
“Era già tutto pronto a Filottrano; i tavoli, le squadre erano già fatte… e poi arriva PAOLOROSSI. Ho messo i bastoni tra le ruote… mi è piaciuto!
Nessuno credeva che saremmo riusciti a portare a termine una squadra… nessuno credeva che avrei trovato delle donne ad accompagnarci. Tutti mi davano per perso. Invece sono qua con un teatro pieno di gente… tanta è la gente che mi ferma per strada… tanti sono quelli che mi testimoniano essere dalla mia parte.
E questa, forse, la rivincita del popolo di Filottrano che ha voglia non tanto di un cambiamento tanto per… ma di migliorare alla radice le condizioni in meglio, in bello, di questa nostra città.
La parola bellezza racchiude quel mondo fantastico che è poi quello che ha sempre narrato Dostoevskij: la bellezza salverà il mondo. E’ tutto vero. Dobbiamo puntare sulla bellezza e io punto su Filottrano”.
Tra i progetti lanciati dal palco del Torquis anche l’idea di una pedecollinare – dal mare alle sorgenti del Musone – capace di portare pubblico, nuovo interesse, turismo e businnes dall’Adriatico verso l’interno della regione, ponendo Filottrano come baricentro di una “superstrada ciclabile”.
“Io l’ho sognata, poi l’ho pensata, l’ho valutata con attenzione ed ho già parlato con le Amministrazioni e i candidati a Sindaco futuri di Porto Recanati, Loreto, Castelfidardo, Recanati e Osimo trovandoli tutti d’accordo, da Villa Musone a Cingoli. Perché a differenza dell’attuale Amministrazione – ha evidenziato PAOLOROSSI – io parlo, mi confronto, ragiono direttamente con i soggetti che ritengo interessati. Una pedecollinare, una sorta di “superstrada ciclabile” che inverta il trend: non saranno i filottranesi ad andare verso il mare ma il mare a scoprire il Castello di Filottrano, verso il nostro borgo a scoprire le nostre bellezze.
C’è bisogno, secondo me, di un pò di choc perché in giro si respira troppo piattume! Per cinque anni, per dieci anni addirittura nessuno si fatto vedere amministrare Filottrano… ora, nelle ultime settimane… dovreste vedere che miracoli! Hanno fatto tutto e più di tutto. Ma così non va bene. Basta prendere in giro la popolazione del nostro paese, Filottrano che amiamo”.
Con Luca PAOLOROSSI il sostegno anche di Ivana BALLANTE, ex ed ultimo Sindaco di Destra (Fratelli di Italia) espresso da Filottrano, pronta a rimettersi in gioco portando in dote la propria esperienza e un prezioso bagaglio di competenze.
“Concordo con chi afferma che la BALLANTE si è rimessa… in prova! – ha affermato l’ex Sindaco, capolista politica di Noi per Filottrano, con uno smagliante sorriso.
Ho accettato di tornare sui miei passi proprio perché c’è Luca PAOLOROSSI. Mi ha chiesto di partecipare al progetto un condottiero, una persona autentica, che trascina, che parla guardandoti in faccia illustrando i tanti progetti che ha in testa per restituire a Filottrano un ruolo ampiamente perso nel panorama provinciale e della regione. Filottrano merita ed è giunta l’ora di cambiare; è tempo di tornare, ma per davvero, a parlare con la gente e ascoltare le istanze dei cittadini… affinchè Filottrano torni ad essere amministrata nel loro interesse. E non per il contrario!”.