𝗟’𝗮𝗱𝗱𝗶𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟳.𝟮𝟲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘁 𝘀𝘂 𝗙𝗯 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼 𝗼𝘀𝗰𝘂𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗖𝗶𝗻𝗴𝗼𝗹𝗮𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶 𝗲𝘅 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮. “𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗼 𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗼𝗹𝗲𝗺𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮”. 𝗔𝗹 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 “𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼” 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗦𝗮𝗹𝗮 𝗚𝗶𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗦𝗮𝗹𝗹𝘂𝘀𝘁𝗶𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗰𝗼𝗹 𝗰𝗼𝗹𝘁𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗳𝗿𝗮 𝗶 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶. 𝗢𝗿𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼, 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗼 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶-𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶, 𝗲̀ 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗹’𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗼𝗰𝗮𝘃𝗮𝗹𝗹𝗼
Bocciata la civica benemerenza a mamma Anna Maria, Massimo CINGOLANI ha annunciato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere comunale!
Con lo zampino di San Giuseppe da Copertino, a cui gli osimani curiosi di politica si sono in questi giorni appellati, la curiosa vicenda dell’Amministrazione di Francesco PIRANI si accinge ad affrontare l’ennesima svolta a 180 gradi.
“Dopo una riflessione profonda e ponderata – ha pubblicato alle 7.26 di questa mattina Massimo CINGOLANI, alias “Ridigoletto” sulla propria pagina Facebook – ho deciso di presentare le mie dimissioni dal ruolo di Consigliere.
Questa decisione nasce da una serie di motivazioni, ma la principale riguarda le modalità operative e di collaborazione, sia all’interno della maggioranza che con la minoranza, che non rispecchiano il mio modo di intendere il lavoro e l’impegno pubblico.
Lascio il mio incarico con serenità, nella convinzione che chi mi succederà (il primo dei non eletti della lista “Rinasci Osimo”, Francesco SALLUSTIO, 93 preferenze, NdR.) saprà meglio adattarsi alle dinamiche attuali e portare avanti il lavoro con la dedizione necessaria.
A coloro che mi hanno sostenuto con il loro voto (115 consensi, NdR.), esprimo il mio sincero in rammarico. Tuttavia, sono certo che comprendano quanto per me sia fondamentale operare in un contesto in cui posso esprimere al meglio le mie capacità e i miei principi, cosa che in questa situazione non è stata possibile. Ringrazio tutti per la comprensione e auguro al Consiglio un proficuo proseguimento dei lavori”.
Ovviamente CINGOLANI – il cui volto sorridente è apparso, pressochè in simultanea, sulle strade osimane in una serie di cartelli sequenziali, pubblicitari una palestra osimana – non fa accenno, nelle motivazioni proposte, al gran rifiuto ricevuto di conferire all’amata mamma, ex insegnante elementare a riposo, l’onorificenza comunale più importante.
Anzi lo stesso post, lanciato in Rete alle 7.26, è stato di fatto oscurato alla visibilità dei politici osimani di maggioranza che, in qualche modo, hanno tradito, secondo la visione delle cose, la collaborazione offerta dal nipote del celebre infermiere “Simpamina”
Quali le conseguenze del gran rifiuto del Consigliere CINGOLANI a proseguire il mandato conferitogli dagli elettori? Per prima cosa occorrerà attendere l’ufficialità delle dimissioni annunciate, ovvero la rinuncia allo scranno sottoscritta nero su bianco. Ufficialità che, a meno “RIDIGOLETTO” non abbia inteso farsi burla di tutti i suoi amici in politica, non dovrebbe mancare da qui a breve.
Nel caso a subentrare in Sala Gialla sarebbe il primo dei non eletti di “Rinasci Osimo”, Francesco SALLUSTIO, con dente più che avvelenato nei confronti di un Sandro ANTONELLI che, dopo la presa di distanze possibile del Consigliere Stefano PESARESI, rischia di ritrovarsi con soli 4 Consiglieri utili in luogo dei 6 originari.
Quattro consiglieri che relegherebbero ANTONELLI ad un ruolo marginale dei lavori, se non addirittura fuori da una maggioranza che potrebbe in questi giorni ricompattarsi a sorpresa… escludendo con clamore dai giochi proprio l’ingegnere e le sue truppe.