ASPIRANTE SINDACO & ASPIRANTE IMPIEGATO…
ALESSANDRINI ASPIRA A SISTEMARSI AD OSIMO!

ASPIRANTE SINDACO & ASPIRANTE IMPIEGATO… ALESSANDRINI ASPIRA A SISTEMARSI AD OSIMO!

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Incredibile autogol del candidato della Lega che si accontenterebbe anche di un piccolo posto in Comune


Anche il candidato a Sindaco leghista Alberto Maria Alessandrini Passarini, 28 anni da compiere la domenica di ballottaggio, arruolato volontario nell’esercito di 517 candidati osimani interessati ad una sola assunzione in Comune, quale applicato di concetto!
Il nominativo del “conte duca”, come è stato amabilmente ribattezzato in occasione della discesa in campo come aspirante Sindaco di Osimo, figura a sorpresa, insieme ad altri 516 “disperati” alla ricerca del posto fisso, nell’elenco dei candidati ammessi alla prova pre selettiva per istruttore amministrativo  C1, busta paga di ingresso attorno ai 1.200 euro!



Titolare di un paio di lauree tipo avvocato, nonchè attivo nell’impresa agrituristica di famiglia messa in piedi da papà Alessandro, la presenza dell’aspirante Sindaco all’ennesimo concorso pubblico messo in piedi da Pugnaloni in piena campagna elettorale, pare davvero singolare.
Non conosciamo, ovviamente, le motivazioni che possono aver portato un giovane di belle speranze e di buona famiglia ad accettare, in rapida successione, due mission impossible (tra vincere le elezioni e ottenere l’unico posto sicuro in palio… non sappiamo quale esercizio potrà risultare più semplice da ottenere) ma certo la notizia non ci sconvolge fino in fondo.



Neanche la circostanza che le prove scritte si svolgeranno a marzo e che l’ostacolo successivo orale andrà a cadere in aprile, in pieno bailamme elettorale, ha scoraggiato Alessandrini Passarini dal partecipare ad un confronto, diciamo così, inopportuno.
In qualsiasi modo andrà a finire questa nuova eticamente riprovevole vicenda, la figura dell’aspirante impiegato e dell’aspirante Sindaco ne uscirà malconcia.
Dovesse Alessandrini aggiudicarsi l’unico posto utile messo in palio proprio la città lo scopre come papabile nuovo Sindaco… sarebbe difficile stoppare tutte le insinuazioni, interrogativi, dubbi ed illazioni suscitati nella gente dall’esito favorevole; stessa cosa in caso contrario con gli osimani a giudicare con animo compassionevole colui che avrebbe voluto amministrare Osimo… bocciato da una banale commissione giudicatrice osimana!
Grosso modo lo stesso risultato ottenuto da Pugnaloni, con l’attenuante per quest’ultimo di aver almeno deciso di giocarsi le proprie carte in trasferta, in quel di Jesi.
A proposito di Pugnaloni, non stupisce invece più l’ineffabilità del Sindaco, impermeabile ad ogni critica, nel programmare concorsi pubblici in contemporanea ad appuntamenti elettorali.
La legge, evidentemente silenziosa nel normare casi simili, probabilmente non ha preso in esame la possibilità di vietare esplicitamente la pratica confidando in maggior sportività degli addetti ai lavori e quindi di non imbattersi in casi evidenti di disagio, capaci di suscitare rossore automatico alle gote.
Detto, quindi, che in questa nostra Italia tutto è ormai possibile senza vergogna, non suscita scandalo alcuno che 517 candidati e relative famiglie, quando osimani, possano istintivamente essere attratte da una sorta di voto di scambio, non foss’altro mentre il concorso procede verso l’assegnazione dell’ambito posto di lavoro.



Immaginiamo già la risposta: giammai una cosa del genere potrà mai accadere. Ne andrebbero di mezzo troppe figure e l’onorabilità dell’intero sistema. Ne prendiamo atto.
Noi però conosciamo un mezzo migliore, ugualmente democratico, ligio alle regole e soprattutto a prova di diceria: sarebbe bastato delegare alla nuova Amministrazione entrante l’iniziativa di decidere la qualità e la quantità dei nuovi dipendenti. E nessuno avrebbe avuto da obiettare ma solo da guadagnarci.
Anche Alberto Maria Alessandrini Passarini che, battuto in politica, avrebbe potuto tranquillamente affrontare il concorso senza suscitare particolari clamori.
Pazienza, vedremo anche questa!

P.S. Tra i 517 iscritti alla prova di pre selezione anche la moglie del Presidente Astea Alessandra Fabiani Lanari e il collega Lorenzo Baiocco, portavoce Pugnaloni.


ELENCO AMMESSI osimo


 

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