Politicamente senza rappresentanti o affidato a giovani senza esperienza, il nostro territorio affonda
Non avevamo dubbi. Non essendo permesso, all’interno del mondo a 5 Stelle, alcun tipo di dissenso interno, non ci eravamo illusi che un giovane tipo, portato a Roma blindato nel cosiddetto listino, ovvero nominato dall’establishment grillino senza essere stato votato da alcuno, potesse anche avere idee autonome. Men che meno in tema Tav.
Ecco dunque il nostro concittadino onorevole esultare pubblicamente, sulla propria pagina Fb, per l’inutile no, che il movimento ha finalmente ufficializzato, dopo aver preso atto del parere negativo di tecnici comministionati tra farlocchi o farlocchi.
Per fortuna il resto dell’Italia, sia di governo che di opposizione, che soprattutto la gente normale, ha sul tema dell’alta velocità e del trasporto merci su ferrovia, idee diametralmente opposte; per cui il provvedimento, ci volesse un anno in più, alla fine si farà.
Ora, per il futuro, il consiglio è quello di guardare bene questo personaggio comparso dal nulla per imparare a riconoscerlo in tempo e possibilmente imitare al contrario nei propri suggerimenti.
Quando a breve, in Parlamento, il pensiero grillino verrà battuto sulla Tav, rimandate il pensiero a Giuliodori e alle sue parole. Sarete certi, quali cittadino osimani, di non essere rappresentati a Roma da alcuna mente illuminata. E avrete la certezza, così come la hanno gli osimani che si sono battuti contro questa rappresentanza, che Osimo oltre a non contare nulla in Regione, non ha alcuna voce in capitolo neanche a Roma.
Prendiamone atto in fretta e soprattutto meditate.
“Finalmente stamattina – esulta l’On. Paolo Giuliodori – è stata pubblicata l’analisi costi-benefici sul TAV.
Come stiamo cercando di dimostrare da anni ormai, si tratta di un’opera totalmente inutile, che anzi costerebbe allo Stato italiano 12 miliardi di euro.
A fronte di “benefici” per appena 800 milioni.
I numeri parlano chiaro: il TAV è un’opera insostenibile, sotto tutti i punti di vista.
E l’Italia non può certo permettersi di continuare a sperperare soldi pubblici per finanziare sprechi del genere, quando le nostre infrastrutture stanno andando inesorabilmente in malora. Investiamo le nostre nelle opere che servono realmente al Paese! Questo TAV non s’ha da fare!”