COMMERCIANTE OSIMANO 48ENNE
DENUNCIATO PER RICETTAZIONE
L’uomo, P.M., incensurato, non ha saputo spiegare il possesso di un telefonino rubato
La storia sarebbe stata carina, purtroppo fornita senza particolari per una ricostruzione fedele alla realtà. Peccato.
La vicenda narra di un commerciante purosangue osimano di 46 anni, tale P.M., nato e residente in città, sposato e ovviamente incensurato, resosi protagonista della ricettazione di uno smartphone, modello sottomarca, dal modesto valore commerciale.
L’apparecchio, del valore di circa 300 euro, era stato rubato il 22 giugno scorso ad un altro osimano, un 54enne che aveva sporto regolare denuncia dell’accaduto.
Da qui l’avvio delle indagini dei Carabinieri della Stazione di Osimo che in capo a pochi mesi hanno portato ad identificare in P.M. l’autore dell’incauto acquisto del telefonino rubato, denunciato per ricettazione.
A carico dell’insospettabile commerciante i militari hanno infatti raccolto gravi e precisi indizi di colpevolezza in ordine al possesso e utilizzo di un cellulare marca “Huawei”.
Da qui la denuncia, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona.
Nel frattempo, a conferma degli indizi gravanti sull’uomo, l’apparecchio è anche stato recuperato, sequestrato ed infine restituito al legittimo proprietario.