DOPO SAMPAOLO E LA MARIANI IN PISTA PURE PELLEGRINI
A DESTRA NON SBOCCIA L’AMORE TRA LA LEGA E GLI OSIMANI

DOPO SAMPAOLO E LA MARIANI IN PISTA PURE PELLEGRINI A DESTRA NON SBOCCIA L’AMORE TRA LA LEGA E GLI OSIMANI

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Con le Civiche ancora a sfogliare la margherita… ricreate le condizioni politiche per un bis del 2019!
Nonostante le promesse inaugurali Marchetti, di fatto, sulla scia Arrigoni. Al via i 40 giorni decisivi per la formazione delle liste


Dopo il dottor Guido SAMPAOLO con i Verdi (un anno fa 261 preferenze con Progetto Osimo) e la dipendente della Corte dei Conti Maria Grazia MARIANI (485 voti per Fratelli d’Italia) è la volta di un terzo incastro rispondente al nome dell’avvocato Mauro PELLEGRINI (252 preferenze) per il Partito Democratico.
Questi i principali nominativi che gli osimani saranno chiamati a scegliere, nell’ottica di un voto in casa, in vista delle Regionali 2020, appuntamento distante ormai meno di tre mesi.
Detto che SAMPAOLO – alzatosi di panchina per sostituire capitan GINNETTI, aut della partita per manifesta consapevolezza di voti utili sufficienti – dovrebbe unicamente aspirare a ben figurare e magari raccogliere un significativo bottino di preferenze, utili a mantenere viva l’idea civica ginnettiana… allunghiamo lo sguardo sull’eterno enfant prodige della Sinistra osimana – guai a chiamarlo ex – ovvero l’Assessore alle società partecipate PELLEGRINI.

Il Dottor Guido SAMPAOLO, luogotenente di GINNETTI alle regionali 2020

Di anno in anno in perenne attesa della definitiva maturazione politica; l’avvocato del Pd festeggia quest’anno le 47 primavere… magari sperando di regalarsi il volo definitivo verso Ancona.
Sarà la volta buona? Difficile, per non impossibile… non fosse per la circostanza teorica che vuole i cavalli di razza dimostrarsi tali proprio quando gli altri rinunciano o lo fanno per onor di firma.
Molte, però, le condizioni fondamentali da rispettare per risultare eletto. Prima fra tutte la circostanza imperativa che vuole il Centro-Sinistra tagliare a braccia alzate il traguardo dei 50 anni consecutivi di governo. Detto altrimenti: mezzo secolo.
Ce la farà MANGIALARDI o sarà la volta per lo sfidante ACQUAROLI? Il trend, i sondaggi, l’aria che si annusa porta a pensare che questa volta gli eredi di Dc e Pci dovranno a rassegnarsi a restare a guardare altri al lavoro… ma se nonostante tutto il Centro-Sinistra dovesse riuscire a targare anche il prossimo Governatore, allora molto dipenderà da quante volte gli osimani “saranno PELLEGRINI”.

