5 STELLE, SORPASSO IN SALSA MARCHIGIANA
IN ITALIA SOFFIA FORTE VENTO DI DESTRA
Nel collegio maggioritario di Osimo per la Camera probabile la candidatura della Manzi (Pd)
Storico sorpasso, nelle Marche, del movimento 5 Stelle (31%) che stando agli ultimi sondaggi scalza la leader ship del Partito democratico (30%), il Centro-Destra a ruota (29%) e la Sinistra confinata ad un inutile 8%.
A meno di otto settimane dal voto del 4 marzo i grillini, oltre che nelle Marche, sono al momento in vantaggio anche in Sardegna (34.50%) mentre il Centro-Sinistra mantiene il Trentino (44%), la Toscana (38%), l’Emilia-Romagna (35%), l’Umbria (34%) e la Basilicata (30%).
Il resto d’Italia, ovvero tutto il Nord, tutto il Sud, la Sicilia e larga parte del Centro, è invece accreditato dai sondaggi al Centro-Destra entro una forchetta che va dal 31% della Calabria al 42.50% del Veneto.
Riguardo i singoli partiti, l’istituto Emg nella prima rilevazione dell’anno pone il Pd in ulteriore calo a quota 24.10% mentre la Bonino con più Europa si attesta a 1.40%; in calo anche la lista civica del Ministro Lorenzin stimata all’1% e poco meglio fa il gruppo di partiti e partitini che rifanno a Verdi, socialisti e liste civiche protagoniste dell’1.50% per un dato complessivo che vede il Centro-Sinistra pari al 28%, in calo rispetto all’ultimo dato 2017.
In flessione dello 0.30% anche la previsione 5 Stelle il cui risultato, stimato dai sondaggi, si ferma al 28.20%.
A gonfie vele, invece, la coalizione di Centro-Destra con Forza Italia primo partito al 14.80%, Lega all’inseguimento con il 13.60%, Fratelli d’Italia con il 5.50% e la “quarta gamba” denominata Noi con l’Italia valutata dai sondaggisti a quota 2.20% per un totale del 36.10%.
Infine Liberi e Uguali con una speranza di voto pari al 7.70%.
Sul piano delle candidature maggioritarie ai singoli collegi per Camera e Senato, tutto tace sul fronte dei partiti. Pur essendo chiaro che molti “giochi” siano ormai fatti, l’impressione è ogni schieramento preferisca attendere l’ufficialità dell’altro per evitare di concedere vantaggi.
Solo la piddina Irene Manzi, 40 anni, parlamentare uscente di Macerata, al momento sembra abbastanza certa di poter difendere l’elezione 2013 tentando la riconferma nel collegio Macerata-Osimo.