GLI INTRECCI DI CARRIERA DI GENGA
SALVANO, PER ORA, IL SERVIZIO ANALISI
Attivato a giugno un progetto di integrazione con la casa madre alla Montagnola
In attesa che Pugnaloni si attivi col suo amico Ceriscioli, co-smantellatore della Sanità ospedaliera osimana, circa l’ultimo tentativo di furto da parte di Loreto per soffiare alla città anche gran parte del servizio di laboratorio analisi, il Direttore Inrca Gianni Genga, con delega sul S.S.Benvenuto e Rocco, mette le mani avanti e procede se alla riorganizzazione del servizio.
Detto altrimenti il manager pubblico maceratese (60 anni portati non alla grande e quindi, nonostante le apparenze che testimonierebbero il contrario, ancora lontano dalla meritata pensione) teme che Pugnaloni cavi, dal confronto con Ceriscioli, il solo e solito ragno; ergo il timore, confessato, di Genga è che Ceriscioli possa al solito prendere due piccioni con una sola fava e ottenere, con una mossa sola, sia lo spostamento del servizio analisi a Loreto che gettare su Genga la responsabilità della decisione a cui potrebbe, presto, sentirsi costretto: insomma a rischio, con il mantenimento ad Osimo del servizio, pare soprattutto la “carriera” del manager e le conseguenze pensionistiche di un ridimensionamento di Genga.
Insomma, facciamo accenno a queste giochi privatissimi che interessano gli osimani meno di niente, per sottolineare gli intrighi politici e i mille giochi di potere da anni in corso, alcuni in silenzio altri pubblici, sulla pelle della salute di cittadini di serie B.
Cittadini di serie B per avere in sorte la sfortuna geografica di essere troppo vicini ad Ancona (del resto la città nella Storia ha avuto per secoli il ruolo del capoluogo del Piceno e il territorio dell’odierna Ancona, non a caso, era considerato sbocco a mare noto come porto di Osimo); cittadini di serie B per sorte politica (governati per caso dal Partito Democratico meno importante, al proprio interno, della regione); cittadini di serie B per essere abituati da sempre a lasciar fare, senza prendersela troppo, di fronte alle prepotenze e alle furbizie della politica seguite alla caduta della Democrazia Cristiana.
Per la somma di tutte queste ragioni politico-socio-geografiche, Osimo guarda e prende nota.
Prima di giugno le competenze dei due diversi lavoratori Inrca (quello della Montagnola e quello presso il S.S. Benvenuto e Rocco) verranno modificate così come segue:
ad Osimo la competenza su micro biologia, urine e proteine/elettroforesi; oltre alle funzioni su ematologia, coagulazione, VES, chimica e marcatori cardiaci.
Circa il personale impiegato, garantita la funzione H24 del servizio, sembra che nella fase attuale il laboratorio non necessiti di risorse aggiuntive.
Anche eventuali emergenze non costitueranno problema in quanto la continuità assistenziale pare confermata come garantita dal programma di riordino, anche grazie alla disponibilità immediata su Osimo di un laureato già presente.
Tempi di avvio del progetto di integrazione con la case madre alla Montagnola: entro giugno, se non prima. In tempo, si spera, per mettere Ceriscioli in condizioni di non muovere critiche al servizio e non smantellare ulteriori utilità.