𝗜𝗻 𝗺𝗮𝗻𝗲𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗻 𝟱𝟱𝗲𝗻𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝘂𝗼𝗴𝗼 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗿 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗴𝗶𝗮̀ 𝗶𝗻 𝗽𝗿𝗲𝗱𝗮 𝗮𝗶 𝗳𝘂𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗹𝗰𝗼𝗹. 𝗔𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘃𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼 𝗿𝗮𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗲, 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝘀𝗰𝗮𝗴𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗮𝘁𝘁𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮
Recupera rottami ferrosi ma anche ingaggia colluttazioni persino con i Carabinieri, mandandone uno al pronto soccorso, per cure e accertamenti.
Una cattiva idea costato l’arresto a Giorgio BENVENUTO, 55 anni, loretano, che martedì scorso, sul tardo pomeriggio, prima della cattiva idea di confrontarsi con i militari del Norm osimano, aveva avuto un’altra pessima pensata: infastidire la clientela di un bar, in piazza Leopardi, in preda ai fumi dell’alcol!
L’uomo si presentato nell’esercizio pubblico in evidente stato di alterazione etilica, intenzionato ad attaccar briga con chiunque gli si fosse posto davanti.
Per fortuna di tutti, in primis dello stesso arrestato, il fuori programma ha avuto vita breve. Giusto il tempo, per i dipendenti del bar, di rendersi conto che Giorgio BENVENUTO non aveva troppa voglia di ragionare.
Immediata la richiesta di aiuto ai Carabinieri, giunti in forze con un paio di auto, dalla locale stazione di Loreto e dall’aliquota Norm.
Alla fine, per far comprendere a BENVENUTO che non era esattamente il… benvenuto nel locale, c’è voluto uno scontro fisico diretto tra l’ubriaco e due/tre Carabinieri costretti ad un breve scambio di boxe.
Il round si è interrotto, tra l’incredulità dei presenti, con un militare costretto a ricorrere a cure mediche e il resto dei Carabinieri addosso all’esagitato, riducendolo a più miti consigli.
Da qui l’ammanettamento e la dichiarazione di arresto per Giorgio, benvenuto solo di nome, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Quanto di peggio possa capitare a chi ha bevuto bicchieri di troppo.
L’indomani mattina, in Tribunale, ad Ancona, l’inevitabile convalida dello stato di arresto da parte del magistrato.