PUGNALONI, ENNESIMO TENTATIVO DI FAKE NEWS!
BANALI LAVORI DI TINTEGGIATURA ALLA FAGIOLI
PUBBLICIZZATI IN STILE “PONTE MORANDI”!
Nove mesi alle elezioni, il Sindaco da mano agli effetti speciali con una bugia al giorno!
Ricordate la favola di Cenerentola, afflitta dalla matrigna e da due terribili sorellastre, una più brutta e antipatica dell’altra, a subire quotidiani rimproveri dall’intera famiglia adottiva?
Orfana del buon papà, i familiari di Cenerentola presero ben presto “gambò” (detto all’osimana) sulla piccola e fragile ultima arrivata in casa, nonchè ormai orfana di madre e padre.
Passato un giorno a pulire la cucina, rifare i letti e rimettere in ordine il bagno e passato l’altro a cucinare, sparecchiare, lavare piatti e indumenti e poi stirare, rassettare e chi più ne ha, più ne metta… alla povera
Cenerentola della propria privacy rimaneva ben poco o nulla.
Quanto all’amore, uscire il sabato sera o nelle feste comandate alla ricerca del proprio principe azzurro… neanche a parlarne: privato terreno di caccia di Anastasia e Genoveffa.
Di questo passo Cenerentola avrebbe potuto resistere ben poco, presa dalle prime pulsioni adolescenziali e preda, sempre più spesso, di reprimende al femminile al cui confronto – chi lo ricorderà – lo sfogo di mister Trapattoni contro il proprio giocatore Strunz (di nome e di fatto) è roba per signorine poco avvezze.
Vorremmo fare stop alla favola per tornare due passi indietro e quantificare lo stalkeraggio di Lady Tremaine fino a schiavizzare, di fatto, la presenza in casa della povera intrusa.
Si trattò di vera vessazione nei confronti di Cenerentola, a causa della natura stessa dei lavori a cui la ragazzina veniva quotidianamente costretta o invece la vessazione consisteva non tanto nel rammendare, stirare, apparecchiare, ecc… (tutti lavori di ordinaria amministrazione in qualsiasi abitazione) quanto nella circostanza che tutte le incombenze di casa Tremaine ricadessero, in esclusiva, sul conto di una adolescente trasformata d’imperio a badante a tempo pieno e per giunta non retribuita?
Stando alla lettura comune della fiaba, fatta propria anche da Pugnaloni, si trattò di vessazioni belle e buone in quanto costrette all’ultima arrivata in casa, sorella solo nominale.
Stirare, scopare, passare lo straccio e simili sono infatti tutte attività che Pugnaloni e la sua Giunta, passando dalla favola alla nuda e cruda realtà, considerano “atti straordinari” e non ordinari come invece ritenevano le due invidiose sorellastre.
Proviamo ad intenderci meglio. Nella maniacale tendenza di Pugnaloni, ormai non più sanabile, di informare la cittadinanza tutta, attraverso Facebook, di ogni foglia sospinta dal vento, troviamo la spesa di 52.500 euro iscritta alla voce spese straordinarie riguardanti il plesso scolastico della Fornace Fagioli, solo casualmente frequentato dalla figlia di Pugnaloni.
Senza scorrere la delibera pubblicata dal Sindaco, qualsiasi cittadino potrebbe chiedersi e a fatica rispondersi su cosa si possa mai realizzare, di straordinario, in un plesso scolastico, con una cifra così poco importante?
Acquistato delle giostrine per lo spazio all’aperto, investito alcuni computer, acquisiti vecchi e sani libri, al limite donato al Ministero personale non insegnante di cui v’è perenne carenza? Niente di tutto questo e soprattutto niente di straordinario.
Solo e soltanto, con abbastanza mortificazione delle aspettative rispetto all’obiettivo di vivere in una società normale, banalissime tinteggiature alle aule, rinnovo di scope, sostituzione piastrelle e persino porte, pulitura facciata, sostituzione grondaie, installazione zanzariere, tende da sole, riparazione parapetti balconi e persino il rifacimento della pavimentazione esterna… Altro? Sostituzione comignoli, riparazione infissi, serrande e vetrine, rifacimento intonaco, aggiunta punti luce, lavandini, sanitari e financo sostituzione della caldaia… tutte tranquille, anonime, normali, più che dovute operazioni ordinarie!!!
