NIENTE “SCHIAMAZZI NOTTURNI” PER FONT D’ART
SALTA L’APPARENTAMENTO PUGNALONI-ESTREMA SINISTRA
Ottobre iniziato, non si ha notizia di occupazione dello spazio. Pericolo scongiurato?
La buona notizia, essendo ormai iniziato ottobre, dovrebbe essere ufficiale e, con il venir meno dell’Amministrazione Pugnaloni (all’ultimo giro già iniziato), il sonno degli osimani dovrebbe risultare salvaguardato almeno per l’intera prossima generazione.
Se ne riparlerà non prima del 2030 o anche oltre quando, si spera, la società, anche di provincia, avrà fatto significativi passi in vanti per respingere forme di rottura delle scatole del prossimo spacciate per arte musicale.
L’anno scorso, nonostante tutte le possibili rassicurazioni agli osimani del quartiere, soprastante Fonte Magna, che a mezzanotte tutti sarebbero andati a nanna per rispettare la quiete notturna, il vice Sindaco Pellegrini finì clamorosamente smentito fin dalla prima delle numerose nottate dedicate alla musica rave.
https://youtu.be/X-6S0MO6VVc
Centinaia di non giovani non osimani, nella migliore delle ipotesi indossanti coloratissimi pigiami e penne nei capelli da invidia per qualsiasi capo indiano dell’800, “invasero” pacificamente l’area cercando in ogni modo di entrare nelle case dei poveri residenti, nonostante finestre chiuse ermeticamente.
Lo scorso anno gli osimani interessati al concerto obbligatorio delle 2 di notte, diverse centinaia, fecero al solito buon viso a cattivo gioco, facendosi coraggio con il 2019 ormai alle porte (all’epoca appena due anni), non vedendo l’ora di ripagare Pugnaloni con la stessa moneta.
Certo non potevano immaginare nella grazia di quest’anno con l’appuntamento venuto meno, in extremis, a causa delle perduranti accentuazioni di dissenso politico tra il mondo della società legata al Pd e i numerosi cespugli a Sinistra, scontenti di questa Amministrazione troppo poco rivoluzionaria, per i gusti.
Un contrasto, quello tra Pugnaloni e i variopinti mondi extra Consiglio comunale, che era già emerso, qualche settimana prima con il clamoroso allontanamento di Pugnaloni e signora dal mondo tutta cipria legato alla discussa rievocazione settecentesca.
Una divergenza che in vista del 2019 produrrà un sicuro distacco politico dei cespugli, dei movimenti, delle liste e dei poteri (al popolo) con il Partito Democratico, proponendo il Pasquinelli, la Severini o il Carneade di turno titolare di – si spera – 800-1000 inutili voti, vale a dire non utili a formare alcunchè, sottratti al Centro-Sinistra.
Per il momento, dunque, solo il presagio, oltremodo significativo, di un mutamento di segno destinato a lasciare traccia di se… con la città pronta a riallinearsi anche culturalmente nel suo alveo storico di Centro-Destra.