𝗜𝗹 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗮, 𝗰𝗲𝗱𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗣𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼, 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗦𝘆𝗺𝗯𝗼𝗹𝗮, 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗼𝗺𝗼-𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝘆𝗺𝗯𝗼𝗹𝗮 “𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀”, 𝗰𝗵𝗶𝗼𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼: “𝗘 𝘀𝗲 𝗹𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗶𝗹 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼…”. 𝗟’𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗮𝗱 𝘂𝗻 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼, 𝗮𝗴𝗴𝗿𝗮𝘃𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗼𝘀𝘁𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲 𝗣𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗖𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮. 𝗣𝗿𝗶𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗲 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮𝗻𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮𝘁𝗮, 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮
ATTENZIONE CARTA RINNOVATA, STESSO IBAN MA NUMERI DIVERSI
Se in questo momento stai leggendo queste righe è perché, seppur con le difficoltà tecniche di cui ancora soffriamo (vedi la lentezza a caricare il sito), apprezzi a prescindere o sei almeno curioso di conoscere la notizia vista dal nostro speciale versante, con vista sulla nostra Verità.
Bene. E’ giusto che sia così. E’ sacrosanto che tutta la città condivida, a grande maggioranza, questo pensiero.
Francamente però, è altrettanto giusto che ognuno di voi, conclusa la pausa di lettura, decida di metter mano al proprio portafoglio elettronico, decidendo un proprio libero contributo solidale, utile anzi fondamentale a garantirvi le letture del futuro.
Nonostante gli appelli quotidiani partiti da Natale, i lettori che hanno seguito l’invito sono decisamente episodici, primule rosse… persino in parità rispetto a chi segue OSIMO OGGI dai più sperduti angoli del mondo.
ATTENZIONE CARTA RINNOVATA!

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 𝟱𝟯𝟯𝟯 𝟭𝟳𝟭𝟭 𝟯𝟭𝟯𝟳 𝟱𝟭𝟰𝟱 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗼 𝗣𝟮𝗣 (𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗮𝗴𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗶) 𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗥𝗲𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝟯𝟵𝟯.𝟯𝟯.𝟬𝟵.𝟯𝟲𝟲 – 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 – 𝗮𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝗹𝗲𝗻𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗶 𝗪𝗵𝗮𝘁𝘀𝗮𝗽𝗽!
𝗢𝘃𝘃𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗜𝗦!
𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗿𝗲𝘁𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗲𝗹𝗹𝘂𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗽𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗮 𝗻𝗼𝘁𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗲𝗻𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗢𝗦𝗜𝗠𝗢 𝗢𝗚𝗚𝗜, 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗹𝗮 𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝗿𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼.
𝗩𝗲 𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲𝗺𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗶𝗱𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝘀𝗰𝗶𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗱𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗮𝘀𝗮.
Grazie!
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di Sandro PANGRAZI
Moreno PIERONI Sindaco e anche uomo immagine di Symbola, offerta privata di energia luce e gas made in Loreto!
Roba da non credere ma assolutamente vera.
Al confronto con la cronaca politica e giudiziaria di stretta attualità, roba da ridimensionare al volo, persino le note vicende di Matteo RICCI: candidato a governare le Marche ma anche sotto inchiesta “solo” per aver ricevuto dei ritorni, in fatto di vantaggi per la propria immagine pubblica di Sindaco di Pesaro, dagli affidi concessi con troppa leggerezza alle società gestite dai soliti amici degli amici!

Accade sotto Ferragosto e dintorni a Loreto, per materializzarsi in particolare sotto il solleone, a ridosso delle trafficate strade del mare agostano (l’immagine di copertina è stata scattata nei giorni scorsi a Scossicci da un cittadino inorridito) dove è appena esplosa l’improvvida campagna pubblicitaria (a firma agenzia 2L di Porto Recanati) narrante la bontà del prodotto “Symbola”; bontà dell’offerta commerciale confermata tale dal fumetto messo in bocca al Sindaco lauretano, in persona di Moreno PIERONI!
“Siamo l’energia pulita della tua città”, predica lo slogan varato da Symbola; claim che nella vela “incriminata” è stato letteralmente accostato al primo cittadino lauretano da tal Ramona CASARINI (parrebbe referente cittadina dell’impresa energetica); ragionamento pubblicitario che nella vela di sei metri per tre si conclude con la chiosa ammiccante all’affare da cogliere al volo: “E se lo dice il Sindaco…”.
Obiettivamente i non lauretani potrebbero non badare troppo al messaggio, confuso con decine di altri, non riconoscendo al volo, indaffarati alla ricerca di un parcheggio, l’identità di quell’immagine: un PIERONI che si presenta agli automobilisti seduto su una comoda poltrona, vagamente presidenziale, con l’unica accortezza di non indossare il contrassegno patrio ed istituzionale della fascia Tricolore.
A Loreto, però, l’immagine di PIERONI costituisce e rappresenta, da sempre, sinonimo stesso di pubblica amministrazione, nel bene e nel male, oltre ad equivalere a garanzia, al massimo livello cittadino, di buon governo, ecc…
Insomma una operazione furba, anche troppo, pensata bene e strutturata meglio, da veicolare dritta allo scopo di far parlare e colpire l’immaginario del cittadino medio di Loreto e – in generale – quanti nel circondario conoscono le uscite, non sempre inappuntabili, di Moreno PIERONI.

