NIENTE PRIMARIE NEL CENTRO SINISTRA
MA DUE CANDIDATI: GINNETTI E PUGNALONI!

NIENTE PRIMARIE NEL CENTRO SINISTRA MA DUE CANDIDATI: GINNETTI E PUGNALONI!

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NIENTE PRIMARIE NEL CENTRO SINISTRA
MA DUE CANDIDATI: GINNETTI E PUGNALONI!

Clamoroso autogol mistico certificato nell’eremo di Elcito

Senza parole. La notizia, letta domenica mattina, di Sindaco, Giunta e dirigenza società partecipate, rinchiusi in un eremo, ad Elcito (San Severino Marche), in piena crisi esistenziale e spirituale, ha scatenato nei pochi osimani che ancora utilizzano la carta stampata, sommovimenti di euforia al limite del riso a crepapelle!

Ad attentare alla vita di incolpevoli lettori la notizia di Pugnaloni, nella vita lontano anni mille da conventi e frati alla questua, intento com’è, nella concretezza della politica politicante cui si bea, a dividersi le noci di un frugale pranzo!

Ce lo vedono gli osimani il proprio pasciuto Sindaco nutrirsi come un uccellino e trascorrere la domenica ad osservare e discernere i misteriosi disegni del Cielo?

Nessuno crederebbe ai propri occhi e alla stampa amica (del Sindaco) che, letteralmente, ha venduto l’assise mistica come un pranzo “in economia”, quasi frutto della questua, dimentichi di Osimo e delle tentazioni di una città che non immaginavamo così tentacolare!

Certo Pugnaloni, Pellegrini, Giacco, Belli, Mengoni e compagnia non hanno dovuto resistere, come Gesù, quaranta giorni e quaranta notti alla fame essendosi limitati al gesto… annunciato, in auge oggigiorno nel Pd; una specie di sciopero della fame a staffetta… niente antipasto per Biscarini, niente primo ad Angeloni, niente secondo a Cardinali e nessun dolcetto per alcuno!

Quanto alle tentazioni del Demonio Ginnetti e del suo PDT di confluire nel Centro-Sinistra e scavalcare Pugnaloni quale candidato dell’intera area che non voterà Latini, la maggioranza ha risposto che, come cinque anni, non ci saranno le primarie per sciogliere il nodo.

Troppo debole e soprattutto inconsistente la spina dorsale del partito ad Osimo, rappresentato oggi da tal Segretario Canapa e domani da un altro carneade similare essendo il titolare troppo intento nel lavoro di piazzaiolo per dedicare altro spazio alla politica.

Ergo, sfruttando un PD che non c’è e potendo permettere a Sinistra un raddoppio di promesse politiche a cui non sarà obbligato mantenere fede (vista la certezza di insuccesso che caratterizza da cima a fondo l’operazione 2019 “Pugnaloni 2”, ecco che il Sindaco ha potuto quantomeno stoppare le avanchees a Sinistra di Ginnetti, rompere gli indugi, autocandidarsi con certezza e iniziare la campagna elettorale.

Ovvero con la migliore soluzione possibile per Su la Testa che, con un elettorato di Centro-Sinistra costretto a spaccarsi per scegliere tra l’improponibile Pugnaloni e l’orripilante saltatore di fossati politici Ginnetti, si ritroverà in mano la chances unica di tornare a vincere fin dal primo turno; o al limite affrontare un ballottaggio il super debole rappresentante del M5S Sergio Foria!

Ci volesse, anzichè una crisi politica, una crisi mistica per riconsegnare il governo della città agli antichi “proprietari”, non era certamente pensabile; del resto Pugnaloni ha abituato Osimo e gli osimani a continui annunci, colpi di scena ed effetti a sorpresa, con l’utilizzo o meno di effetti speciali.

Insomma tutti, amici ed avversari, avrebbero scommesso su un Pugnaloni più pragmatico, capace di soppesare gli eventi, maggiormente padrone della scena e soprattutto capace di risolvere sul nascere l’equivoco mortale, tutto interno al Centro-sinistra, del “cavallo di Troia Ginnetti” lasciato in dono da greci e… Latini.

ORGASMO IN PUBBLICO ALLA VISTA DI RENZI PUGNALONI GODE IN FASCIA TRICOLORE!
CADE UN’ALTRA TESTA,
ANZI LA VOCE DI PUGNALONI!
SI È DIMESSO BAIOCCO,
PORTAVOCE DEL SINDACO

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