“Negata solidarietà nel luglio 2017 ai terremotati marchigiani? Questo Sindaco mi sentirà…”
RITIENI CHE LATINI POSSA VINCERE SUBITO O SI ANDRA’ AL BALLOTTAGGIO?
- NO (57%, 65 Votes)
- SI (35%, 40 Votes)
- NON SO (9%, 10 Votes)
Total Voters: 115
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019: VOTA IL CANDIDATO A TE PIÙ VICINO
- Dino LATINI (Liste civiche) (29%, 292 Votes)
- Simone PUGNALONI (Partito Democratico + Movimenti di Sinistra) (25%, 247 Votes)
- David MONTICELLI (Movimento 5 Stelle) (14%, 144 Votes)
- Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI (Lega) (13%, 130 Votes)
- Achille GINNETTI (Lista civica) (10%, 103 Votes)
- Maria Grazia MARIANI (Difendiamo Osimo + Fratelli d'Italia + Casa Pound) (4%, 43 Votes)
- Fabio PASQUINELLI (Estrema sinistra) (4%, 43 Votes)
Total Voters: 1.002
SONO UNA DONNA E:
- SONO CONTRARIA (57%, 185 Votes)
- VOGLIO LATINI SINDACO (39%, 127 Votes)
- NON HO ANCORA DECISO (5%, 15 Votes)
Total Voters: 327
SONO UN UOMO E:
- SONO CONTRARIO (57%, 237 Votes)
- VOGLIO LATINI SINDACO (38%, 156 Votes)
- NON HO ANCORA DECISO (5%, 20 Votes)
Total Voters: 413
Con chi vorresti che le Liste civiche stringessero, ai fini di vincere al primo turno con Latini nuovo Sindaco e governare la città nei prossimi 5 anni, un patto politico di alleanza?
- C) Con nessuno (33%, 101 Votes)
- B) Con la sola Lega (23%, 71 Votes)
- A) Con il Centro-Destra unito (18%, 55 Votes)
- F) Appoggino di Ginnetti (9%, 28 Votes)
- D) Inciucio con Pugnaloni (8%, 24 Votes)
- G) Conversione della Mariani (5%, 14 Votes)
- E) Super inciucio con i 5 Stelle (4%, 12 Votes)
Total Voters: 305
Su quale percentuale si fermerà il crollo a 5 Stelle?
- Tra il 15 e il 20% (47%, 110 Votes)
- Sotto il 25% (20%, 47 Votes)
- Sotto il 20% (18%, 42 Votes)
- Non so (15%, 34 Votes)
Total Voters: 233
La Lega da sola quanto può pesare nel voto osimano?
- Dal 7 al 12% (40%, 102 Votes)
- Oltre il 15% (40%, 102 Votes)
- Dal 12 al 15% (14%, 37 Votes)
- Non so (6%, 15 Votes)
Total Voters: 256
Nel documento filmato, edito da “cronacheancona.it”, la prova della ufficialità dell’evento in piazza: dal secondo 50 al minuto 2, il Vicesindaco PELLEGRINI annuncia la cena in piazza con la Cucinotta.
Mai esistita la partecipazione della Cucinotta alla cena pro terremotati (poi effettivamente saltata) del luglio 2017! L’evento rientrava addirittura nel cartellone delle manifestazioni organizzate dal Comune di Osimo per ravvivare la spenta estate 2017: cena in piazza con l’attrice Maria Grazia Cucinotta (e la presenza dell’intero cast del film in lavorazione ad Osimo “Il gatto e la luna”) con tanto di nobile intento: destinare ai terremotati del cratere dei Sibillini l’intero ricavato dall’iniziativa!
Peccato due cose: il forfait dell’ultimo minuto (in pratica due giorni prima l’evento) lamentato ufficialmente dalla Cucinotta (o da chi per l’attrice) per sopraggiunti impegni professionali all’estero; peccato soprattutto che la bella attrice messinese di tutta questa vicenda non sia mai stata a conoscenza di nulla!
Neanche di dove, addirittura, geograficamente si trovasse con esattezza Osimo!