A renderle straordinarie, nella favola, il fatto che dovesse occuparsene in esclusiva Cenerentola. Nella realtà di tutti i giorni a tutto questo pensa l’Amministrazione dei vari Comuni i cui Sindaci non si sognano di trasformare, con un colpo di bacchetta Facebook, l’ordinario per straordinario!
Resta semmai, di straordinario, la domanda sul perchè i cittadini debbano utilizzare gioco forza servizi di serie A, serie B o serie C a seconda della fortuna o meno di abitare nello stesso quartiere del Sindaco o vivere in quartieri o frazioni poco propensi a votare Pd! Una risposta al quesito – questo si – avrebbe tutto il sapore dello straordinario.
P.S. Avviso ai naviganti. Le pagine personali Fb, i messaggi whatsapp, messenger, il sito comunale, la rivista Cinque Torri e in generale tutto l’apparato informativo della macchina comunale, in tempo di campagna elettorale, viene di norma monitorato H24 dai presidi di informazione.
Essendo dimostrato che ciurlare nel manico non paga, ad ognuno le proprie conclusioni.
Di seguito pubblichiamo l’interessante dibattito pubblico sviluppatosi in argomento sulla pagina Fb.
Emanuela SOLIMANDO: Sindaco come siamo messi per la nuova scuola elementare di Campocavallo?
Margherita SANTICCHIA GIULIODORI: E la parziale demolizione della scuola di Casenuove?
Stefano SIMONCINI: E no, Pugnaloni basta bugie! Le manutenzioni pre anno scolastico, tinteggiature comprese, sono sempre state fatte seguendo dei precisi crono programmi, stilati dall’ufficio Lavori pubblici, di concerto con i Presidi, proprio come avviene ora. E parlo a ragion veduta. Smettila di dire cose non vere e di far passare comunissime opere di manutenzione ordinaria, cioè il minimo che un Comune debba garantire, come opere faraoniche.
Romina QUATTRINI: L’ascensore alla “Bruno da Osimo”? È ancora fermo in attesa della manutenzione? Oppure è stato sistemato?
Gilberta GIACCHETTI: Verissimo Stefano! La normale manutenzione degli edifici scolastici, ogni anno a rotazione, nel periodo estivo veniva effettuata e ciò include la pittura delle aule! Il Sindaco è alquanto smemorato, tanto che non ricorda mai nulla come ad esempio, parlando della Caio, i lavori che abbiamo fatto agli infissi e la pittura esterna dell’edificio… L’ufficio Tecnico conosce bene tutti i lavori estivi.
Antonietta MORDENTI: Vada a dare un occhiata alla scuola dell’infanzia a Borgo San Giacomo! Dia un occhiata alla cucina in che stato è! Non solo non ha una sala mensa, ma l’unica aula diventa mensa… e i bambini mangiano tra colle, colori a tempera, ecc… Non crede che sia ora di fare qualcosa per questi piccoli?
Romina QUATTRINI: Capisco che siamo in campagna elettorale… ma sulla scuola sappiamo bene che ci sono pochi investimenti e tanti vincoli. Per cui… nel mondo ideale le aule andrebbero ridipinte tutti gli anni, comprati gli arredi e i genitori non dovrebbero pagarsi carta igienica e fotocopie. Di sicuro c’è l’enorme disponibilità del personale che ogni anno, con tanta pazienza e professionalità, provvede ai piccoli lavori (spostare lavagne, ad esempio). Un mega grazie a loro.
Gilberta GIACCHETTI: Vero!
Simone PUGNALONI: Ohi ragazzi, va bene che vi sta antipatico il Sindaco, ma regoliamoci. I lavori elencati, caro Simoncini e cara Giacchetti sono manutenzioni straordinarie, no ordinarie. Il preside Radicioni si è complimentato con noi perchè, da almeno un decennio, non si compiva la tinteggiatura delle aule e dei corridoi.
Giorgio CAMPANARI: E dire che “manutenzione straordinaria” l’avevi pure scritto. Manco a legge oh…
Ancora Giorgio CAMPANARI: Tattica semplice. Notizia positiva scatena macchina del fango dei commenti dei soliti noti. Niente di nuovo. Bravo Sindaco e andiamo avanti.
Patrizia CARBONARI: Ma San Sabino c’è la scuola di infanzia come a Fornace Fagioli e c è bisogno anche della tinteggiatura, oltre all’ampliamento.
Stefano SIMONCINI: Altri complimenti, quelli del preside Radicioni, come quelli dell’utente del pronto soccorso?
