QUELLA VOLTA CHE MI SONO VERGOGNATO DI ESSERE OSIMANO…
PUGNALONI, IN RASSEGNA LA PRODUZIONE MENSILE DI GAFFE!
Vota tra un campionario di interventi fuori posto, divertenti, stupidi o di pessimo gusto
Meno di 200 giorni al voto, cresce la tensione tra le parti in causa; quale migliore occasione per ridimensionare un attimo il bottino in palio e farsi due sane risate sulle 10 miglior castronerie sottolineate in rosso e in bleu sulla pagella di fine mandato di Pugnaloni.
Ovviamente, con una elevata produzione di almeno un fuoristrada istituzionale al mese, gli episodi piccoli e grandi da sottoporre a censura sono emersi in gran numero sul conto del nostro Primo cittadino; per non far torto a nessuno ci siamo pertanto limitati all’esame critico dell’ultimo anno e mezzo, coincidente con la ricomparsa di OSIMO OGGI.
La prima, grave, macchia in pagella, destinata a restare insuperabile e dritta nella storia cittadina con la “s” minuscola, Pugnaloni la rimedia giusto nelle stesse ore di rinascita di OSIMO OGGI.
Nei giorni di Farindola, non interpellato da alcuno, il Sindaco si permette di postare su Fb: “Ritrovate in vita, oltre i bambini, altre quattro persone tra cui la coppia osimana. In breve, specificando false fonti familiari e/o della Polizia, la notizia pur infondata fa il Giro di Italia attraverso l’Ansa che ne certifica, pur tra dubbi, la bontà.
Ancor prima che dall’Abruzzo giungesse la smentita ufficiale, da parte delle squadre di soccorso impegnate, Pugnaloni incurante comunque della presenza di decine di morti (alla fine furono 29, NdR.) fa suonare a festa le campane del centro storico! Voto: 0
Non soddisfatto di questo primo esito ma tenace a conquistare la ribalta dei media nazionali, Pugnaloni cavalca ancora la vicenda Rigopiano raccogliendo la sottoscrizione di 600 benefattori ma mostrandosi incapace di compiere il gesto più semplice: donarli a chi si prende cura del bimbo. Vicenda ancora in corso e tutta da scrivere: Voto: 3
Compresa l’indebita restituzione di 360 euro ad una dei 600 donatori di Samuel. Pugnaloni non essendo abilitato a spendere soldi non propri non avrebbe dovuto toccare quel conto. Voto: 2
Lasciando lutti e lacrime e venendo ad argomenti più leggeri, il risultato, in fatto di brutte figure, non cambia. E’ di questa primavera l’idea, improvvisata sul set dal regista romano Lippolis, di girare la prima scena de “Il gatto e la luna” nello studio del Sindaco con Pugnaloni nella parte di se stesso. A mettere d’accordo tutti sulla voglia di peccato veniale provvede, per ora, produzione la stessa Ventitre Srl in chiara difficoltà, economica e di attori (vedi il forfait di Garinei) a girare ad Osimo. Voto: 4
Saltiamo a San Giuseppe e alla civiche benemerenze ed encomi vari. Edizione 2018 che cadendo alla vigilia dell’anno elettorale, più di sempre ha costituito bacino per buone referenze future. Ebbene, ben 12 tra personaggi, famiglie e associazioni, risultano bi- premiati rispetto ad un passato recente e remoto. Voto: 3
Sempre in tema benemerenze come sorvolare sui 48 o 50 o 48 anni di Fondazione della polisportiva Passatempo? Non che 48 o 50 anni di benemerita attività, specie calcistica, cambino di molti i meriti accumulati sul campo… solo che in genere si festeggiano con maggior calore ed enfasi il mezzo secolo piuttosto che i 48 anni. Tutto qui. Se poi accade sul serio e contemporaneamente in Parrocchia spuntano documenti diversi, non smentiti, circa la data esatta di costituzione, 23 febbraio 1970, allora la vicenda da comica a seria prestando il fianco a mille e una insinuazione. Voto: 5
E che dire, restando agli argomenti seri, della partecipazione di Pugnaloni ad un concorso pubblico in quel di Jesi? Si era mai visto prima un Sindaco, a cui deve imputarsi carico anche di parte del problema lavorativo dei propri concittadini, mettersi in fila come un pinco pallino qualsiasi per strappare un posto di lavoro personale? Oltretutto, il concorso fosse risultato vinto… basandosi su materie che l’hanno visto, in passato, affini al proprio ruolo di Assessore al Bilancio. Macchè! Bocciato alla prova scritta e non ammesso all’orale. Come dire, ignominia eterna. Voto -1.
