ELEZIONI 2014,
CLAMOROSI TRADIMENTI NEL CENTRO-DESTRA
PORTARONO GLI EX AN E FORZA ITALIA
A VOTARE PER LA SINISTRA!

ELEZIONI 2014, CLAMOROSI TRADIMENTI NEL CENTRO-DESTRA PORTARONO GLI EX AN E FORZA ITALIA A VOTARE PER LA SINISTRA!

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Confermato un complotto tra colonnelli per boicottare Latini!

 

ELEZIONI 2014, CLAMOROSI TRADIMENTI NEL CENTRO-DESTRA
PORTARONO GLI EX AN E FORZA ITALIA A VOTARE PER LA SINISTRA!

 

Esperienza da analizzare e comprendere per evitare che si ripeta nell’ormai vicino 2019

Complotti, tradimenti, inganni e tutto l’armamentario del perfetto doppiogiochista. I partiti di Centro-Destra che ad Osimo non sono mai esistiti, neanche nel periodo di maggior fulgore del Cavaliere, hanno in compenso affinato, nei decenni, un perfetto piano di autocastrazione teso, per dirlo con un esempio mai calzante come nella fattispecie, a tagliarsi l’uccello pur di far un dispetto alla moglie!

Detto che privatamente ognuno del proprio organo riproduttore può legittimamente fare l’utilizzo legale che preferisce, resta il peccato che a privarsi di tanto ben di Dio sia toccato – vedi le elezioni del 2014 conclusesi con un ballottaggio fuori pronostico – ad una moglie chiamata Osimo.

Si. Perchè se gli orfani di Fini e gli eredi di Forza Italia nel 2014 avevano tutto il diritto di correre per la propria strada (preferendo non farlo prendendo atto che l’intera forza elettrice avrebbe continuato a votare Latini), meno ne avevano di inventarsi soluzioni aventi per obiettivo di far naufragare il ritorno delle liste civiche facendo vincere chiunque. Anche Pugnaloni e suoi portatori d’acqua di Sinistra!

Una scelta di pochi, scalcagnatissimi, “leader” mutuata dall’esempio sempre valido di Sansone. Non potendo liberarsi dalle catene, essendo stato portato preventivamente da un barbiere filisteo, il forzuto eroe ebreo preferì la propria morte (e per consolazione quella dei nemici Filistei) ad una vita in balia della tribù avversaria.

Questione di gusti e di libere scelte.

Allo stesso modo i partiti dell’ex Casa delle Libertà, preso atto dell’inutilità di concorrere al governo di Osimo, anzichè concordare, richiedere, sottoscrivere con Latini un premio-fedeltà che premiasse un paio di personalità d’area meritevoli di una chance in amministrazione, ha preferito tirar dritto e puntare allo sgambetto di Latini.

Cosa che alla fine, sia pur per due soli voti di scarto, si è materializzato sul serio issando a palazzo comunale colui che nessuno si sarebbe aspettato.

Troppo tardi, poi, a cose fatte, pentirsi di tanta coglionaggine. Quello che voleva essere, tutt’al più, un segnale, un modo di fare una conta interna, al limite un divertissiment senza feriti gravi e men che meno morti, si è tramutato nel più inaspettato e gradito regalo che la Sinistra osimana, ad elezioni comunali, abbia mai più ricevuto!

Roba da prendere capi, capetti, colonnelli e federali e farne un fascio da buttare fisicamente, non a parole, nel fuoco della Storia politica di questa città, direbbero a memoria imperitura.

Tutto questo, a breve, ci ripromettiamo di indagare più a fondo fino ad arrivare ai nomi e cognomi protagonisti dell’ennesimo tradimento. Non tanto per dare ad ognuno il suo ma quanto, in vista del 2019, evitare che costoro possano condurre in porto una nuova partita condotta con le regole del baro.

In vista dell’ormai prossimo appuntamento di primavera 2019, sarà bene che su la Testa dedichi parte del proprio tempo futuro a catechizzare il popolo, da sempre maggioranza, formato dagli elettori di Centro-Destra e spiegar loro come stanno le cose in fatto di elezioni comunali.

Il concetto è semplice da comprendere: signori osimani di Centro e di Destra… o il prossimo anno il voto torna compatto, sereno, libero e senza preconcetti verso Latini e le liste Civiche, per la terza volta su quattro, oppure la città sarà costretta a sorbirsi al altro mandato di “pugnalonismo” (che Dio scampi Osimo da una simile sciagura) portando con se, una eventuale seconda sconfitta, la fine anticipata dell’esperienza civica.

E quindi non solo un Pugnaloni-bis al governo ma soprattutto un Pugnaloni al comando senza più nessuno in grado di limitarne, dall’opposizione, esuberanze ed eccessi.

A quel punto, che non vogliamo possa mai giungere, Latini non farebbe altro che sottolineare agli osimani: “Avete rivoluto Pugnaloni? Bene, tenetevelo stretto… Su la Testa ha concluso il proprio ciclo. Buona fortuna!”.

Un quadro così fosco, per fortuna di Osimo e della maggioranza degli osimani, verrà disinnescato sul nascere, non appena la campagna elettorale si farà più vera e i giorni marceranno felici verso il maggio 2019.

Il tradimento messo in atto, tanto per vedere di nascosto l’effetto che fa… non verrà riproposto. E’ auspicabile che i caporioni dell’ultima volta vengano, in qualche modo, messi nell’impossibilità di fare altri danni e sostituiti da giovani, magari senza esperienza, disponibili però a farsela in fretta.

Il resto o meglio il grosso del lavoro, però, dovrà essere fatto da Latini, chiamato a ricucire, spiegare, sottolineare, far comprendere, ripassare e far entrare in testa il concetto che – 1999 o 2019 non cambia – la casa del Centro-Destra, ad Osimo, si chiama Dino Latini.

“TUTTO SOMMATO A NOI LA FESTA È PIACIUTA...”
BUFERA FACEBOOK PER PUGNALONI!

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