“CONTATTI STRETTI” COVID, PRIMO CASO AL CORRIDONI CAMPANA
IN QUARANTENA I RAGAZZI TROPPO VICINI AL COMPAGNO POSITIVO

“CONTATTI STRETTI” COVID, PRIMO CASO AL CORRIDONI CAMPANA IN QUARANTENA I RAGAZZI TROPPO VICINI AL COMPAGNO POSITIVO

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Stando al protocollo scolastico resteranno a casa dai 7, ai 10 ai 14 giorni. Declassata definitivamente ad eroina da tastiera la Preside BRANDONI, a scuola regolarmente vaccinata o tamponata; la Dirigente inoltre in regola anche sui controlli green pass del personale sottoposto


Primo caso Covid a scuola ed esordio del nuovo protocollo anti virus denominato “contatti stretti”.
Lo studente positivo all’infezione da Coronavirus è stato rintracciato, la settimana scorsa, tra i ragazzi del “Corridoni-Campana”, guarda caso esattamente l’istituto superiore diretto dalla Preside, ex no green pass, Milena BRANDONI.
Alla notizia del prolungato contatto a rischio subito, in classe è immediatamente scattato il piano che prevede il tracciamento di tutti i ragazzi ritenuti a rischo contagio, oltre all’avvio di una indagine epidemiologica da parte del dipartimento di Sanità dell’azienda sanitaria competente (Asur 2), indagine mirata a verificare il rispetto di tutte le misure di prevenzione.
In caso positivo, come sembra essere accaduto ad Osimo, le misure di sicurezza da attuare in caso di “contatti stretti” si sono limitate al provvedimento di quarantena adottato nei confronti dei soli ragazzi ritenuti a rischio contagio.

Per Milena BRANDONI pieno rispetto delle regole no covid a scuola: solo una estate da cazzeggio in rete

Esattamente 7 giorni di isolamento a casa (a partire dall’ultima data certa di contatto ravvicinato) per coloro hanno che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni; dopo di che test molecolare o antigenico attestante l’avvenuto superamento del rischio.
Se invece l’ipotesi da “contatto stretto” riguarda ragazzi non vaccinati o anche in regola (ma con inoculazione del siero in un arco di tempo inferiore ai 14 giorni-finestra previsti) la durata del periodo di quarantena a casa rimane fisso ai 10 giorni tradizionali.
Infine se i “contatti stretti” posti in quarantena preventiva dovessero rifiutare anche la prova del tampone attestante la negatività al Covid 19, ecco che la durata dello stop tornerebbe ad essere innalzato fino al 14° giorno; in compenso la riammissione in classe avverrà, con 14 giorni di quarantena alle spalle, anche in assenza di test molecolare o antigenico.
Insomma, tutto sommato, essendo il caso del Campana-Corridoni l’unico segnalato in questo avvio di anno scolastico, si può affermare che ad Osimo, considerati i presupposti legati alle velleitarie intenzioni “da ombrellone” della Brandoni di non vaccinarsi e di non richiedere la verifica del pass al personale scolastico, poteva andare decisamente peggio.
“In realtà – conferma il Provveditore regionale agli Studi Marco Ugo FILISETTI – tra i Dirigenti scolastici marchigiani non abbiamo dovuto sospendere nessuno. Tutti stanno adempiendo all’obbligo, anche ad Osimo. Ogni giorno l’Ufficio scolastico verifica puntualmente che i Dirigenti siano in possesso del certificato verde (o tampone equipollente); e a loro volta i Dirigenti controllano il personale della propria scuola, Brandoni compresa”.
Circa i docenti e il personale scolastico eventualmente sospeso che numeri avete?

Il Provveditore Marco Ugo FILISETTI dal 2015 massimo responsabile scolastico regionale

“Non abbiamo un quadro preciso da comunicare in quanto, non trattandosi di sospensioni per motivi disciplinari, i vari casi neanche giungono sul tavolo dell’ufficio scolastico regionale. Ogni vicenda – sottolinea FILISETTI, dal 2015 al vertice dell’istruzione marchigiana – viene gestita dalla singola scuola che per ogni episodio provvede contestualmente alla sostituzione dell’interessato, senza per questo mettere in difficoltà l’operatività scolastica. Nessuna difficoltà nelle Marche; ad oggi ogni situazione è fortunatamente sotto controllo e priva di rilevante incidenza”

Massimo Pietroselli

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