ASILI NIDO ASSO E LA “FESTA” DEL 2 NOVEMBRE
GIACCO ADOTTA LA LINEA FIGLI E FIGLIASTRI
Tre nidi hanno mantenuto il servizio alle famiglie; chiuso invece Collefiorito per festività
Che la Presidenza Asso di Luigi Giacco in fatto di asili fosse inadeguata, l’avevamo già fatto presente sottolineando l’incredibile idea di eliminare le singole date di compleanno per festeggiare, tutti insieme, una volta al mese una sorta di “milite ignoto” del non compleanno! Sigh! Tre volte sigh.
Ovviamente quando si è chiamati a fare lavori non propri (e la politica propone tutti i giorni, alla persona sbagliata, un lavoro sbagliato) il rischio di errori, commessi anche in buona fede, si somma, accellera, moltiplica le proprie non doti.
Ci permettiamo fare la predica al buon Gigi perchè, in effetti, in mezzo a pappette e cacchine – stavolta appena fatte e non dell’Era del Bronzo come quelle scoperte a San Biagio da un altro “fuori posto”, il meno buono Simone – davvero non riusciamo ad immaginarlo.
Consolando l’animo con la certezza che presto tutto questo avrà fine, veniamo all’ultimo episodio, cioè la notizia, che la professionalità avrebbe voluto ad attacco pezzo e non già a metà discorso.
Capita che la festa dei Morti, declassata a feriale da diverse decine di anni, resti comunque festiva per l’intero mondo della scuola, così come confermato anche quest’anno da calendario scolastico emanato dalla regione Marche.
Capita invece alla ASSO di gestire quattro strutture di asilo nido che non sono, per natura, scuola ma servizi sociali posti a beneficio delle famiglie con la fortuna di entrambi i genitori occupati sul lavoro.
Ergo il 2 novembre 2017, capitando quest’anno di giovedì, resta sul calendario stampato in grassetto nero, segno di giornata lavorativa.
La giornata, in effetti, è talmente e normalmente lavorativa che tre asili dei quattro a gestione ASSO hanno regolarmente aperto i battenti.
Ovviamente non tutti. Sarebbe stato troppo bello. Troppo normale e del tutto inadatto alla linea in uso alla ASSO.
Infatti tra i genitori c’è stato chi, con giustificata sorpresa e più di un pizzico di santa arrabbiatura, questa mattina si è ritrovato di fronte ad una realtà totalmente diversa e soprattutto misteriosa e inaspettata.
Parliamo della quarta struttura nido Collefiorito, particolarmente sfortunata anche lo scorso anno per aver guadagnato la cronaca con il caso del bimbo urticato in giardino dalla processionaria.
E’ capitato che il personale dell’asilo, di propria iniziativa, nel silenzio prolungato del sempre più povero Gigi, abbia deciso di colorare di rosso la data del 2 novembre e fare pertanto festa. Tale e quale come se fosse domenica o Natale!
Come una cosa del genere, di fronte allo stesso Presidente Giacco, stesso Direttore Natalucci, stesso regolamento, stesso stipendio, identiche mansioni e tale e quale giorno – 2 novembre per i tre asili aperti e 2 novembre per Collefiorito chiuso – possa essere accaduta è mistero da chiedere conto direttamente al sempre buono ma non troppo capace Gigi.
Per non rovinare la… festa a Giacco riconosciamo di esserci, stavolta, per una volta, astenuti dall’ascoltarlo. Arrampicarsi sui vetri di mattina presto mentre la città… festeggia nei cimiteri non è da buona creanza.
Sappiamo che qualcuno, non avvezzo alle buone maniere da utilizzare sempre e per forza, non ha badato fino in fondo al colore rosso o nero stampato sul calendario ed abbia chiesto spiegazioni urgenti di quanto accaduto.
Spiegazioni troppo complicate da fornire e soprattutto da capire visto che parte del personale delle educatrici, sembra provenire da altra struttura, poi confluita altrove e da qui dirottata a Collefiorito. O viceversa.
Credeteci davvero troppo complesso per mente umana. Meglio allora alzare le spalle e sperare nel prossimo e ultimo 2 novembre a gestione Giacco.
Nel 2018 – ahi noi – la mezza festività capiterà addirittura di venerdì, giornata ideale oltretutto per ponti e simili attorno Collefiorito. Genitori siete avvertiti.