OSIMO, PAGA I REGALI ALLA GIOVANE FIDANZATA
CON LA POSTEPAY DELLA VECCHIA MOGLIE!

OSIMO, PAGA I REGALI ALLA GIOVANE FIDANZATA CON LA POSTEPAY DELLA VECCHIA MOGLIE!

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Impiegato osimano di 52 anni individuato e denunciato dalla Polizia per truffa telematica

 

OSIMO, PAGA I REGALI ALLA GIOVANE FIDANZATA
CON LA POSTEPAY DELLA VECCHIA MOGLIE!

 

“Sono pentito, risarcirò tutto”. Ma la donna, 54 anni, pure impiegata, conferma la querela

Aveva pensato di far pagare alla ex moglie, da cui si era appena separato, i numerosi regali destinati alla nuova e giovane fiamma!

La balzana idea è venuta in mente ad un insospettabile impiegato osimano di 52 anni il quale, non animato da spirito di vendetta verso l’ex consorte ma semplicemente desideroso di fare bella figura con la nuova compagna di vita, ha ideato una truffa talmente cretina – utilizzare la carta PostePay della ex! – che è già tanto non sia stato mollato in tronco anche dall’amante!

La stupidità dell’uomo in amore, in effetti, magari impegnato come mai nella vita in una operazione proibita, non smette di sorprendere.

Come sia possibile pensare di restare a lungo impuniti utilizzando, per acquisti on line (quindi senza il fabbisogno fisico della carta) il numero seriale e il pin del titolo di proprietà della ex moglie, è un interrogativo da rivolgere a qualche bravo psichiatra, ma di quelli che hanno studiato tanto…

Ma forse, a ben guardare, tanti luminari del cervello, potrebbero anche non trovare lavoro per catalogare scientificamente il comportamento dell’osimano, più semplicemente definibile con un francesismo a scelta!

AD una lettura meno superficiale di quanto accaduto è emerso che l’impiegato riempiva di regali la ragazza, che di recente aveva sostituito la moglie nel cuore, facendo attenzione a collegarsi in rete esclusivamente col computer della nuova e più giovane compagna!

D.A., queste le iniziali del fedigrafo impiegato, era bene attento a non far figurare, ad una eventuale ricerca, la “targa” Ip del proprio computer… con la scusa di far scegliere alla nuova ragazza i capi di abbigliamento desiderati e i monili di bigiotteria da associarvi, esaudiva ogni richiesta collegandosi in rete dall’abitazione dell’ignara ganza.

Insomma tante belle figure con la nuova innamorata, dicendo ogni volta si ai regalini richiesti e pagando ogni volta con no chalance… tanto i soldi non erano i suoi!

Quanto a lui D.A. era più che convinto – o almeno sperava – di non pagare dazio… in realtà si è mostrato ad entrambe le donne per quello che è…. tanto che non si accettano scommesse sullo stesso perdurare del rapporto appena iniziato.

Questo è quanto gli agenti dell’ufficio Anticrimine hanno potuto appurare mettendo insieme il puzzle dei prelievi, incastonati alle date più significative della crisi della coppia. Con grande amarezza l’ex moglie, osimana, pure impiegata, 54 anni, ha dovuto prendere atto che i sospetti erano fondati: l’autore di quegli ammanchi era proprio il suo ex!

L’uomo, rintracciato e convocato in Commissariato per ricevere copia della denuncia a suo carico per truffa telematica, ha candidamente ammesso di essere lui il responsabile di quelle operazioni, tutte tracciate dall’abitazione della nuova fidanzata e tutte addebitabili a costosi regali.

D.A. si è anche dichiarato dispiaciuto e comunque pronto a risarcire la moglie dell’intera cifra sottratta. Per tutta risposta la donna, fortunatamente per l’uomo ascoltata dai poliziotti in separata sede, ha confermato di voler procedere con le vie legali.

Si preannunciano per il troppo furbo impiegato innamorato, tra separazione e truffa, ripetute, costose ed estenuanti trasferte in Tribunale.

Nulla in confronto all’interrogativo di fondo: senza più regali la nuova e giovane compagna…


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SI IMPICCA A 86 ANNI
AD UN ALBERO DI FICO
RUBA PER ATTIRARE L’ATTENZIONE
IN NEGOZIO CON PIUMONE E CAPPUCCIO!

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