Eppure tre giornalisti avevano manifestato disponibilità a lavorare per 1.800 euro l’anno. Il Sindaco Moschella ringrazia OSIMO OGGI per avergli aperto gli occhi e evitato alla Perla del Cònero una sicura esposizione mediatica nazionale
L’appuntamento era pressante e tassativo, come si conviene ad ogni concorso o domanda in pubblica amministrazione: ci vediamo a Sirolo entro o non oltre mezzogiorno di mercoledì 23 giugno. Affrettatevi perchè il posto a disposizione è soltanto uno e l’inizio del lavoro imminente, anzi praticamente già arrivato: giovedì 1° luglio, in tempo con l’arrivo dei turisti. A Sirolo.
In linea con la fretta di concludere e l’economicità del progetto, anche le modalità di consegna del proprio interesse: andrà bene anche consegnare la domanda a mano, in Comune, e protocollare il documento di adesione entro il già ricordato orario massimo possibile… del giorno X.
In tre colleghi giornalisti, per onor di cronaca, avrebbero pure pensato di partecipare, allegando in tempo utile la domandina redatta in carta semplice e arricchendola con curriculum degni di miglior causa; eh si perchè non vi abbiamo ancor ricordato la strabiliante quantità di “ciccia” messa in palio dal Comune perla del Cònero: 1.800 euro! A settimana? Al mese? No, all’anno! E pure lordi… e con spese di produzione a proprio carico!
Per onor loro omettiamo di pubblicizzare i nominati dei colleghi che, ci auguriamo fuorviati dall’importo di 1.800 euro, hanno inteso perdere tempo e partecipare al bando. E’ di tutta evidenza, ne siamo certi, come costoro si siano lasciati ingannare dalla cifra complessiva (1.800 euro) senza andare ad indagare che trattavasi di importo una tantum valevole per mesi 12 e non per 12 mensilità!
Insomma il Sindaco Filippo MOSCHELLA, nella vita poliziotto, non c’ha fatto esattamente una splendida figura; diciamo che l’Amministrazione comunale ci ha provato, magari contando sul fatto che la vicenda non riscuotesse pubblicità e passasse anonima, coperta dall’estate.
Ma, si fidi Sindaco, sarebbe stato peggio! Non fosse pesantemente intervenuto nella vicenda OSIMO OGGI, riprendendo una protesta che l’Ordine dei Giornalisti delle Marche e il sindacato Sigim avevano puntualmente destinato al Sindaco sotto forma di lettera aperta, oggi la vicenda sarebbe lievitata a livello di scandalo nazionale! Con Sirolo pubblicizzata negativamente su ogni media possibile!
Senza considerare, soprattutto, che l’Amministrazione, indifendibile nell’offrire ad un giornalista un compenso mensile medio di 123 euro, offensivo anche per chi professionalmente campa di più generose elemosine all’ingresso delle chiese, ne sarebbe uscita con le ossa rotte.
Ma per fortuna, come dicevamo, OSIMO OGGI c’è, precisa e puntuale, a salvare la capra dell’onore professionale di categoria che gli interessi a cavolo di una Amministrazione vittima, diciamo così, di un colpo di sole.
Raggiunto in Comune nei giorni scorsi il Sindaco MOSCHELLA, nel ringraziarci ancora una volta di averlo salvato in tempo da una brutta figura mediatica di cui non si rendeva conto, ci ha confermato che il progetto “addetto stampa” è al momento congelato, stretto com’era nel pieno dell’estate sirolese.
Il resto va da se. Essendo l’incarico progettato a termine e del valore di un anno – dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 – è chiaro a tutti come con l’autunno in arrivo e poi l’inverno, il bando passerà dalla ghiacciaia attuale, ove risulta congelato, direttamente all’obitorio e quindi alla definitiva cremazione.
Nell’invitarci a Sirolo per una prossima conoscenza diretta (che contiamo di fare) abbiamo comunque già messo le mani avanti e comunicato a MOSCHELLA di non essere interessati al progetto! Neanche se il quantum dovesse lievitare per incanto dai 1.800 euro lordi annuali a 1.800 euro, netti, mensili.
Ad ognuno il proprio mestiere. A MOSCHELLA, piuttosto, abbiamo suggerito a gratis, in futuro, oltre che allargare sensibilmente i cordoni della borsa, di scegliersi innanzi tutto il proprio addetto stampa, pagarlo moooolto bene, evitando le trappole di concorsi e curriculum destinati a scontentare tutti.
Ovunque l’informazione, caro Sindaco, anche a Sirolo, è una cosa seria da affidarsi non al primo vincitore di gara che passa… ma da condividere in un rapporto di esclusiva, diciamo fiduciario, con la persona giusta.
Al giusto prezzo (fissato dal giornalista).