E siamo finalmente in estate. Complice la solita pagina Fb Pugnaloni da notizia di un anonimo turista che, non riuscendo a rintracciare l’ospedale, ringrazia il Sindaco per l’ottimo trattamento ricevuto durante un ricovero al S.S. Benvenuto e Rocco. Peccato che il messaggio whatsapp risulti tecnicamente auto prodotto da Pugnaloni stesso e che quindi nessuno abbia mai sentito la necessità di magnificare alcunchè… figuriamoci ciò che non c’è. Voto -1.
Un’occhiata anche ai giorni nostri conferma che la produzione di pietre di inciampo da parte di Pugnaloni si mantiene continua e ben alternata di argomenti. Persino la pacifica Fonte Magna, appena ripulita e abbellita con un paio di nuove sedute in marmo, costituisce occasione per il solito autogol.
La deturpazione dei luoghi da parte di sei minorenni di buona famiglia porta Pugnaloni a prendere il posto di Polizia e Carabinieri promettendo una sorta di perdono giudiziario (impossibile da ottenere visto che il reato è perseguito d’ufficio) in cambio dell’auto accusa. I genitori, non consapevoli dell’inevitabilità di un processo, valutano per il male minore e a tempo di record portano i propri rampolli in udienza dal Sindaco. L’inutile perdono promesso, però, verrà concesso ad un patto: toccherà ai ragazzi ripristinare il luogo come ai giorni precedenti. Detto. Sottoscritto. Urlato. Promesso con firme intinte come nel sangue. E gli osimani, su Facebook, ad incensare Pugnaloni per la prima opera giusta all’attivo. Peccato che appena due giorni dopo, con OSIMO OGGI ad attendere sul posto gli eventi, si siano presentati i soliti dipendenti Astea al soldo dei poveri contribuenti osimani: Voto educativo -2.
Anche nei rapporti istituzionali la macchina operativa di Pugnaloni, purtroppo, non brilla per pubblic relations. Dopo aver salutato in pompa magna il pensionamento del vice Questore Mariella Pangrazi, autrice di circa un ventennio osimano con risultati discutibili, la pubblica opinione cittadina attendeva, quantomeno, pari trattamento per la sostituzione, in quel di Forlì, del Maggiore dei Carabinieri Conforti. Macchè. L’unico grazie pubblico al valoroso ufficiale per i quasi 1.400 arresti in sette anni di permanenza tra le Cinque Torri, è risultato quello di OSIMO OGGI!
Ne miglior fortuna, qualche giorno dopo quando Pugnaloni avrebbe potuto riscattarsi, è accaduto in Teatro per le benemerenze di cui sopra. Tutte premiate le forze dell’Ordine, ma proprio tutte, compresi vigili urbani in pensione e i cani poliziotto (!), ma dei Carabinieri in quanto tali ancora nessuna traccia! Voto 3.
Terminiamo con un ultimo episodio incredibile, datato luglio, in corrispondenza con la liberazione dell’imprenditore osimano Pierino Bravi, detenuto per 4 anni e mezzi tra arresti domiciliari e cella in un carcere federale della Georgia.
Pugnaloni, acquisito il consenso della famiglia Bravi, ha così potuto affermare di aver scritto, nelle sue qualità di osimano, Sindaco e cittadino in grado di garantire su Bravi e le proprie parole, fonte di verità.
Insomma il giudice americano, appresa l’onestà e la buona fama di cui Bravi può vantare in Patria, si sarebbe finalmente persuaso a rimetterlo in libertà, seppur senza motivare circostanze e responsabilità della tentata aggressione sessuale alla cameriera di colore.
Ciò che unicamente conta, però, è la decisiva presa di posizione di Pugnaloni valevole il ritorno ad Osimo dell’imprenditore. Basta volerci credere. Voto 6.
E adesso sotto con il vostro giudizio. Votate l’iniziativa più bislacca che, in qualche modo, vi ha fatto divertire o vergognare.