Ancora Stefano SIMONCINI: Passi che non lo sappia il consigliere comunale Campanari (di cui ignoro la professione) ma fa specie che chi detiene la delega all’Urbanistica, cioè non uno qualsiasi ma Pugnaloni, non sappia che le tinteggiature ed altri piccoli lavori edilizi, per le attuali leggi in materia edilizia, sono classificati come manutenzione ordinaria e non straordinaria.
Maria Grazia MARIANI: Strane coincidenze, mentre la manutenzione di molti asili, materne ed elementari è quasi inesistente, alla scuola d’infanzia Fornaci Fagioli non si bada a spese. lo scorso anno, hanno rifatto giardino e comperati tutti i mobili nuovi. Quest’anno la scuola tutta ritinteggiata. Siamo felici e ci auguriamo che la stessa attenzione e lo stesso trattamento vengano posti anche a tutte le altre scuole!
Simone PUGNALONI: Gentile Consigliera, lei che é abituata a controllare tutto e fare centinaia e centinaia di accessi agli atti (che quasi tutto il Comune deve lavorare per lei) perchè non vede da quanti anni non si investiva un euro alle Fornace Fagioli, cosi si risponde da sola ai suoi interrogativi. Comunque le ricordo che questa Amministrazione per le scuole d’infanzia ha speso i seguenti denari (parlo di quelli più portanti): 60.000 + 120.000 per la scuola d’infanzia di Passatempo (vulnerabilità + nuovo parcheggio atteso da anni); 120.000 euro per l’ampliamento della scuola d’infanzia di Campocavallo e 280.000 euro per l’ampliamento della scuola d’infanzia di San Sabino. A settembre parte la gara. Solo con questi siamo a quasi 600.000 euro; poi con calma elencherò tutte le piccole manutenzioni di questi anni. Smetta, per rispetto degli osimani, a dire bugie, bugie, bugie!
Maria Grazia MARIANI: Bugie? Una volta che mi complimento! Comunque quali sarebbero le mie bugie? I nuovi mobili e i lavori in giardino alle Fornaci?
Simone PUGNALONI: Che dici che spendo solo a Fornace Fagioli; ho voluto elencarti per chiarezza tutti i principali investimenti fatti. Poi elencherò tutte le mini manutenzioni negli anni.
Maria Grazia MARIANI: Non mi risulta che in altre scuole ci sia stata così tanta attenzione. Per esempio il giardino di Campocavallo… o l’erba alta nei nidi o… ma perché ti arrabbi tanto! Ben vengano i lavori nelle scuole. In futuro toccheranno alle altre.
Simone PUGNALONI: Tutte saranno interessate con adeguato crono programma.
Ancora Simone PUGNALONI: Il giardino di Campocavallo sarà pronto per il 1° settembre.
Maria Grazia MARIANI: Facciamo un nodo al fazzoletto. 1° settembre 2018.
Simone PUGNALONI: Si, il 1° settembre 2018. Poi inaugureremo anche l’ampliamento costato 120.000 euro
Maria Grazia MARIANI: Comunque io non ho detto che “spendi solo per Fornace Fagioli”. Hai forse la coda di paglia? Ho detto che non mi risulta la stessa “attenzione” alle altre scuole. Infatti dal tuo elenco leggo che in quattro anni (per il futuro chi vivrà vedrà) hai speso solo per la scuola di Campocavallo e per quella di Passatempo (tra l’altro non un centesimo in nuovi mobili, nuovi giochi, sistemazione giardino o altre manutenzioni straordinarie). Nelle altre scuole lo zero assoluto! Come vedi io non dico bugie! Mai!
Buon lavoro!”.
Simone PUGNALONI (dopo aver pubblicato l’atto di Giunta sulla Fornace Fagioli e l’impegno di spesa per l’ascensore della “Bruno da Osimo”): così spero di aver risposto a tutti, insomma manutenzione straordinaria. No ad interventi di routine ma interventi specifici, voluti da questa Amministrazione, che rispondono a richieste specifiche degli istituti comprensivi, prima che l’anno scolastico abbia inizio.
Stefano SIMONCINI (Dedicato a Pugnaloni): Se si sbagliano a scrivere il titolo delle delibere dovresti far correggere. Le leggi dicono che la tinteggiatura è manutenzione ordinaria. Fai passare una semplice e doverosa manutenzione ordinaria come il rifacimento del ponte Morandi… suvvia!
Matteo E Monica MARINI: Le medie a San Biagio?
Simone PUGNALONI: Stiamo lavorando sodo per San Biagio e Campocavallo. Terremo informate le comunità”.