Pugno duro dei Carabinieri contro un 17enne di Loreto colto in flagrante
ANCHE 15 EURO, FRUTTO DEL TRAFFICO DI FUMO
SEQUESTRATI A BABY SPACCIATORE IN ERBA
Rinvenuto oltre un etto di marijuana, un bilancino e materiale per confezionare le dosi
Sequestrati… anche 15 euro ad un minorenne di Loreto, sospettato di spacciare qualche grammo di marijuana! Gli uomini del Capitano Conforti, anche stavolta, si mostrati davvero inflessibili: 15 euro sono stati trovati nella cameretta di un 17enne di Loreto, che custodiva in casa circa un etto di fumo, e 15 euro sono finiti come prova a carico del minorenne dell’avvenuta creazione di una rete di spaccio.
A mettere nei guai il ragazzino hanno pensato due suoi amichetti, pure minorenni, con cui mercoledì pomeriggio, attorno alle 18.30, il pusher loretano si è incontrato.
Luogo di appuntamento? Un noto supermercato nella prima periferia della cittadina mariana dove il trio, sperando di confondersi tra i clienti, riteneva di dare meno nell’occhio.
In realtà a scrutare i movimenti dei tre erano, già da qualche tempo i Carabinieri della locale stazione i quali, notati in tre riuniti e muoversi con fare sospetto, hanno fermato la piccola comitiva per chiedere spiegazioni.
Alla vista dei militari, in effetti, il pusher ha provato a liberarsi della droga che portava con se, circa tre dosi di marijuana e 1 grammo di hashish, disfacendosi a terra del prodotto allucinogeno.
Ovviamente la mossa non è sfuggita alla pattuglia che, recuperati gli involucri con la sostanza, hanno sottoposto lo spacciatore in erba a verifica personale, prima di trasferirsi in casa del ragazzo per il resto dell’operazione da effettuarsi, come dice la legge, alla presenza dei poveri genitori.
In effetti nella cameretta del “bimbo” i militari hanno rinvenuto il grosso della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione, strumenti e materiale vario per la confezione e vendita della morte.
Il tutto racchiuso in una scatola nascosta in un cassetto della scrivania, mai ispezionato da mamma e papà e contenente, giusto appunto, i 15 euro.
Euro che essendo custoditi insieme alla droga si suppone possano essere più frutto dello smercio che della paghetta di papà.
Per quanto sopra, il giovane è così stato sottoposto all’accompagnamento a seguito di flagranza e al successivo affidamento ai genitori esercenti la podestà parentale, per il reato di Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Dell’attività svolta i Carabinieri di Osimo hanno fornito immediata notizia al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona.