Il dramma lunedì pomeriggio in un’abitazione di via Trento. Domani ore 15 il funerale
Quando lunedì pomeriggio i soccorritori hanno fatto ingresso in casa, allertati dall’anziana moglie, per Aldo Persiani, 87 anni, non c’era più molto da fare.
L’anziano uomo aveva scelto di farla finita impiccandosi nell’abitazione di via Trento condivisa con la sola moglie, ultimamente indebolita dal peso degli anni e dalla malattia. Proprio le condizioni della donna potrebbero aver favorito, nella mente dell’uomo, una forma di depressione che ha progressivamente portato il poveretto a maturare la decisione di togliersi la vita.
Quando i Carabinieri sono sopraggiunti in via Trento, nei pressi del Cimitero Maggiore, Aldo Persiani non respirava più, inutile qualsiasi tentativo di strapparlo al proprio destino.
Nessun biglietto di addio è stato ritrovato accanto o in tasca all’uomo che ha evidentemente agito il primo impulso, sicuro di portare a termine l’atto.
Il corpo, pietosamente rimosso, a disposizione dell’Autorità per le indagini di rito, è stato fin da ieri restituito alla famiglia per il funerale programmato per giovedì pomeriggio, ore 15, nella vicina chiesa parrocchiale della Misericordia, con cremazione del cadavere.
Brevi indagini concluse e archiviazione del caso alla voce inquietudine di vivere accentuata dall’età e dallo stato ansioso verso le condizioni di salute della moglie.
Una depressione che, dopo mesi di assenza, torna a farsi sentire anche in città, mietendo vittime tra le persone più deboli e meno difese.