INELEGGIBILE CONSIGLIERE, INDEGNO MAESTRO DEL LAVORO?
CASO LUNA, PIOVE SUL BAGNATO SULL’EX AMMINISTRATORE PD

INELEGGIBILE CONSIGLIERE, INDEGNO MAESTRO DEL LAVORO? CASO LUNA, PIOVE SUL BAGNATO SULL’EX AMMINISTRATORE PD

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La Prefettura di Ancona, titolare delle operazioni filtro sull’assegnazione, starebbe per avviare un’indagine su quanto accaduto tra Consiglio comunale e Tribunale, con richiesta di chiarimenti e dettagliate spiegazioni, invitando l’interessato a sgombrare il campo da dubbi e da ogni velatura di indegnità morale


Dopo l’ineleggibilità decretata e confermata da due Tribunali civili, scatta per Massimo LUNA anche l’indegnità a fregiarsi delle recenti insegne e dell’attestato al Merito al Lavoro?
Possibile, probabile, anzi quasi certo. A fare la differenza ci vorrà un grosso contributo di fortuna.
Basterebbe che un comune cittadino, venuto a conoscenza della doppia sentenza “criminis”, ritenga in conseguenza di questo di essere stato scavalcato ma leso nei propri diritti di cittadino integerrimo e di meglio meritare l’onorificenza invece assegnata al geometra LUNA… dicevamo basterebbe un solo ritenuto mancato Maestro e una banale segnalazione (da inoltrarsi alla Cancelleria dell’Ordine) in cui, in cuor proprio, ci si ritenga offesi per non essere stati presi in considerazione, a vantaggio di un soggetto già giudicato “non meritevole” dal Tribunale civile, per far scattare la procedura di revoca.

Massimo LUNA, 50 anni, ex Consigliere PD, ex anche Maestro al merito del Lavoro?

Almeno così giurano in Prefettura dove in queste ore abbiamo ascoltato diverse fonti.
Certo, Berlusconi insegna, in genere la storia dei meriti pubblici ha più esempi di dimissioni (in questo caso dal titolo di Maestro) che non casi di contestazioni, diciamo così, disciplinari.
Il vantaggio è presto detto: rimunciando con una qualsiasi scusa ad essere portato dalla Repubblica ad esempio per le future generazioni di lavoratori, comporta la decadenza dal fregio ma allegerisce almeno dal peso di essere dichiarati, dallo stesso Stato, indegni del titolo.
Cosa farà ora Massimo LUNA non è dato sapere; attendere il futuro e incrociare mani e piedi affinchè a nessuno venga mai in testa di meritare maggiormente rispetto all’ex Consigliere caro a PUGNALONI o comportarsi come personaggio che non sfugge ai propri errori e alle proprie responsabilità, rinunciando quindi senza altri danni ad una onorificienza che, per la cronaca del Covid, oltretutto deve ancora ricevere e festeggiare?
E’ quanto gli osimani registreranno a breve, sulla base delle convenienze e dei magheggi politici che il Pd, sulla brutta storia, avrà in animo di intraprendere pur di salvare qualcosa.

Sulla vicenda LUNA, come non bastasse, anche la richiesta di dimissioni di Sindaco, Segretario e Presidente del Consiglio Comunale

Piuttosto, a margine della vicenda, abbiamo registrato, nei giorni successivi alla notizia della nomina del geometra LUNA, un grande, inaspettato, interesse degli osimani (e rispettive signore) sul come farsi per ottenere la nomina di Maestro, vista anche la recente facilità con cui il Partito Democratico di Osimo riesce a far approdare corone di alloro (vedi la vicenda del Cavalier Mirko GALLINA), in testa ai propri iscritti e simpatizzanti, come se piovesse!
Sgombrato il campo, quindi, che la tessera, l’adesione, la partecipazione ai lavori del partito Democratico (meglio se di Osimo) costituisca, al momento, requisito basilare non scritto, per accedere a qualsiasi pubblica onorificenza, vediamo cosa recita il regolamento.
Innanzi tutto serve una età da Maestro, diciamo 50 anni, compatibile col fatto di avere effettivamente qualcosa da insegnare, almeno a qualcuno.
Soddisfatto il primo requisito ne serve un secondo, pure anagrafico: occorre un impegno continuativo di lavoro, presso terzi, di almeno 25 anni; elevato a 30 se conseguiti con più datori di lavoro.
Fine o quasi delle difficoltà! Dopo di che servirà potersi riconoscere almeno una delle nove condizioni che andiamo ad elencare:
essere riconosciuti dallo Stato quali lavoratori in grado di essersi PARTICOLARMENTE DISTINTI e PER SINGOLARI MERITI di perizia, laboriosità o almeno di buona condotta civile (e qui per Luna la strada si farebbe subito in ripida salita in caso di mancata rinuncia).

La stella al Merito del Lavoro e la spinetta che distinguono i Maestri

Ancora: non vi siete affatto distinti per una vita di lavoro vissuta con meriti di perizia, laboriosità o buona condotta civile? Non problem basterà essersi adoperati affinchè abbiate migliorato l’efficienza degli strumenti a voi affidati, oppure delle macchine o almeno dei metodi di lavorazione.
Neanche in questo caso avete brillato di luce propria? Non scoraggiatevi e incrociate le dita: i prossdimi passaggi potrebbero risultare quelli giusti!
Si merita l’attestato di Mastro al merito del Lavoro coloro, anche, che, abbiano con invenzioni o innovazioni nel campo tecnico e/o produttivo, migliorato la giornata di lavoro; oppure contribuito in modo originale al perfezionamento delle misure di sicurezza del lavoro ed infine, se proprio non ce l’avete ancora fatta a specchiarvi e riconoscervi nelle norme, sarà sufficiente essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni. Non di aficionados Pd ma in ambito professionale. Sigh!


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