GRAVIDANZE, AMBULATORI NON A RISCHIO… MEGLIO NON FIDARSI
PUGNALONI SI ACCODA AL DOCUMENTO CIVICO ANTI CHIUSURA!

GRAVIDANZE, AMBULATORI NON A RISCHIO… MEGLIO NON FIDARSI PUGNALONI SI ACCODA AL DOCUMENTO CIVICO ANTI CHIUSURA!

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GRAVIDANZE, AMBULATORI NON A RISCHIO… MEGLIO NON FIDARSI
PUGNALONI SI ACCODA AL DOCUMENTO CIVICO ANTI CHIUSURA!

Voto unanime in Consiglio comunale sulla proposta delle minoranze di salvaguardare i livelli


Gilberta GIACCHETTI (Liste civiche)

Scongiurata la chiusura anche del servizio ambulatoriale di Ostetricia-Ginecologia e Pediatria minacciati dall’ineffabile politica di Smantellatore Ceriscioli.
Lo stop, almeno di facciata, è stato posto la settimana scorsa, in Consiglio comunale, con un preciso ordine del giorno presentato dalle Liste civiche e votato anche dalla maggioranza Giallo-Rosso-Nera (5 Stelle, Pd e Fratelli d’Italia) che di fatto ha guidato l’attività di Pugnaloni nel quinquennio ormai ai titoli di coda.
Ad ispirare il documento il sospetto, per non dire la paura vera e propria, di perdere con il 31 dicembre i servizi poliambulatoriali a causa della possibile dislocazione degli operatori altrove, in primis Jesi e Senigallia.
Osimo avrebbe così assistito ad una ulteriore grave perdita fatta di tagli ai servizi (che per natura giuridica, oltretutto, non possono  essere gestiti dall’Inrca, specializzata in popolazione anziana) che avrebbero fatto venir meno l’assistenza sanitaria alla fascia giovane–adulta dei cittadini, come le donne in gravidanza e i bimbi in età pediatrica.
“Il servizio ambulatoriale di Ostetricia e Ginecologia interno all’Ospedale S.S.Benvenuto e Rocco – si legge in una nota della consigliera civica Gilberta Giacchetti – ha garantito fino ad oggi la gestione sanitaria della donna in gravidanza e fino al settimo mese di gestazione, nonché tutti gli esami e le ecografie necessarie alla tutela del nascituro e menopausa, così come eseguito dall’ambulatorio di Pediatria specialistica.
Osimo, dopo la grave dismissione dall’Asur del proprio Ospedale – conclude il gruppo civico –  va tutelato nei pochi servizi sanitari rimasti in essere: proprio per tale motivo, vista l’immobilità dell’Amministrazione comunale, ci siamo preoccupati e portato in discussione per tempo tale problema.
Aver messo a votazione il documento e ottenutone il via libera dall’Amministrazione non significa, di per se, aver messo sotto chiave i servizi primari a mamme e bebè, non significa non rischiare ulteriormente un ritorno di fiamma delle volontà regionali a cui la materia è delegata, ma almeno porre un punto fermo circa la volontà degli osimani di non vedersi privare ulteriormente di spazi vitali”.
Per la cronaca anche il Pd si è accodato al documento civico, accordando il proprio via libera sia pur con diversi distinguo, in particolare del capogruppo Campanari e del Sindaco Pugnaloni.


Ambulatorio Ginecologia

Per entrambi, sostanzialmente, si è trattato di un documento inutile essendo gli ambulatori “mai stati a rischio di chiusura”, parola di Sindaco (quello stesso Sindaco a cui le generazioni future potranno rivolgersi per ringraziare l’essere nate a Jesi, Ancona, Senigallia o chissà dove, grazie alla chiusura del punto nascita osimano nel 2017).“Ho verificato la questione – ha commentato Pugnaloni – e debbo aprirvi gli occhi circa il fatto che i servizi poliambulatoriali non sono mai stati a rischio chiusura. La vostra è demagogia, solo populismo. E’ proprio vero che la campagna elettorale è davvero iniziata”.

Gruppo consiliare Liste civiche

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