BUTTARI, 22 SU 39 POSITIVI
RECANATESI, ZERO CASI DI CINESE!

BUTTARI, 22 SU 39 POSITIVI RECANATESI, ZERO CASI DI CINESE!

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Avviata la sperimentazione di cure al Plaquenil, testato in qualche caso come salva vita


Al Buttari l’esito dei tamponi è apparso implacabile: 22 positivi su 39 test effettuati, pari ad una percentuale del 56.41%, praticamente doppia al valore regionale del 32.22%.

C’era attesa e preoccupazione per conoscere, dopo le morti nei giorni scorsi, le proporzioni effettive del contagio in corso. 

Purtroppo l’esito delle verifiche ha messo in risalto un numero importante di anziani sottoposti al virus, tutti concentrati nel cosiddetto padiglione residenziale delle Rose; importante, comunque, essere riusciti a distinguere, seppur a pandemia in corso, coloro che necessitano di cure da quanti, testati sani al Covid, sono stati messi in salvo dall’inevitabile contagio.

Per il personale medico e assistenziale del Buttari, già impegnato al limite per contenere il diffondersi ulteriore dell’attacco cinese, si aggiunge ora la preoccupazione di curare e prendersi ulteriore cura dei 22 ospiti a rischio di vita.

La strada migliore intrapresa, allo stato delle cose, è apparsa affidarsi alla linea che affida alla somministrazione di PLAQUENIL le migliori speranze.

Originariamente studiato e utilizzato per contenere la malaria  e quindi impiegato nelle infiammazioni nei pazienti affetti da artrite reumatoide, il Plaquenil è oggi considerato alla stregua di un possibile farmaco salva vita.

Nulla di miracoloso (anzi il farmaco ovviamente non risponde a specifiche evidenze scientifiche anti Covid19) ma comunque una strada sanitaria che, qua e la per l’Italia, ha sortito effetti positivi.

Nel frattempo, nonostante ogni sforzo messo in campo, il Buttari resta terreno di una battaglia cruenta che anche oggi ha richiesto il proprio tributo di vite umane con un altro decesso in odor di virus. Morte ulteriore che fa salire il conto parziale dei lutti dai 5 casi certi ai 7 possibili.

Isole felice, rispetto al diffondersi del virus, la vicina casa di riposo Recanatesi al cui interno, nonostante la grande presenza di ospiti e operatori, non si registrano casi.

Un evento discretamente positivo – in un’Italia piagata, nello specifico, da decine e decine di strutture trasformatesi in bombe ad orologeria – non certamente frutto del caso ma di una felice combinazione tra precauzione, intuito e un pizzico di umana fortuna.

In pratica, da quanto abbiamo appreso, il Recanatesi si è trovato ad operare adottando sin da subito ogni misura di emergenza, dal distanziamento sociale con i familiari (reso possibile grazie all’adozione di incontri virtuali utilizzando whatsapp) al ricorso ai tamponi (appena quattro ma tutti negativi) effettuati sulla popolazione a rischio a partire dai primi sintomi.

Non tamponi di massa su tutti i 132 tra ospiti e operatori (come erroneamente riportato su altre testate) ma controlli giustamente mirati, come da protocollo sanitario, su anziani sintomatici ma per fortuna risultati immuni.

No problem anche sulle mascherine (ma non quelle fai da te qualificabili, al più, come “oggetto di stoffa”) presenti in numero sufficiente e soprattutto di qualità certificata grazie alla partecipazione del Recanatesi ad uno speciale gruppo di acquisto, con altre strutture socio-sanitarie attive nelle Marche.

Tutto questo, agendo con la tempestività di cui il Recanatesi ha potuto giovarsi (vista la nomina di un commissario straordinario anti virus nella persona del dottor Romolo Radicioni, ex Inrca) ha consentito alla casa di riposo di fronteggiare immune la crisi.

Decisamente interessante, infine, la notizia che vede la casa di riposo essersi dotata di una applicazione in grado di avvicinare ulteriormente la famiglia al proprio caro ricoverato.

Tramite questa app, presente da mesi all’interno dell’istituto, ciascun familiare è in grado di collegarsi in tempo reale con il Recanatesi e sincerarsi on line sullo stato del proprio caro in ordine alla vita all’anziano interno dell’istituto (possibili cadute, stato febbrile, andamento di eventuali cure, ecc.).


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