“IN UN ANNO REGISTRATI DUE ABUSI DELLA PALMIERI
SUI DUE BAMBINI PARTICOLARMENTE VIOLENTI”

“IN UN ANNO REGISTRATI DUE ABUSI DELLA PALMIERI SUI DUE BAMBINI PARTICOLARMENTE VIOLENTI”

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Strano intervento dell’avvocato Tomassoni che sostanzialmente conferma la bontà dei due verdetti


Dall’avvocato Ennio Tomassoni Compagnucci Spagnoli di Ancona, legale della maestra Lorena Palmieri, riceviamo e pubblichiamo:
“Gentilissimo Direttore,
quale difensore dell’insegnante Lorena Palmieri, in relazione all’articolo comparso sulla Sua testata giornalistica in data 5 aprile scorso, mi sento in dovere di fare alcune osservazioni e fornire alcuni chiarimenti.
In primo luogo non c’è stato alcun bimbo “abusato”, come recita impropriamente il titolo dell’articolo “Bimbi abusati al Borgo”.
L’unico abuso, secondo i Giudici sinora intervenuti, è stato nei mezzi adoperati per finalità lecite (educazione e disciplina) nei confronti di due bambini che, come avveniva pressochè quotidianamente, tenevano un comportamento particolarmente violento nei confronti di loro stessi e nei confronti dei loro compagni.
In pratica la maestra Palmieri, chiamata ad intervenire per evitare che qualcuno potesse farsi del male in occasioni di manifestazioni violente dei piccoli, avrebbe posto in essere, in due occasioni, azioni eccessive rispetto a quelle che avrebbe dovuto tenere o avrebbe o avrebbe proferito frasi particolarmente ingiuriose nei confronti degli stessi.
E in nessuno dei due episodi, come si legge anche nella sentenza del Tribunale di Ancona, ala maestra Palmieri avrebbe tentato di legare uno dei due bambini.
Lo scrivente comprende che vi è una campagna elettorale, nel Comune di Osimo, che vede alcuni candidati, tra cui anche l’ex difensore della Palmieri, sostenere la necessità di video-sorvegliare l’attività delle insegnanti delle scuole materne, per evitare possibili casi d maltrattamenti ai danni di fanciulli.
Ma, per fortuna di tutti, quanto avvenuto alla scuola del Borgo nulla ha a che fare con “bambini abusati” o altre vicende terribili avvenute in altre parti di Italia con piccoli… vittime di violenze per finalità illecite.
Aggiungo inoltre, per completezza, che la signora Palmieri, proprio per l’assenza di contestazioni fa parte della scuola circa il suo operato, ha visto annullato dal Tribunale du Ancona, con sentenza definitiva, il provvedimento di sospensione dall’attività lavorativa, con ordine di immediato reintegro.
Per quanto attiene al prosieguo del procedimento penale, quasi sicuramente verrà chiesto il pronunciamento anche della Corte di Cassazione perchè, a parere dello scrivente, la Corte di Appello, così come il Tribunale, ha grandemente sottovalutato quella che era la situazione oggettiva nella classe dei due piccoli; gli interventi dell’insegnante, al contrario, hanno evitato guai peggiori ai piccoli e ai loro compagni.
Tanto dovevo, porgo distinti saluti”.
Avvocato Ennio Tomassoni Compagnucci Spagnoli


Caro avvocato,
riteniamo fondamentalmente interessante ogni contributo a far emergere la verità dei fatti, specie se portato da un addetto ai lavori.
Detto, comunque, che la tribuna di OSIMO OGGI.it non può essere utilizzata per una nuova versione on line del processo e che alle risultanze di quelli veri dobbiamo e vogliamo stare legati, andiamo alla contestazione della sua unica osservazione.
Lei sostiene, sottolineandolo, che l’aggettivo “abusato” sia stato utilizzato impropriamente, salvo poi confermare, una riga dopo, che all’abuso stesso, la maestra Palmieri arrivava quotidianamente!



Viva Iddio la finalità più che lecita richiamata, di educazione e disciplina, non può mai cozzare, però, con l’articolo 571 che individua come reato quanto eccede dai mezzi di normale correzione, appunto l’abuso. Ovvero, dizionario alla mano, uso eccessivo, illecito o arbitrario.
Circa il resto del suo intervento, a parte i riferimenti alla videosorveglianza e alla campagna elettorale in corso ad Osimo, passaggi che non abbiamo compreso come possano legarsi a vicende datate otto anni fa, per una migliore comprensione dei fatti riteniamo di più utile lettura i nostri puntuali articoli

Nessuna novità sostanziale, al momento, perviene da Castelfidardo – l’attuale destinazione professionale dell’insegnante sotto giudizio – dove un giro di telefonate tra i genitori interessati si è già concluso con esito quantomeno interlocutorio.
Da un lato ci si chiede come sia possibile consentire la normale abilitazione… pur dovendo rispondere di reati specifici legati all’attività e attività su minori; dall’altra la data di aprile inoltrato e quindi l’approssimarsi del fine anno scolastico, stanno inducendo altri a portare pazienza e attendere gli eventi.


 

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