FONTE MAGNA, I 6 RAGAZZI MANDATI A RACCOGLIERE FOGLIE
LA PRESA DI COSCIENZA TRASFORMATA IN PRESA PER I FONDELLI!
Per surplus i genitori si tassano di 84 euro ciascuno rendendo vano qualsiasi insegnamento
Per la serie quando la toppa è più grande del buco, annotiamo il tentativo in extremis del Sindaco Pugnaloni, ormai bersaglio quotidiano delle critiche pubbliche, di salvare in calcio d’angolo la propaganda elettorale facendo raccogliere… foglie secche ai sei bambinetti eroi al contrario di Fonte Magna!
Insomma dopo aver propagandato per una decina di giorni la necessità di punire i protagonisti attraverso il sano contrappasso di una ponderata lezione di educazione civica, Pugnaloni vistosi sgamato da OSIMO OGGI sul lavoro di ripulitura degli arredi demandato all’Astea, ha pensato male di rimediare con una finta pena alternativa, la raccolta delle foglie secche sotto la grande quercia di Fonte Magna che, per fortuna, nulla aveva avuto a che fare con il raid.
A questo modo di educare gli osimani del futuro OSIMO OGGI non ci sta. Facendo passare per educativo il messaggio sbiadito estrapolato dalla notizia, ne consegue quanto segue:
andando a raccogliere foglie secche, anzichè riportare a nuovo i marmi imbrattati con lo spray, al gruppetto dei sei minorenni – ragazzini dai 13 ai 15 anni – è stato impedito qualsiasi possibile operazione di ravvedimento del danno procurato alla società, oltretutto senza alcun motivo particolare.
Essendo stato pressochè impossibile, per i sei, causa l’intromissione pesante di un Sindaco svegliatosi con la fissa di giocare allo sceriffo e i piccoli indiani, i bimbetti non hanno potuto neanche abbozzare qualsiasi, primitiva, forma di pentimento per il gesto portato a termine.
Di più e peggio. I genitori sono stati invitati a versare, mediamente, 83.92 euro ciascuno, in tutto 503.50 euro destinati a Italia Nostra (partner del Comune di Osimo nell’operazione in corso di restyling di Fonte Magna, Ndr.) per sostenere i lavori di pulizia vera e propria eseguiti dal personale Astea.
Anche in questo il messaggio fatto pervenire e arrivato chiaro e tondo, è: tanto paga papà! Facendo intendere alle testoline dei ragazzini che in Italia c’è sempre qualcuno, qualcosa o qualcos’altro pronto ad intervenire al tuo posto… l’importante è non pagare di persona e tenere bene a mente, specie da grandi, che eventualmente… c’è sempre tempo!
Oltretutto, avendo assistito alla lavorazione Astea sulle opere danneggiate, lavori immediatamente rivenduti all’opinione pubblica come possibili solo per “personale qualificato”… smentiamo anche questa eventualità essendo stati eseguiti, davanti i nostri occhi, da due soli dipendenti Astea, scommettiamo senza alcuna qualifica particolare… addirittura uno dei due era giovanissimo e probabilmente al primo incarico!
Fin qui i fatti che tra l’altro, in sede processuale, rischiano di lasciare il tempo che trovano, anche come attenuanti, essendo stati portati a compimento senza tenere in alcuna considerazione gli obiettivi di recupero sociale cui prioritariamente tende l’ordinamento dei Minori. Altro che volontariato… l’esatto contrario di quanto avrebbero dovuto compiere. Insomma molto meglio nulla che l’ennesima presa per i fondelli spacciata per rammarico, ravvedimento, consapevolezza di aver sbagliato.
All’ennesimo ribaltamento della verità, OSIMO OGGI grida alto che, a difesa della città e dei suoi cittadini, non ci sta a chiudere gli occhi.