DAVID MONTICELLI SCALDA I MOTORI PER IL BIS
POCHE CHANCES PER GIULIODORI E GINNETTI

DAVID MONTICELLI SCALDA I MOTORI PER IL BIS
POCHE CHANCES PER GIULIODORI E GINNETTI

L’On. non rinuncerà all’appannaggio di Deputato mentre l’ex civico pare carico di troppi peccati

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Sara ANDREOLI, nata ad Osimo, 38 anni, laureata scienze della Formazione primaria, candidata 2014 con 342 preferenze;

Marco CARLINI, nato ad Osimo, 62 anni, magazziniere, candidato 2014 con 100 preferenze;

Marco PACINI, nato ad Osimo, 39 anni, dottore in Economia e Commercio, candidato 2014 con 85 preferenze;

Simone BOMPADRE, nato a Jesi, 48 anni, laureato in scienze della Formazione, candidato 2014 con 83 preferenze;

Daniele PRETINI, candidato 2014 con 80 preferenze; non si hanno altre notizie.

Fausto PAESANI, nato a Filottrano, 55 anni, perito industriale, candidato 2014 con 73 preferenze;

Sandro FRANCINELLA, nato ad Osimo, 38 anni, laurea triennale in scienze bancarie e assicurative, candidato 2014 con 69 preferenze;

Lucia GHERGO, nata ad Osimo, 39 anni, studentessa scuola dell’infanzia, candidata 2014 con 58 preferenze;

Elvira Monica DI VINCENZO, nata a Milano, 54 anni, architetto bio-edilizio, candidata 2014 con 58 preferenze;

Simone CATANI, nato a Carmagnola (Torino), 40 anni, geometra, candidato 2014 con 43

preferenze;

Cinzia Maria GIAMBARTOLOMEI, nata a Besana in Brianza (Monza), 53 anni, infermiera

professionale, candidata 2014 con 41 preferenze;

Fulvio ZOPPI, nato ad Osimo, 39 anni, avvocato, candidato 2014 con 35 preferenze;

Pier Francesco CARLETTI, nato ad Osimo, 39 anni, laureato in Economia aziendale, candidato 2014 con 35 preferenze;

Andrea DECORI, nato ad Osimo. 37 anni, geometra, candidato 2014 con 29 preferenze;

Laura ANGELETTI, nata ad Osimo, 36 anni, disegnatrice industriale, candidato 2014 con 29 preferenze;

Alessandro GIULIODORI, nato ad Ancona, 35 anni, designer, candidato 2014 con 19 preferenze;

Luca CARINI, nato ad Osimo, 36 anni, perito economico, candidato 2014 con 19 preferenze;

Graziano CONIGLI, nato a Senigallia, 42 anni, ragioniere, candidato 2014 con 18 preferenze;

Antonella BRASILE, nata a Palermo, 48 anni, infermiera professionale, candidata 2014 con 18 preferenze;

Barbara DOLCETTI, nata a Copparo (Ferrara), 51anni, diploma alberghiero, candidata 2014 con 14 preferenze;

Angelica RENZI, nata a Monteroduni (Isernia), 50 anni, farmacista, candidata 2014 con 14 preferenze;

Assunta DE ROSA, nata a Napoli, 43 anni, insegnante scuola primaria, candidata 2014 con 13 preferenze;

Giovanni Emilio LOMBARDI, nato ad Osimo, 34 anni, investigatore privato, candidato 2014 con 11 preferenze;

Leonardo FORMUSA, nato ad Ancona, 31 anni, grafico, candidato 2014 con 10 preferenze;

Uno zoccolo duro di circa 1.300 voti assicurati, più altri 2.000/2.400 di probabili preferenze a livello di opinione. La somma, nella primavera del 2014, fece registrare per l’allora candidato Sindaco David Monticelli, il bottino interessante di 3.655 consensi, primo dei perdenti con un inutile 18.67% dei voti validi espressi.

A distanza di ormai quasi 5 anni i grillini, reduci dal successo del 4 marzo con quasi 8.000 consensi, hanno davvero l’aria di riprovarci con intenzioni bellicose di giungere quantomeno al ballottaggio con le Liste civiche di Latini.