Per Mauro PELLEGRINI (PD), le elezioni della possibile svolta

Un anno fa, alle Comunali, la somma delle preferenze Pd per tutti i 24 consiglieri in lista si fermò alla cifra di 2.249 contro i 2.919 di voti complessivi.
In pratica il 77% degli elettori Pd indicò un nominativo utile. Ora, vale a dire cinque anni fa, gli osimani che consegnarono fedelmente il proprio assenso ai Dem furono grosso modo gli stessi – 2.899 contro 2.919 – ragion per cui è ragionevole attribuire a PELLEGRINI sin d’ora un bottino interessante di circa 2.200 voti.
Interessante ma non sufficiente per risultare eletto. Nel 2010 la collega Paola ANDREONI, nell’intero collegio pari alla provincia di Ancona, riuscì nell’exploit di raggruzzolarne 2.854 finendo la corsa, in pratica, come prima dei non eletti.
Ergo, pur riconoscendo a PELLEGRINI, grazie anche il bonus che PUGNALONI vorrà spendere, l’inter consenso disponibile di 2.200 voti… resta il problema di dove andare a pescare i circa 1.000 voti mancanti.
Grosso modo, a parti inverse, lo stesso interrogativo che Maria Grazia MARIANI si sta ponendo da tempo.
Anche in questo caso sarà fondamentale, per coronare il risultato personale, che ai massimi livelli prevalga il colore giusto. Una vittoria del Centro-Sinistra relegherebbe Fratelli d’Italia al ruolo effimero di “vincitori morali”,
Dovesse invece prevalere ACQUAROLI allora la partita si farebbe interessante, ancorchè ardua visto il gap di partenza denunciato dalla Fiamma. Diciamo che a Fratelli d’Italia dovrebbe riuscire il miracolo di moltiplicare, almeno per tre, il consenso popolare delle scorse Europee passando da 1.068 ad oltre 3.200!
Possibile? Sulla carta si. In realtà la vediamo dura; molto dura per almeno due circostanze.
1) la Lega – sul cui conto, incassato il “non se ne parla affatto” per ACQUAROLI, non filtrano notizie positive – dovrebbe cedere ai “cugini” voti a palate; oltretutto voti non suoi!
2) i voti destinati sulla carta a Fratelli d’Italia e ad Osimo già transitati per la Lega lo scorso maggio, in una sorta di bizzarra “prova generale”… voluta appositamente per contarsi, non appartengono ne a Salvini, ne alla Meloni. Ma ad Osimo sono voti al 100% latiniani fin dalla notte dei tempi.
Detto per concludere che la stessa Lega sta valutando in queste ore la riconferma o meno dei Consiglieri uscenti (per il nostro territorio spera il bis Sandro ZAFFIRI) e che al momento non risultano in pole position, anzi pare certo il contrario, le candidature di ALESSANDRINI, padre e figlio… concludiamo il volo d’aquila sulla politica osimana con il quadro delle Liste civiche.

Maria Grazia MARIANI (Fratelli d’Italia) in pole position

Civiche ancora ferme al dilemma se partecipare o meno, se correre di qua o di la, schierare il sempre eterno Latini o lanciare qualche giovane di belle speranze.
Insomma il dibattito interno ai Civici, consapevoli di aver esaurito con i due ultimi ballottaggi perduti, il bonus di poter stare a guardare fino al 2024 (!), è più che mai tutto da scrivere.
La doppia sconfitta sul filo di lana dell’elettorato di mezza città, giù bastonata nel 2014 con uguale durezza, sta continuando a bruciare.
Il dolore per la botta in testa bis, oltretutto, non aiuta a ragionare.
Diciamo che per i Civici ancora tutti i giochi sono possibili ma nessuno è certo.
Qualche avvisaglia dagli opposti schieramente sembra essersi delineata; man mano che ci si avvicinerà all’appuntamento, con la consapevolezza che mai come questa volta la differenza tra vivere o morire sarà determinata da poche migliaia di voti, è ragionevole pensare che vari canti d’amore, se non dichiarazioni di comuni identità di vedute, faranno a gara per accreditarsi.
Per il momento Latini e i suoi navigano a vista, avanzando in ordine sparso, immersi in piccole paranoie e tipiche riflessioni di identità, sempre a tracciare ipotesi di strade alternative e soppensando errori; timorosi ma ben attenti a non commettere passi falsi.


OSIMO TORNA A SPERARE DI ESSERE RAPPRESENTATO IN REGIONE
CICCIOLI CANDIDATO... E' INCOMPATIBILE CON LA GUIDA POLITICA
SORPRESA! IL MERCATO DEL SESSO E' RIPARTITO ALLA GRANDE
LA DOMANDA TORNA AD INCONTRARE L'OFFERTA IN TEMPI POST VIRUS

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