25 APRILE, PAZZAGLINI CONFERMA: NO ALL’ANPI
“ANCHE IL PROSSIMO ANNO FAREMO DA SOLI…”

25 APRILE, PAZZAGLINI CONFERMA: NO ALL’ANPI “ANCHE IL PROSSIMO ANNO FAREMO DA SOLI…”

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25 APRILE, PAZZAGLINI CONFERMA: NO ALL’ANPI
“ANCHE IL PROSSIMO ANNO FAREMO DA SOLI…”

Il Sindaco di Visso replica al Presidente provinciale Anpi Marconi: “Fin quando sarà mia competenza decidere…”

Lorenzo Marconi, presidente dell’Anpi provinciale di Macerata, che ha portato il saluto dei partigiani

Il no alla piazza di Visso, ricevuto in faccia dall’Anpi per la ricorrenza del 25 Aprile, non poteva restare a lungo sotto silenzio.

E’ di queste ore il solito post FB in cui il Sindaco della cittadina maceratese, nonchè candidato Senatore, quota Lega, nel collegio di Osimo Giuliano Pazzaglini, ha pubblicato un documento, redatto su carta intestata dell’associazione nazionale partigiani d’Italia, indirizzato al Primo cittadino ma non ancora formalmente recapitato.

“Mi hanno appena girato su whatsapp – attacca Pazzaglini – la copia di questa lettera.

Immagino che prima o poi arriverà anche a me, consentendomi di rispondere anche ufficialmente. Visto però che per il momento l’ho ricevuta solo informalmente – precisa il Sindaco – rispondo altrettanto informalmente.

Documento ufficiale dell’ANPI di Macerata

Nonostante una ricostruzione parziale della vicenda (il Presidente provinciale Marconi, infatti, omette di riportare le telefonate intercorse) ritengo che nella sostanza la nota Anpi mi da ragione allorquando scrive che non ho mai autorizzato la loro manifestazione.

E per quanto detto la cosa potrebbe anche finire qui. Vista però l’arroganza dimostrata dal documento preferisco pronunciarmi anche pubblicamente.

 

La raccapricciante, macabra celebrazione svoltasi a Macerata (una incredibile “pignatta anti fascista”, passata sotto silenzio nazionale, con il fantoccio del Duce legato per i piedi come a piazzale Loreto e i bambini barbaramente invitati, tipo Isis, a colpirlo per vincere i dolciumi contenuti nel capoccione!) dimostra quanto fondata si è rivelata la scelta del Comune di Visso di escludere soggetti terzi dall’organizzazione e rendere la cerimonia del 25 Aprile veramente Festa Nazionale, intesa come di tutti gli italiani.

Per questo, convinto della legittimità, oltre che della liceità del mio operato – conclude il Senatore nostro – anticipo che fino a che sarà mia competenza decidere (ovvero fino al 26 maggio 2019, NdR.) nessun soggetto terzo verrà autorizzato a sostituire il Comune di Visso nell’organizzazione della festa del 25 Aprile”.


25 APRILE, PAZZAGLINI SFRATTA L’ANPI E CELEBRA LA FESTA DEGLI ALTRI ITALIANI!

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