Uno “scandalo”, neanche troppo mini, pensato e realizzato allo scopo di far parlare; bene o male ma parlare dell’insolito abbinamento Sindaco di Loreto-Symbola gas e luce.
Peccato che il tutto sia espressamente (dalle leggi e dal buon senso) non consentito… essendo PIERONI, allo stato dell’arte, non ancora un ex politico e al limite neanche un politico in campagna elettorale (peraltro ugualmente non consentito) ma risultando a tutti gli effetti Sindaco pro tempore.
A censurare l’operazione, prima ancora di eventuali quanto possibili richiami da parte della Prefettura (sotto il cui controllo la pubblica amministrazione comunale ricade a livello gerarchico) circa la spregiudicatezza dell’operazione “luce e gas”, si erge prima fra tutte la Costituzione.
All’articolo 97 il sacro testo laico innalza il cosiddetto “principio di imparzialità”, ovvero il dovere di un amministratore di denaro e pubblici interessi, di tenere in uguale considerazione tutte le parti in gioco, private e pubbliche; e di porle sullo stesso piano, senza preferire o trascurare alcuno di essi.
Basterebbe (e avanzerebbe) per riflettere e fare un doveroso passo indietro.
Purtroppo, in via ordinaria, al Sindaco Moreno PIERONI questa banale riflessione, non parrebbe essere venuta a mente nel decidere per il si alla proposta di Emiliano PIGLIACAMPO (da circa 15 anni referente per Loreto di Symbola) di legare faccia e ruolo istituzionale ai destini privati.
E’ lo stesso PIGLIACAMPO, raggiunto in serata per comprendere dal di dentro le ragioni dell’impresa, a trasecolare alla richiesta di spiegazioni, narrando al vostro cronista che non vede nulla di strano e niente di male in quanto messo in atto.
Raggiunto in spiaggia al cellulare, lo stesso responsabile dell’operazione, prima di accettare per legittime le osservazioni, pare quasi cadere dal fatidico pero, toccando con mano tanto inatteso interesse.
“Banalmente non capisco il motivo di queste domande – ha spiegato PIGLIACAMPO tra un tuffo in acqua e l’altro – che c’è di male nel messaggio che stiamo proponendo?
L’idea mi è venuta in mente, mi è sembrata subito buona e mi sono detto: “Stavolta spopoliamo… altro che il famoso culo della modella-jeans di TOSCANI! Faremo parlare tutta Loreto”.
Insomma per aprire un mondo a PIGLIACAMPO e insinuargli in mente che la cosa era certamente “troppo buona” ma altrettanto “poco giusta”, c’è voluto un pò e francamente dubitiamo di essere riusciti nel proposito.
Tanto è vero che il responsabile di Symbola – per inciso ex Consigliere comunale e solo casualmente, vogliamo sperare, anche Coordinatore cittadino di Forza Italia – conclude ribadendo: “Una campagna pubblicitaria nasce per far parlare e meglio ancora discutere; se passa inosservata ha fallito l’obiettivo. Il Sindaco PIERONI a cui ho proposto l’idea ha subito accettato senza pensarci due volte… sa cosa le dico? Spero che altri operatori cittadini facciano la stessa cosa…”.
Senza commento. Notizia confermata, verificata come interamente veritiera, persino rivendicata come propria dall’autore e infine auspicata – non sappiamo quanto sinceramente – come modello da diffondere nella libera Repubblica di Loreto!
Ne stavamo per prendere atto quando, in extremis, è giunta in argomento la campana dell’altro diretto interessato a cui abbiamo, puntualmente, rinnovato tutte le nostre certezze contrarie in fatto di opportunità e legalità dell’operazione.
Moreno PIERONI, dopo averci ascoltato brevemente e aver tentato di derubricare a goliardata la vela e il messaggio Symbola incarnato dal Primo cittadino, ha infine compreso.
E assicurato la personale e immediata marcia indietro.
“Onestamente non ci ho riflettuto sopra abbastanza – ha riconosciuto PIERONI – ed ho ceduto all’entusiasmo di PIGLIACAMPO che mi ha parlato dell’iniziativa. Che posso fare ora? Spero possa essere sufficiente garantire i cittadini di Loreto che, prima di notte, anzi prima di mezzogiorno, la vela in questione sparirà dalla vista e circolazione.

Probabilmente ho commesso una leggerezza di cui mi scuso; informerò SYMBOLA tra un attimo di rimuovere tutto… Campagna interrotta? Affari loro; per davvero non voglio essere tirato dentro la questione… Se la veda chi ha messo in piedi l’operazione”.
Fin qui PIERONI il cui proposito riparatore parrebbe, in effetti, essere stato mantenuto al volo, con il messaggio vietato fatto sparire dal lungomare di Scossicci con la velocità del detto e fatto.
Altri lettori, però, 24 ore dopo, ci girano altre immagini della vela in questione, sostenendo che la campagna pubblicitaria non sia stata interrotta ma soltanto spostata un pò, defilando l’impatto da prima fila.
Immagini vecchie di repertorio o narranti un altro aspetto strano della vicenda? E’ quanto proveremo a sapere.