Ripetiamo per i possibili distratti: della cena all’aperto, costo 20 euro, di solidarietà ai terremotati marchigiani, programmata in piazza Boccolino per la serata del 12 luglio 2017 – evento saltato per addotti impegni last minut dell’attrice – la bella, brava e buona Maria Grazia non ha mai saputo nulla!
Almeno fino alle 13 dell’altro giorno, sabato, allorquando OSIMO OGGI.it – per la mai troppo celebrata serie “per fortuna OSIMO OGGI c’è” – ha preso contatto con il procuratore dell’attrice Settimio Colangelo.
Scopo della telefonata fatta a Roma, chiarire cosa ci fosse di vero circa la ventilata possibilità – ripetiamo di nuovo “ventilata possibilità” – che la casa di produzione cinematografica Ventitrè Srl citasse per danni la Cucinotta per inadempienza contrattuale, ovvero non essersi mai recata sul set osimano de “Il gatto e la luna”.
Possibilità ventilata in rete, segnatamente tra il regista Lippolis e alcuni attori minori del cast i quali, giustamente, a due anni circa dal primo ciak con Pugnaloni protagonista, stanno iniziando a farsi domande strane sul quando il film – co-finanziato dalla Regione Marche con 100.000 euro di contributi a fondo perduto, nonchè atteso in Europa e negli Stati Uniti d’America già da marzo – verrà completato. O meglio iniziato.
E così, di domanda in domanda, sono emersi, tragicamente, due grandi scoop a cui OSIMO OGGI.it, col solito fiuto infallibile che ci contraddistingue, aveva iniziato a lavorare da tempo insospettabile, mettendo facilmente insieme i pezzi del puzzle.
E dato che una notizia tira l’altra… ecco che dopo non saper nulla della disponibilità per la cena solidale del luglio 2017, l’agente della Cucinotta – sempre più nervoso nell’apprendere tutti i siparietti puntualmente spesi nel tempo dalla produzione grazie al nome della protagonista de “Il postino” – nega qualsiasi contratto sottoscritto dall’attrice per girare il film!
“Chi afferma il contrario – spiega Settimio Colangelo – verrà immediatamente querelato. C’è un limite a tutto…”.
Cosa sarebbe successo, dunque, di esattamente uguale a quanto capitato al bravo Enzo Garinei, padre della Cucinotta nella trasposizione cinematografica?
“Maria Grazia ricorda – spiega il manager – di essere stata effettivamente contattata dalla produzione per la realizzazione del film. Il progetto le sembrò degno di attenzione manifestando un interesse di massima a… parlarne non certo a girare!
Da quella volta di questa produzione non abbiamo saputo più nulla. Sfido chiunque a mostrarci contratti, proposte, accordi economici, pagamenti, tempi di produzione e quanto normalmente serve per giungere alla chiusura di un accordo.
Maria Grazia sta leggendo solo ora, grazie a voi di OSIMO OGGI.it, quanto è stato scritto mettendola in mezzo ad una vicenda surreale quanto falsa. Quanto alla cena, poi, se del film avevamo avuto un cenno di segnalazione, di questo appuntamento mancato veniamo a sapere solo ora…
Come si chiama questo Sindaco che ci avrebbe messo in mezzo? E’ indispensabile confrontarci immediatamente… e poco conta che sia in campagna elettorale. Certe cose sono francamente inaudite. Sa dove rintracciarlo al cellulare?”.
Anche in questo caso, facciamo notare, è bastata la notorietà dell’attrice a rendersi utile in campagne di raccolta fondi per sostenere malattie femminili e comunque il buon cuore della Cucinotta a mettere la faccia in iniziative di beneficenza, per inventare dalla sera alla mattina un appuntamento di cui la show girl sapeva meno di nulla.
Un appuntamento che sul manifesto che riproduciamo porta il logo ufficiale della Città di Osimo, della società compartecipata Asso, delle rete museale dei Sibillini (a cui la somma raccolta sarebbe stata destinata), della produzione Ventitrè Srl, nonche il logo del film fantasma “Il gatto e la luna”.
