LUNA, DOPPIO PROTOCOLLO 13057, SI VA VERSO L’ESPOSTO
DOPO DUE ANNI SI AL RICORSO IN GIUDIZIO DEL TRIBUNALE

LUNA, DOPPIO PROTOCOLLO 13057, SI VA VERSO L’ESPOSTO DOPO DUE ANNI SI AL RICORSO IN GIUDIZIO DEL TRIBUNALE

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Il 9 maggio 2019 il neo Cavaliere protocollò, nella stessa mattinata e con lo stesso numero progressivo, sia le proprie dimissioni da amministratore della TPL che la convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2018, ottenendo documentazione valida per dimostrare ogni possibile tesi; e anche il suo contrario!



Ricordate la vicenda del doppio protocollo a firma del Cavalier Massimo LUNA? In confronto l’abilità dell’ottimo mago Silvano parrebbe roba per dilettanti!
Nulla a che vedere, l’abilità del mago di Milano, con la capacità ultra terrena del Consigliere comunale Pd di risultare, nello stesso tempo (con tanto di protocollo Comunale attestante la doppia verità) in attività come amministratore in TPL; ma anche, in contemporanea, pure attestato come dimissionario, ex vertice della TPL stessa!
Insomma sembrava che ad Osimo l’Amministrazione PUGNALONI avesse scoperto l’utilità della bilocazione e i mille vantaggi di poter fornire, a semplice richiesta, anche all’interlocutore politico più rompi… sempre la risposta giusta!

Serve l’attestazione di essere dimissionari dalla Trasporti locali Osimo (vedi documento a sinistra) ma anche poter affermare l’esatto contrario… esibendo il documento (a destra) in cui lo stesso LUNA viene invece chiamato ad approvare bilanci?
Non c’è che l’imbarazzo della scelta! La risposta giusta è da tempo custodita a Palazzo comunale a mezzo di un imbarazzante trucchetto, di quelli di moda ai bei tempi dei monocolori Dc, appresi e migliorati nella tecnica dagli attuali eredi del Partito Democratico.
Come? Non accorgendosi che la macchinetta punzonatrice, che rilascia in automatico numeri in progressione, ha un malfunzionamento. Insomma malfunzionamenti casuali… solo accidentalmente anche sostanziali.
Infatti, scartata a priori l’ipotesi che LUNA, neo Cavaliere al merito del Lavoro, pur devoto a Padre Pio, usufruisca dello stesso potere di ubiquità concesso al Santo di Pietrelcina, non resta molto altro, sul tavolo delle ipotesi accreditate, per giungere ad una spiegazione razionale: come è stato possibile protocollare due volte, sempre col numero 13057, datato il 9 maggio 2019, atti diversi e contrari a firma dello stesso LUNA?
Davvero l’ex boy scout ha assorbito dal frate cappuccino la capacità di trovarsi in ogni luogo e nello stesso momento o siamo di fronte ad un gesto di terrena furberia? Nel dubbio ci affidiamo alla legge che punisce, più o meno severamente, quanti ad Osimo come altrove, finiscono attratti da scorciatoie definite chiaramente, in pubblica amministrazione, col loro nome di escamotage truffaldine.

Poter esibire, quando serve, un pubblico documento attestante la liceità del proprio comportamento pubblico, non sarà da perfetto aquilotto boys scout (con allora Stefano SIMONCINI capo Marmotta del gruppo) ma potrebbe risultare, ad esempio, nel processo di Appello in corso, ad Ancona, utile per evitare la conferma della decadenza da Consigliere comunale già sancita in primo grado.
Reato, a quanto pare, che partiti, movimenti e liste civiche di opposizione non hanno ancora formalizzato attraverso un esposto vero e proprio in Procura, magari in attesa del tempo politico più propizio per far deflagrare lo scandalo.
Più di qualcosa ci lascia credere che dopo due anni quel momento è finalmente arrivato.


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