TIRANTI CI RICASCA, POCHI CLIENTI E NEANCHE BUONI!
COCAINA ED HASHISH TRA COLLE, TACCHI E SOLETTE…

TIRANTI CI RICASCA, POCHI CLIENTI E NEANCHE BUONI! COCAINA ED HASHISH TRA COLLE, TACCHI E SOLETTE…

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Il noto calzolaio di Castelfidardo, arrestato a luglio, tornato in manette per Natale

Gli affari, nonostante il buon prezzo – circa 130 euro, a scelta tra fornitura di cocaina o hashish – non erano granchè. Anche a darsi da fare maggiormente il registratore di cassa indicava entrate per 750 euro al mese, una autentica miseria.
Del resto con appena 6 clienti mensili è difficile pensare di poter svoltare e cambiare vita ma forse a Iuri Tiranti, ciabattino fidardense con l’hobby del proibito, tutto questo interessava relativamente.

Avrà pensato: se integro il mio guadagno con una mezza tredicesima costante, certo non diventerò ricco ma non dovrei neanche correre il rischio di morire da calzolaio squattrinato.
Purtroppo per Tiranti, 46 anni, già arrestato a fine luglio dai Carabinieri del Norm – autentici cacciatori di spacciatori, specie dei deboli nel quantificare il livello sopportabile di rischio – i militari hanno dimostrato che il calcolo delle possibilità non è la miglior materia di cui Tiranti potrebbe far sfoggio in sede di esame.

Iuri Tiranti

Già clamorosamente arrestato a fine luglio e subito rimesso in libertà come da prassi tutta italiana, il fidardense ha confermato in questi ultimi sei di non aver fatto affatto compreso il significato della lezione.
Come nulla fosse accaduto, tiranti ha continuato nella propria strada di piccolo spacciatore non interessato a fare carriera.
Purtroppo la legge non consente di ritagliarsi un ambito minore per avere in cambio il disinteresse al proprio operato; ragion per cui il nuovo arresto di Turanti, una volta piazzate telecamere e spie in quantità, specie nell’insospettabile bottega, era solo questione di tempo.
Tempo che Procura e Carabinieri hanno misurato come sufficiente in circa sei mesi dal primo arresto e conseguente rientro a casa; in questo frangente, come nulla fosse accaduto, Tiranti ha smerciato droga per almeno 34 volte ricavandone un profitto di 4.500,00 euro.

Il noto calzolaio è così stato prelevato, nei giorni scorsi, dal piccolo laboratorio in periferia dagli stessi uomini di luglio e per le medesime motivazioni costate il primo, inutile, arresto.
Associato alla casa circondariale di Montacuto, Tiranti dovrà scontare in carcere un nuovo periodo di forzata riflessione teso ad evidenziare maggiori certezze: dedicarsi al lavoro, alzare prezzi di tacchi e solette ma abbandonare una carriera da spacciatore che si sta rivelando troppo irta di difficoltà per essere affrontata part-time oppure…

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