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E dopo lo stop ai lavori a cui Francesco PIRANI ha condannato il Consiglio comunale, stop ai lavori anche della Giunta!
Tecnicamente parlando, lโimpossibilitร di operare alcunchรจ, salvo concludere i progetti e le opere calendarizzate dalla passata Amministrazione PUGNALONI, si perfezionerร domani sera alla mezzanotte con lโoltrepassare del 60ยฐ inutile giorno, dallโinsediamento del Consiglio, datato 15 luglio 2024.
Recita lo Statuto del Comune di Osimo allโarticolo 22, comma 1 e 2, dedicato alla individuazione dellโazioni programmatiche relative allโazione di governo: โPunto uno, Il Sindaco definisce, con la collaborazione degli Assessori, le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato e le presenta, sentita la Giunta, al Consiglio comunale per lโapprovazione entro 60 giorni dallโinsediamento dello stesso.
Punto due: il documento contenente le linee programmatiche dellโazione amministrativa, รจ messo a disposizione dei Consiglieri almeno 10 giorni prima della data fissata per la trattazione in Consiglio comunale ed รจ approvato a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati (24+1=25, quindi almeno 13, NdR.) con votazione paleseโ.
Da qui la necessitร , visto lโincalzare del tempo, di riconvocare il Consiglio comunale per le 18.30 di domani, data ultima per non subire il blocco totale dei lavori.
Blocco totale dellโintera macchina comunale di cui Francesco PIRANI resterร comunque principale ma non unico responsabile (a pari demerito con le miope quanto interessate politiche messe in campo ora da Sandro ANTONELLI, oraltro da Carlo CICCIOLI, cointestatari del fallimento politico sotto gli occhi) avendo tradito sin dal primo giorno lโalleanza politica con il partner politico, con il 55% dei voti della coalizione, largamente di maggioranza.
Appuntamento ulteriore, dopo lโultima batosta di ieri, per le 19 di domani quando il Segretario DโANGELO, dopo mezzโora di inutile attesa (il Consiglio รจ convocato dโurgenza per le ore 18.30) certificherร , stile notaio, la irreversibilitร dello stato di coma in cui versa da sempre l’Amministrazione PIRANI.
Morte clinica (incoscienza, assenza di qualsiasi attivitร nervosa, mancanza di risposta agli stimoli esterni, impossibilitร di respirare autonomamente, accompagnata, giusto appunto, dallo stato irreversibile del quadro clinico-politico) ma non ancora fissazione della data di accompagno al cimitero.
Per lโaddio al fantasma di Francesco PIRANI (tenacemente abbarbicato alla poltrona) gli osimani, seppur impazienti, dovranno attendere: o un soprassalto di coscienza del Sindaco (dimissionario di fronte al compimento di un simile disastro) o lโarrivo di fine anno con la mancata approvazione del progetto di spesa, previsionale per il prossimo anno. Unico โnoโ possibile, le legge, per convincere lo Stato, attraverso il Prefetto, a dichiarare anticipatamente esaurito il mandato ricevuto il 24 giugno, inviare un Commissario per la gestione ordinaria e la convocazione, alla prima occasione possibile, di elezioni anticipate.