𝗟𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 “𝗼𝗴𝗻𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲” 𝗲̀ 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗮, 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, 𝗱𝗮 𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝗼 𝟱 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝘂𝘀𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗿𝗿𝗼𝗴𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶, 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗱𝗮𝗹 𝗳𝘂𝗺𝗼 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗼𝗰𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝗻𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶, 𝗱𝗮𝗹 𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗹𝗮𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗣𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗽𝗶 𝗲 𝗟𝗶𝘀𝘁𝗮. 𝗦𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶 𝗻𝗼𝘁𝗶 𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗻𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗱𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘀𝘁𝗿𝘂𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝘃𝗶𝘀𝗺𝗼, 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮. 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹’𝘂𝘁𝗶𝗹𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗶𝗻 𝗼𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗮𝘀𝗼, 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗹𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮. 𝗚𝗲𝘀𝘀𝗶𝗰𝗮 𝗗𝗲 𝗖𝗿𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘇𝗼 (𝗟𝗲 𝗙𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝘂𝗼𝗿𝗲) 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼?
E anche Forza Italia saluta la compagnia per giocarsi, visto la strategia a perdere ormai inevitabile dei partiti e liste maggiori, la carta dell’identità? Insomma marchiamo il nostro territorio, visto mai portasse qualcosa in più?
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Per la serie “meglio soli che in cattiva compagnia…” le elezioni anticipate di giugno, se non ci sarà un improbabile miracolo, stavolta finiranno col registrare una serie record di candidature in solitario; giusto quanto nega il dettato della legge che non vuole Sindaci solo vincenti ma addirittura maggioritari del consenso al 50%+un voto.
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Insomma stavolta, a forza di idee e ideone ogni giorno meno affidabili, l’interesse degli osimani di Centro-Destra (e non solo) verso l’appuntamento con le urne finirà dopo il mare, dopo il centro commerciale e perfino dopo la Messa (!) palesando sin d’ora vincitore il partito dell’astensione.
Insomma tanti provetti Sindaci (a Destra, al Centro e tra i Civici vari) ma gradimento pari a zero virgola da parte dei cittadini, pure maggioritari in città per numero ma rimasti troppo delusi.
Non tanto della pazzia di dicembre messa in atto da Francesco PIRANI di abbandonare la nave al proprio destino, per giunta una volta vinto… quanto di volerci riprovare utilizzando la stessa faccia tosta, gli stessi schemi, gli stessi problemi, la medesima volonta ad escludere e l’identica intenzione 2024 di accoltellarsi alla schiena.
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Da qui la voglia, per certi aspetti comprensibile, di far da se provando a far per tre… contando sulla migliore visibilità (e quindi sulle maggiori speranze di conquistare un sospirato seggio in Sala Gialla) che una corsa in solitario, anziché all’interno di intricatissime coalizioni, anti quello, anti l’altro, impossibili da coabitare.
Il primo partito a mangiare la foglia, vista anche l’impossibilità, chissà per quale allineamento negativo di pianeti, di realizzare un fronte comune di Centro-Destra tra Fratelli di Italia, Forza Italia, Lega e Udc latiniana, potrebbe essere proprio quello Berlusconiano, lista da anni movimentata ad Osimo da Monica SANTONI, un nome e una garanzia di impegno e serietà, qualità oggi non comune ad Osimo.
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Dopo il tragico errore 2024 di seguire un pifferaio poco magico (ciuffo moscio Sandro ANTONELLI) la SANTONI si è almeno segnalata tra le prime a fare mea culpa e nel voler provare a cercare una strada alternativa al Cerchio non più magico di Campocavallo.
Intento da lodare, non foss’altro per l’intenzione di non arrendersi e/o assistere passivamente al ritorno annunciato della Sinistra.
Purtroppo una via di uscita onorevole per tutti, in grado di assicurare una sconfitta almeno onorevole, non pare essere data, essendo stata, ogni possibilità, bruciacchiata a fuoco lento dal desiderio a tagliarsi le vene del solito ANTONELLI, del redivivo PIRANI, dell’altalenante GINNETTI e del sempre politicamente inferocito ALESSANDRINI PASSARINI, cattive anime per se stessi e per Osimo in nome “morte a LATINI”.
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Con questi chiari di luna i margini per i pesci più piccoli (se Forza Italia alle Comunali non si è mai presentata col proprio simbolo, un motivo ci sarà…) si riducono fortemente, invogliando chi dovrà sgambettare di nuovo per rimediare consenso e qualche voto, a scegliere la scorciatoia della corsa solitaria; al massimo appoggiata da quel “Rinasci Osimo” ugualmente scottata, al pari di Forza Italia, dalle proposte politiche, pari a zero, riservate da ANTONELLI in tutto il periodo post vittoria.
Certo, ripetere per Forza Italia la sontuosa campagna elettorale dello scorso anno, quando in città arrivarono nomi di primissimo piano a livello nazionale, a cominciare dal leader Antonio TAJANI, sarà impossibile… ma forse proprio la frammentazioni in tante mini proposte (nel Centro Destra ne contiamo ad oggi almeno cinque, ma potrebbero essere anche più) potrebbe portare a far risaltare un “partito” che tutti i sondaggi da mesi stanno celebrando in forte crescita.
Corsa solitaria o abbinata ai Latiniani o allargata a qualcos’altro, pare sicuro che Forza Italia stavolta sarà della partita con simbolo e lista, senza nascondersi dietro un inutile dito.
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Il fatto di proporre una lista propria, con dovizia di personaggi disponibili a metterci la faccia e ad impegnarsi per Osimo (per quanto nessuno si illude, crediamo, di poter eleggere più di un eventuale Consigliere) costituisce comunque sinonimo di buona volontà.
Difficile leggere le carte in una fase ancora lontana dallo stringere accordi ma almeno due o tre nomi paiono spiccare per qualità; tra questi segnaliamo, avendone discreta certezza, quello di un volto nuovo per la politica osimana e in quanto tale meritevole di interesse.
Ci riferiamo a Gessica DE CRESCENZO, nominativo totalmente new entry ma già abbastanza conosciuta come “fatina” o meglio Presidente dell’associazione solidale “Le Fate nel cuore”; club di mamme, operative in centro da circa un anno e una bella sede in via San Francesco, tutte animate dal fuoco sacro di darsi da fare.
QUI il tuo commento:
Non capisco come forse per prese di posizione e personalismi non si riesca a fare un fronte unico e unito da contrapporre al cβentro sinistra.
Eβ un vero peccato che ad Osimo venga dilapidato il patrimonio civico che tanto ha fatto!
Stesso pensiero per il centrodestra che mi pare impossibile non trovi una figura che li possa unire.
Che vinca il migliore! Ma che almeno ci sia partita!