Al momento al club appare “spaccato” in tre, ovviamente in via del tutto informale tra quanti, la maggioranza, vorrebbero il bis per Monticelli, certi di un esito favorevole una volta raggiunto il ballottaggio del 9 giugno.

A

ltri movimentisti, circa un quarto del bacino, vedrebbero bene l’impegno sul campo di Paolo Giuliodori, neo eletto parlamentare grazie al listino e alla marea gialla che, salvo la doppia circoscrizione di Osimo (sia Camera che Sanato) ha visto i musi gialli prevalere ovunque in regione.

Attenzione: se un Sindaco di un Comune con oltre 15.000 abitanti, secondo la norma vigente sulle incompatibilità di doppio incarico, può legittimamente aspirare a farsi eleggere Deputato e/o Senatore senza perdere la fascia Tricolore, il contrario non è possibile.

L’onorevole o il senatore che ambisse alla carica di Primo cittadino, se eletto, diverrebbe incompatibile automaticamente al doppio incarico e quindi costretto a scegliersi la poltrona ritenuta più adatta.

Ecco, in questo, una fetta crescente di elettorato a 5 stelle amerebbe un passo indietro di Giuliodori da Roma, dove appare del tutto avulso (privo com’è di qualsiasi esperienza precedente, persino da un banale assemblea di condominio) per vederlo crescere e soprattutto amministrare in prima persona la città delle Cinque TorriI

Difficile, sia pur con lo sconto obbligato che il movimento auto impone ai propri adepti, rinunciare pur sempre a 10.000 euro mensili per ripiegare sugli scarsi 3.000 offerti dal Comune. Un sacrificio in tasca pare però inaccettabile per il conto in banca del giovanissimo Onorevole; si tratterebbe, in effetti, di un ulteriore sensibilissimo taglio economico, oltre al venir meno di tutte le legittime aspirazioni di una carriera romana da porre in naftalina prima di cominciare… anche se, giurano gli anti Giuliodori, il titolo a scatola chiusa di Deputato pare essere più un premio alla futura bravura.

In attesa di conoscere le segretissime risoluzioni interne (ma una condanna immediata per il cul de sac ricevuto in primavera appare davvero difficile) da registrare l’alternativa dell’ultima ora legata al nome del fuori uscito civico Ginnetti.

Se Ginnetti rischia, a maggio, di apparire agli occhi degli osimani, un generale senza eseecito… allo stesso tempo i 5 Stelle in cerca di alternative, non dovessero riunificarsi in tempo sul bis a Monticelli, potrebbero incontrarsi e valutare l’appoggio ufficiale di Ginnetti.

Passaggio obbligato per il medico: abiurare l’intera carriera politica a Sinistra tra Pci-Pds-Ds-Pd e peggio ancora tutti i trofei incamerati con 15 anni circa di liste civiche.

Modesta impressione. Non se ne farà nulla. Con i grillini costretti a fare con quel che pass

o il convento (Monti, anzi Monticelli) e Ginnetti con la scusa buona, finalmente, di liberarsi dallo scacco della promessa e rinunciare a qualsiasi corsa.

Perchè le corse politiche, anche se fatte per spirito di bandiera, costano e costano assai care, in termini economici, di tempo e di mancate soddisfazioni… tanto più importanti man mano che ci si avvicina, temporalmente, al dunque del 26 maggio.

Senza contare l’aperto ostracismo di Sara Andreoli ad appoggiare, per ragioni antiche, quello che fu l’ex datore di lavoro.
Chiudiamo con una piccola delusione. Stasera qualche osimano, tra i più curiosi, avrebbe volentieri partecipato all’incontro, organizzato dai 5 Stelle, con lo scrittore Mario Michele Giarrusso per presentare il libro “Il voto di scambio politico-mafioso”.

L’appuntamento presso le grotte del Cantinone, rinviato a data da destinarsi per impicci

dell’ultima ora di giarrusso, sarebbe stato presentato da David Monticelli e soprattutto avrebbe visto la partecipazione, in qualità di ospite, dell’On. Paolo Giuliodori.

Una occasione ghiotta ma purtroppo persa, a sette mesi esatti dall’elezione romana, per conoscere dal vivo questo misterioso concittadino toccato dalla Grazia…