IL DOTTOR E ASSESSORE BERNARDINI BOICOTTA
LA GIORNATA PREVENZIONE “MI STAI A CUORE”!
Una telefonata ai medici, paventando il possibile intervento dei Nas, ha messo in forse l’appuntamento
“Pronto, dottor Sampaolo? Salve Guido, sono Daniele, Daniele Bernardini… leggo che questo pomeriggio prenderai parte, con i colleghi Tarquinio e Pellegrini, all’appuntamento di Campocavallo del comitato Pasteur. Chiaramente sei padrone di confermare la presenza… ma vorrei avvisarti come i Carabinieri del Nas, di questi tempi, siano particolarmente attenti a reprimere proprio casi di questo tipo. Per carità, nulla di politico, ci mancherebbe… non so nemmeno se simpatizzino per qualcuno quelli di questo comitato… come si chiama? Ah si, Pasteur. Anzi, scusami con loro se non li ho avvertiti in prima persona ma davvero non li conosco. Conosco bene invece te e mi dispiacerebbe vederti coinvolto in una vicenda di poco conto che però potrebbe finire all’Ordine, ecc… Insomma, come si dice? Medico avvisato, medico mezzo salvato!”.
Pochi minuti e l’avvertimento dell’Assessore Bernardini – in pieno stile mafioso (sottolineando il termine stile e non evidentemente mafioso a scanso di equivoci), ovvero utilizzando un metodo che alla mafia riesce particolarmente adatto per natura ma che può benissimo essere utilizzato, senza compiere reato, da qualsiasi comune cittadino – ha centrato il segno.
Rapide telefonate di consultazione tra i dottori Sampaolo e Tarquinio, Sampaolo e Pellegrini e Tarquinio e Pellegrini con i tre medici a maturare, contemporaneamente, l’obiezione di coscienza dal partecipare.
Giustificazione portata: non può essere vero… ma evidentemente Bernardini è bene informato ed ha voluto salvarci il fondo schiena avendo informazioni di prima mano. E se poi accade davvero che arrivano i Carabinieri? Io lascio perdere? E voi?
Per conoscere la risposta agli osimani è bastato esser presenti all’appuntamento pomeridiano, presso il locali della parrocchia, con oltre un centinaio di campocavallesi in fila per essere sottoposti ad elettrocardiogramma gratuito e quant’altro offerto come da abitudine dal comitato Pasteur nel corso dei vari incontri sul territorio.
Circa 120, secondo gli organizzatori, gli osimani in fila per la prestazione e almeno una quarantina i pazienti usciti soddisfatti con il loro bravo referto.
Dei tre medici pubblicizzati nella locandina neanche l’ombra: ha rimediato per tutti la dottoressa Giacchetti moltiplicando la propria presenza fin dove possibile.
E i Carabinieri? Ovviamente non si sono visti ne Nas, ne Guardia di Finanza, ne Esercito o Aviazione. Tutto è filato liscio come sempre dal momento che la possibile accusa, ovvero quella di fornire prestazioni sanitarie in ambiente non protetto, non era scritta ne in cielo e tantomeno in terra. Come insegnano tutti i giorni, per fortuna, centinaia di iniziative simili fatte in ogni dove – pulmini, tende, strutture di fortuna – pur di avvicinare il pubblico alla prevenzione.
E l’Assessore Bernardini? Peraltro già “ammonito” dopo il pietoso caso dell’anziana Luigia Peruzzini (che ha fatto parlare tutta Osimo ma non il vertice politico a cui sono istituzionalmente affidati i compiti di cura e assistenza) l’Assessore alla Sanità e Servizi sociali se ne esce con la solita magra figura di soccorritore del potere.
Invece di far filtrare paure immotivate, che come da previsione hanno fatto breccia in tanti cuor di leone, l’Assessore avrebbe dovuto prendere contatto diretto con l’associazione sconosciuta Pasteur, congratularsi per l’iniziativa, avvisarli del pericolo imminente e offrirsi di fare da “scudo umano” contro ogni possibile prepotenza o mala informazione della società.
Atti contrari alla sicurezza e tranquillità di tutti che non ci sono stati. Così come null’altro che il vuoto cosmico è da annotarsi al proseguo di giornata del sin troppo ligio agli ordini (dall’alto) Assessore Bernardini.