Detto che preferiamo stendere un velo pietoso sulla strapazzata telefonica della Cucinotta al Sindaco – come si chiama? – Pugnaloni e detto che, probabilmente querele, queste vere, non mancheranno di dare lavoro al nutritissimo studio legale delle Cucinotta (in rete abbiamo contato almeno una intera dozzina di puntigliosissimi avvocati), ci siano consentite alcune facili conclusioni.
Conclusioni a cui una Amministrazione e un Sindaco, appena dotato di mezzi normali, avrebbe dovuto saper giungere anni fa.
L’idea di girare film in provincia sfruttando, per lo più, finanziamenti a pioggia messi a disposizione da tutte le regioni italiane è una chance a cui tutte le mini produzioni romane, anche le mini mini, guardano, pensano e intercettano da sempre.
Giusto? Non giusto? In questa fase della vicenda, non ancora a conclusione, l’aspetto morale di queste operazioni interessa il giusto.
Quello che interessa è che la “trappola” per far abboccare Osimo sia stata caricata, agli osimani, da un cittadino onorario di Osimo, come Enzo Storico, un bravo attore e una brava persona insignita forse un pò troppo sbrigativamente del titolo onorifico… per aver semplicemente studiato, ai suoi tempi, al Campana.
Con questo metro, quando sarà, ci aspettiamo una statua a cavallo in mezzo ad una piazza Dante messa a giardino!
Interessa e quanto interessa, invece, il fatto che il Sindaco Pugnaloni, solleticato nelle giuste corde, abbia abboccato come il Re dei creduloni alla prospettiva raccontata dalla produzione… senza mai farsi sfiorare da un piccolo dubbio.
Fiore all’occhiello all’egocentrismo di cui soffre la personalità pugnaloniana rimarrà, per sempre, il ciak girato a Palazzo comunale, nello studio del Primo cittadino, con Pugnaloni-attore nella parte di se stesso!
Un ciak del tutto fuori copione e inventato all’impronta dal duo Lippolis-Storico non appena avuto il tempo di studiare e inquadrare le caratteristiche umane del personaggio Pugnaloni.
Chiamasi egocentrismo l’atteggiamento e il comportamento del soggetto che pone se stesso e la propria problematica al centro di ogni esperienza, trascurando la presenza e gli interessi degli altri.
Non a caso, pur di consegnare Pugnaloni all’immortalità cinematografica, il Sindaco ebbe modo di mettere la città, per più giorni, a completa disposizione della troupe: i migliori palazzi nobiliari, palazzo comunale, persino l’ospedale (ancora targato Asur e con tanto di ultimi pazienti) e poi i bei giardini pubblici e angoli caratteristici con tanto di cambiamenti all’ultimo di spazi… tutto garantito da una Polizia municipale carente in organico ma praticamente al servizio della Ventitrè.
Per non dire delle innumerevoli conferenze stampa indette… ora per annunciare il prossimo arrivo della Cucinotta (e di Enzo Garinei, piuttosto che Philippe Leroy!) o far presenti spiacevoli ritardi dovuti ai mille impegni all’estero della protagonista.
Questa idea di Osimo territorio di provincia dove tutti, dal Sindaco in giù, si mettevano a quattro zampe di fronte ai nuovi padroni romani… è quella che di tutta questa storia è piaciuta di meno.
I romani, quelli veri… in passato molto hanno preso ma molto hanno anche portato e lasciato nel disegnare Osimo come oggi la conosciamo; i nuovi romani, certo non minimamente comparabili, pure molto avrebbero voluto prendere per se… senza ombra, però, di poter ricambiare con analoga moneta. Se non falsa.
Questo, più dei 100.000 euro pubblici che ballano, è quanto non ci è piaciuto de er gatto romano che ha provato a guardare alla splendida luna osimana. Non riuscendoci.
ENZO GARINEI PRENDE LE DISTANZE DALLA PRODUZIONE ED ESCE UFFICIALMENTE DAL FILM OSIMANO DI LIPPOLIS