GRILLINI OSIMANI, QUESTI SCONOSCIUTI!
LANCIATA LA MISSIONE ALLA SCOPERTA
DEL PIANETA A CINQUE STELLE
Conosci uno dei 18 attivisti del movimento? Segnala il nome corrispondente al numero della classe dirigente
Secondo una corrente di pensiero maggioritaria nel Paese, l’identikit del grillino medio è facilmente riassumibile in giovane (fino ad un massimo di 40 anni), molte volte accoppiati fra loro (fidanzati o sposati), nella maggioranza dei casi senza arte o parte, tutti indistintamente contraddistinti dal sacro fuoco di cambiare il mondo senza sporcarsi con le regole consolidate del gioco.
Sbarbatelli puri e duri dal no a prescindere codificato nel Dna a cui, Dio non voglia, affidare il Paese sotto forma di Comuni, Regioni e potere dello Stato.
Gente politicamente pericolosa, a questi livelli di consensi medi di un italiano su tre, laddove all’interesse del proprio Comune, Regione o Paese amministrato pongono al primo posto il requisito dell’onestà.
Come se un fallimento politico o amministrativo fosse meno doloroso per la società se chi lo ha posto in essere, rendendo il progetto nullo per incapacità, potesse spiegare tutto con il fatto di non averci lucrato alcunchè.
A nostro umile avviso questo mondo, dove l’Uomo sta ancora muovendo i primi passi, non registra significativi progressi per la società tutta quando il portatore dell’avanzamento è un cretino ma onesto o un imbecille abbastanza virtuoso; il comportamento privato della persona o del gruppo a cui la società mondiale è invece riconoscente, basta farci caso, ben poco o nulla conta di fronte ai vantaggi regalati all’umanità da personaggi magari meno specchiati ma capaci di vedere la dove gli altri neanche immaginano…
Insomma tutto un altro modo di pensare al bene comune sperando che almeno, oltre all’essere onesto, i possibili nuovi amministratori a 5 Stelle possano abbinare anche la buona fede degli intenti.
Proprio per questo, ad un anno dalle elezioni Comunali e a pochi giorni dalla elezione alla Camera dell’On. Paolo Giuliodori, riteniamo opportuno andare alla scoperta del misterioso “pianeta grillino” osimano capace di raggiungere il consenso di quasi 8.000 osimani votanti.
Un viaggio nel mistero dal momento che i primi a non immaginare da dove provengano consensi a palate… sono proprio loro.
Consigliati dall’alto a muoversi possibilmente in gruppetti, stile “Testimoni di Geova” mai soli, nonchè refrattari a confronti con la controparte politica o peggio compararsi con la stampa, pure chiamata a seguire le vicende, locali e non, del movimento, ecco che viaggiare all’interno del pianeta penta stellato diventa impresa ardua per chiunque.
Un piccolo esempio osimano di questa fatica la pone all’attenzione proprio OSIMO OGGI la cui Redazione, all’improvviso, ormai da mesi, ha smesso di ricevere comunicati dai rappresentanti comunali a più stelle; stessa atteggiamento, incredibile ma vero, segno che non siamo di fronte a spiacevoli casi ma a libere scelte, lo registriamo addirittura da Paolo Giuliodori di cui le cronache narrano aver conquistato lo scranno a Montecitorio addirittura tacendo tutto – non a noi ma agli elettori – circa la personalità del giovanissimo onorevole.
Occorre dire, per onestà intellettuale, che tutte queste informazioni, in genere decisive per inquadrare un nominativo e decidere o meno di votarlo, oggi interessano assai meno. Almeno all’elettore di riferimento.
Vedasi il caso di Pesaro, destinato a passare alla Storia del Paese, dove l’elettorato di quel collegio pur sapendo che il candidato Cecconi non avrebbe fatto parte della felice macchina da guerra di Di Maio per essere incappato in Bonificopoli… ha vinto a mani basse sia contro l’alternativa di Centro-Destra che il candidato Minniti, Ministro dell’Interno in carica!
Ecco perchè vorremmo sperare, anche grazie all’apporto decisivo dei lettori, di riuscire ad aprire una pagina di normalizzazione; un periodo in cui, oltre al numero in maglietta, sarà possibile abbinare un nome e riconoscere in tal modo personaggi e singole menti pensanti.