PALLAVOLO E DEA,
ASTEA PESANTEMENTE SBEFFEGGIATA!

PALLAVOLO E DEA, ASTEA PESANTEMENTE SBEFFEGGIATA!

Loading

Perde colpi preoccupanti l’ufficio (se c’è) che cura l’immagine dell’azienda

 

PALLAVOLO E DEA,
ASTEA PESANTEMENTE SBEFFEGGIATA!

La Lardini ospite al pala Baldinelli con lo sponsor Prometeo; il Presidente Dea cliente Enel!

 

Anomalie tutte osimane in seno ad Astea. Per la serie “vogliamo essere buoni per forza”.

Capita, per il secondo anno consecutivo, che la Lardini pallavolo femminile di Filottrano stringa l’accordo con l’Amministrazione comunale per usufruire del pala Baldinelli, quale “casa” sportiva.

A maggior ragione quest’anno che le brave e belle ragazze filottranesi si troveranno a disputare il massimo torneo di serie A.

Peccato che al solito l’Amministrazione Pugnaloni, pur di evitare un futuro di sole sagre al palasport – impianto che con la scomparsa della Robur rischiava di ergersi a classica cattedrale nel deserto sportivo di Osimo – non abbia badato a spese.

A proprio vantaggio? Sarebbe più sensato dire il contrario visto che il contributo richiesto alla Lardini per una intera annata ammonta a circa 16/17.000 euro, ovvero meno di un terzo dei 60.000 euro messi a bilancio, a suo tempo, dalla vecchia e povera Robur.

Spiegazione. Dicono a Palazzo che il fortissimo sconto pari al -72%, ma forse è più corretto parlare di liquidazione o saldo per chiusura attività, sia motivato dal fatto che la Lardini, a maggior ragione quest’anno, potrà contare su diversi passaggi televisivi (speriamo più efficaci di quelli toccato in sorte al… Giretto d’Italia di giugno) che pubblicizzeranno, in qualche modo, la città di Osimo.

Peccato che nessuno ricordi che anche la vecchia Robur, pur con le disgrazie economiche degli ultimi anni, poteva contare, sul piano sportivo, in passaggi televisivi su Raisport.

E soprattutto che la Robur profumava osimanità ad ogni “ciaff” infilato nel canestro avversario…

Speriamo che a nessuno, per riequilibrare la partita, venga in mente di vantare per il volley femminile, fondischiena a parte, un maggior gradimento del pubblico rispetto ai pelacci sudati esibiti nel basket maschile di A2 o B1.

Unico lato positivo della vicenda? La prossima formazione sportiva osimana che riuscirà a conquistare la ribalta nazionale potrà a buon diritto vantare lo stesso trattamento attribuito alle “forestiere” di Filottrano.

Difficile dire quando accadrà visti i mala tempora che corrono e pervadono, da sempre, tutti gli sport di squadra cittadini.

Quando sarà il giorno, comunque, gli osimani più attenti potranno festeggiare anche per un secondo motivo. L’azienda Estra Prometeo di Ancona, da quest’anno principale sponsor della Lardini e da sempre principale concorrente Astea nel settore gas e luce, smetterà di farsi pubblicità da Osimo contro gli interessi di Osimo attraverso una società – la Lardini – che da Osimo è stata e sarà a lungo ben ospitata.

Una brutta figura che, al solito, a Filottrano porterà soldi e ad Osimo solo l’ennesimo conto in più da pagare.

Ma forse chiedere agli attuali amministratori tanta accortezza nel contrarre contratti equivale alla inutile fatica di staccare melarance appese ai rami di quercia. Che in genere danno ottime ghiande.

Sempre in fatto di energia e di Astea l’altra splendida notizia, che fa il paio con la Lardini targata Prometeo e ospitata a basso costo, è quella che vede il neo Presidente Dea, l’avvocato Antonio Osimani, protagonista di una gaffe alla ragionier Fantozzi, non sappiamo quanto involontaria.

Detto alla maggioranza degli osimani – che non riescono, materialmente parlando, a star dietro alla miriade di novità “spacchettate”, a ritmo quasi mensile, da Astea attraverso le linee guida emanate dal Sindaco Pugnaloni – che la neonata Dea SpA gestisce per conto della casa madre di via Guazzatore la rete e gli impianti per la distribuzione di energia elettrica nei Comuni capofila di Osimo e Recanati… nessuno potrebbe immaginare che il Presidente, per la propria abitazione privata, in via della Vecchia Fornace, abbia scelto la più collaudata Enel e non l’amministrata Dea, come dovrebbe essere moralmente d’obbligo, per il proprio approvigionamento di gas ed energia elettrica!

Possibile? Così è se vi pare. L’importante è non comunicarlo troppo in giro… insomma ognuno tenga la notizia per se e ci ragioni sopra alla voce “in che mani siamo capitati…”.

Un ultimo inquietante particolare per chiudere in gloria questa poco edificante rassegna. L’avvocato Osimani ha ricevuto ed accettato l’incarico di presidente della Dea SpA attorno fine aprile, esattamente in data 29 aprile 2017. Ebbene il neo Presidente, nostro caro amico personale in quanto ultras del vecchio Bologna che tremare il mondo… fece, ha avuto gli interi mesi di maggio e giugno a disposizione per verificare la bontà del servizio e delle tariffe applicate all’utenza da Dea… per poi decidere – nel mese di luglio – che era più conveniente, per la propria fornitura domestica, rivolgersi alla concorrenza Enel!

Urgente per Astea: qualcuno comunichi all’amministratore delegato, meglio se in tempo reale, la ragione sociale e soprattutto le finalità statutarie perseguite nel mercato dall’azione di Dea.

In mancanza può essere utile far pervenire ad Osimani il post che Luciano Castiglione, predecessore dell’avvocato alla guida di Dea SpA, pubblicò in quelle stesse ore su Facebook.

“Lascio una azienda sana e ricca, non solo economicamente, quanto anche di contenuti, progetti e professionalità non possibili senza l’apporto quotidiano, sempre positivo, di ogni dipendente”.

E il Sindaco Pugnaloni, al solito, aveva rincarato la dose: “Formulo a Castiglione i ringraziamenti per aver preso per mano questa nuova realtà societaria ed averla proiettata verso nuovi orizzonti che la vedranno protagonista nella gestione delle rete elettrica e della pubblica illuminazione a livello sovracomunali. Ad Antonio Osimani – chiosava Pugnaloni – formulo i migliori auguri di buon lavoro…”.

EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI,
I CARABINIERI LO ARRESTANO DI NUOVO
MA PER LA MAGISTRATURA PUO’ RESTARE... DETENUTO IN CASA!
“TUTTO SOMMATO A NOI LA FESTA È PIACIUTA...”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *