A 10 mesi dal voto, Centro-Destra stabile, nel complesso, col 50% delle promesse di voto degli Italiani. Il consueto sondaggio settimanale di venerdì 25 marzo, firmato Tecnè, evidenzia il lento ma inarrestabile smottamento di voto dei 5 Stelle e il non decollo dei cespugli del Centro-Sinistra
Il falso matrimonio di Berlusconi è piaciuto agli Italiani che, nelle intenzioni di voto rilevate venerdì 25 marzo dalla Tecnè, hanno premiato l’85enne ex Cavaliere di una crescita, ulteriore e costante, anche questa settimana, pari al 10.70% complessivo di Forza Italia.
Bene anche l’intero Centro-Destra che ha riguadagnato la soglia psicologica del 50% tondo, nonostante il continuo e inarrestabile dissanguamento di voti della Lega e di SALVINI in particolare, stimati al 15.90%.
Sul fronte opposto il Pd al 21.60% marca stretto Fratelli d’Italia per la leader ship nazionale (21.80%), mentre appaiono non ancora gratificanti le posizioni, a soli cespugli, dei vari CALENDA e RENZI. Peggio, se possibile, al di sotto dello sbarramento al 3% figurano partiti di Governo come Europa Verde (2.40%) e Sinistra italiana (ex Leu) stimata al 2% netto.
Sempre peggio i 5 Stelle, in ribasso nelle preferenze, in media, al ritmo di un punto di percentuale ogni due mesi e oggi posizionati a quota 12.30%, mentre l’insieme degli altri mini partiti e movimenti si mantiene stabile anche settimana, attorno al 4%.
Hanno partecipato al consueto sondaggio i soliti 1.000 elettori (rappresentativi dell’intero corpo elettorale italiano) di cui 569 hanno dichiarato la propria intenzione, contro 431 italiani ancora incerti.