Si chiama Police Control e in 299 ne conoscono bene il funzionamento. Serve ad individuare in tempo reale, attraverso la lettura della targa, se l’auto che sta circolando è in regola con la revisione o con l’assicurazione segnalando, vieppiù, anche i mezzi provento di furto e quelli sottoposti a fermo amministrativo.
Insomma all’occhio vigile del “Police Control” è impossibile sfuggire… una inquadratura alla targa (comprese quelle dei ciclomotori) e i furbetti di professione e quelli per necessità si ritrovano real time appiedati e – Codice stradale alla mano – con una multa salata da versare alle casse comunali di Osimo.
“Eh si perchè – come spiega il Maggiore Graziano Galassi, da 32 anni in forza alla Polizia Municipale e da 17 Comandante – la città è stata tra le prime a livello regionale, già lo scorso anno, a dotarsi dello strumento”.
I risultati? Più che sestuplicati! 49 infrazioni rilevate nel 2015 (quando si provvedeva ancora “a mano” grazie ad un mix di esperienza e fortuna della pattuglia) lievitate al numero record di ben 299 nel 2016… repressa in media quasi una infrazione al giorno.
Occorre dire che ad incappare nella rete sono, in maggioranza, poveri Cristi, extracomunitari senza fissa occupazione che in sella ad improbabili ciclomotori si arrendono all’evidenza… pagando in “natura”, ovvero abbandonando di fatto sul posto il mezzo confiscato. Il fermo amministrativo, in questi casi, multa salata a parte, prevede uno stop forzato di 3 mesi; ma il più delle volte nessuno torna a reclamare vecchi motorini causa l’assenza di qualsiasi tipo di valore commerciale.
Non mancano, in compenso, vicende eclatanti. È il caso di uno scooterista 64enne milanese, residente ad Osimo, il cui controllo della targa si è rivelato decisamente salato per un conto di circa 5.000 euro! L’uomo è stato colto dal sistema automatico di rilevazione mentre si trovava in sella al proprio mezzo senza patente (in quanto revocata) e con la revisione scaduta addirittura da 5 anni! Risultato? 5.000 euro per la patente e 338 per la mancata revisione, oltre allo stop di 3 mesi del mezzo finito in fermo amministrativo.
Tra i due esempi limite, la “normalità” delle verifiche alle auto. E’ sufficiente una mattinata al giovedì, giorno di mercato, lungo via Fonte Magna, per sanzionare quattro o cinque mezzi privi, a scelta, dell’uno o dell’altra copertura.
Un ultimo dato per quantificare l’exploit: basti pensare che solo nel non lontano 2011, sei anni fa, i Vigili Urbani non avevano registrato alcuna infrazione del genere. Sarà bene, dunque, non sfidare la sorte e mettersi in regola; anche perchè, come abbiamo dimostrato, non si tratta più di verifiche a caso ma di controlli a colpo sicuro penalizzati da multe importanti.
Restando sul tema della sicurezza il 2016 della Polizia Municipale offre almeno un altro dato degno di attenzione, ovvero il crollo degli incidenti stradali nel più ampio territorio comunale. Appena 89 quelli messi a referto dagli uomini del Maggiore Galassi a cui si aggiungono i 71 registrati dai Carabinieri per un totale di 160 sinistri, cioè il dato più basso di sempre.
Gli intensificati controlli stradali, la messa in sicurezza di diversi punti a rischio, l’esplosione delle rotonde e la presenza di autovelox fissi e mobili hanno indotto i più ad una guida maggiormente responsabile, con risultati degni di essere sottolineati. Tanto più che anche gli 89 rilievi annotati nel corso dello scorso anno hanno prodotto esiti limitati ad un solo decesso, 51 feriti e 37 casi di danni ai soli mezzi.
Ed ora un pò di numeri: 6.223 gli accertamenti stradali rilevati nel corso del 2016 con 985 violazioni per eccesso di velocità (autovelox), 110 le contestazioni che hanno portato alla sottrazione di 937 punti sulle patenti, 39 le patenti o libretti di circolazione ritirati. Tutti dati grosso modo in linea con l’attività 2015.
“Purtroppo – fa notare Galassi – non c’è tempo per festeggiare i risultati del lavoro svolto. Basti pensare che causa pensionamento passeremo, da ottobre 2015 al prossimo ottobre 2017, ad una mappa organica di 36 a circa 28 vigili, compresi quattro vigili ausiliari, il personale amministrativo e il vigile urbano dislocato ad Offagna. Non so quanti degli uomini che verranno a mancare al servizio, causa le sempre più stringenti leggi sui bilanci comunali, potranno essere rimpiazzati”.
Occorre riconoscere che da tempo la macchina della Polizia Municipale estende le proprie competenze ad una miriade di interventi, visibili o meno, che non di esauriscono di fronte ai soli compiti della strada, tra l’altro spesso integrati anche a servizi notturni di pattugliamento, 91 lo scorso anno.
Una serie di attività amministrative crescenti si aggiungono alle note mansioni in capo ai vigili urbani. Notifiche, permessi, verifiche, accertamenti nei più svariati settori, dal commercio all’anagrafe, dalle manifestazioni religiose o sportive al rilascio permessi invalidi, all’idoneità degli alloggi, dalle pratiche ambientali e ai sopralluoghi edilizi.
A mancare non è certo il lavoro peraltro contraddistinto da ottimi risultati.