“MI HAI TRUFFATA, QUESTO CUCCIOLO NON HA PEDIGREE!”
OSIMANA DENUNCIA PER TRUFFA IL FALSO YORKSHIRE
Una visita veterinaria sentenzia: “Quel cane non è di razza”. Mistero sulla sorte della bestiola
Quel cucciolo così amorevole di Yorkshire sarebbe stato il vero regalo di Natale, anticipato, per tutta la famiglia.
Il prezzo? Neanche troppo caro… 300 euro e passava la paura. La compravendita, tutta on line, si è così consumata nel giro di poche ore tra due giovani donne, di Numana ed Osimo; complice il musetto amorevole della bestiola si è giunti ad un punto di incontro attorno ai 300 euro e così stato.
Fissato l’incontro, le parti si sono incontrate per lo scambio: il cagnetto ad Osimo e il denaro a Numana con apparente soddisfazione di tutti.
Anche il cagnetto, sufficientemente cucciolo per non patire il cambio di padroncina, sembrava iniziare ad adattarsi alla nuova casa e alle regole della mutata capo-branco quando qualcuno in casa ha notato nel cucciolotto qualche comportamento strano.
Dal dubbio alla verifica internet su qualche sito specializzato è stato un tutt’uno… con il sito a consigliare, immancabilmente, in caso di incertezza, una bella visita veterinaria.
Soldi che probabilmente la famiglia osimana avrebbe dovuto evitare di spendere… perchè la sentenza del medico è stata senza repliche: Dago, da noi ribattezzato così, sarà tanto carino, amorevole e magari diventerà il miglior cane del mondo ma se volevate uno yorkshire siete sulla cattiva strada: qui di geni yorkshire abbiamo giusto la mamma… Insomma rassegnatevi, Dago è un meticcio. Prego 50 euro.
Sembra che Dago, alla parola meticcio, abbia abbaiato qualcosa, tipo… “Si, però, anche la mia padroncina è osimana, non mi pare esattamente ariana…”.
Per fortuna di Dago la nuova padroncina non è riuscita a comprendere il guaito di commento di Dago e la cena e la cuccia, per la sera, sono risultati in salvo.
L’indomani, però, la padroncina di Dago, pacificamente di razza osimana e tutt’altro che ariana, è tornata a Numana per protestare con la 34enne allevatrice e venditrice di Dago la mancata genia in regola.
La numanese però, nonostante il verdetto del veterinario che ha certificato la mancata presenza di sangue blu scorrere tra le vene di Dago, non ha voluto saperne di cambiare l’animale con uno in regola con la razza.
Per l’osimana, quindi, non è restato altro da fare che compiere pochi passi e recarsi in caserma per denunciare l’accaduto, imputando alla 34enne di Numana il reato di truffa.
E il piccolo Dago? I Carabinieri, non interessati particolarmente alla sorte del cucciolo falsamente Yorkshire, non hanno posto la domanda all’osimana e pertanto non siamo in gradi di fornire notizie certe.
Auguriamoci ci stia leggendo, dal comodo della propria cuccia, abbaiando felice alla nuova vita, anzi alla vita. Ma dubitiamo che la vicenda, ormai materia per avvocati esperti, possa aver regalato un lieto fine…