Coppie scambiste, singoli tutto fare e un esercito di guardoni. Oggi anche la Osimo sessualmente attiva, che cerca qualcosa di diverso dal millenario rapporto, benedetto, unico e inviolabile, oggi può tranquillamente scegliere come farlo strano, in barba a tutti i moralismi che la provincia da sempre offre a difesa dei falsi perbenismi; modelli repressivi che, essendo ad uso e consumo della sola facciata, offrono campionari di comportamenti sessuali immutati tali e quali, in pratica, dalla notte dei tempi. Ma…
Ma se appena un pò si ha il coraggio o anche la semplice curiosità di tastare il polso alla realtà, alla vita vera di tutti i giorni, ecco che anche l’insospettabile Osimo pretarola e fratacchiona che tutti impariamo a conoscere fin dalla prima poppata, cambia aspetto per mostrare una realtà fatta di avanguardie che in pochissimi si sarebbero aspettati.
Prendiamo ad esempio il fratello maggiore di OSIMO OGGI, ovvero la rivista scambista DONNE & MOTORI, ultima rimasta, a livello nazionale, a difendere il libero sesso incontrato in edicola.
Ebbene tra le migliaia di inserzioni che giungono da anni in Redazione, almeno 7/8 appartengono a maschietti osimani per tutti i gusti: dall’etero (che desidera rapporti a tre con una coppia) al gay interessato ad incontrare persone del suo stesso genere… non mancano i bisessuali e quanto si autoproclamano superdotati o leccatori, per arrivare agli amanti dei gusti decisamente forti tipo sado-maso alla ricerca di un mondo tutto particolare contrassegnato dalla dominazione femminile… e si perchè nel gioco dell’amore il sesso debole resta di gran lunga quello maschile.
Come ben sanno quanti, specie nel fine settimana, trascorrono almeno un paio d’ore in paziente cavallo dei parcheggi sulla Statale Adriatica dell’Aspio, destro e sinistro: di qua Osimo con il parcheggio denominato, per intendersi, Conbipel e dall’altra parte della Statale l’altrettanto accogliente, ancorchè troppo illuminato, parcheggio Ikea in territorio di Camerano.
Nei fine settimana – il fenomeno è ormai segnalato tutto l’anno ma in particolare nella bella stagione, quando si risvegliano desideri assopiti – è possibile registrare piccole processioni di auto, anche tre o quattro, tutte in fila indiana e tutte in genere dietro un’unica auto capofila che procede ad andatura bassissima.
Che succede? Finita la benzina? Il conducente necessita di un piccolo aiuto? Accade più semplicemente che la coppia (in genere riconoscibile per un fiocco colorato apposto negli specchietti retrovisori, fiocco che può benissimo essere sostituito da un fazzoletto bianco o – per le coppie più audaci – da un minuscolo slip appena sfilato…) ha appena manifestato la propria disponibilità di passare dal dire al fare.
I processionari a questo punto (da non confondersi con i fastidiosi parassiti del pino che tanti problemi stanno causando quest’anno) debbono soltanto capire se c’è posto per tutti o se invece la coppia desidera scegliere il più bravo o il più fortunato.
Quell’inseguirsi in fila indiana, a bassa velocità, serve appunto a scambiarsi uno sguardo di gradimento, un ammiccamento più preciso o comunque un gesto inequivocabile di gradimento.
Se la coppia avrà apprezzato la presenza… il maschietto ne avrà subito contezza. L’auto dei due innamorati, all’improvviso, inizierà a marciare veloce fuori dal parcheggio e il singolo dovrà essere lesto a guadagnarne la scia.
Verso dove? Il sesso in auto, con perfetti sconosciuti, garantisce adrenalina se appunto consumato bello caldo e sul posto. Via dunque a qualsiasi comodità. L’unico comfort possibile sarà allontanarsi un paio di chilometri e trovare uno spazio un pò meno in vista dove fermarsi e…
E… anche qui le situazioni variano – e di molto – a seconda delle fantasie della coppia cui spetta ogni decisione sull’esito dell’approccio. Ridetto ancora una volta che il maschio, in fatto di sesso, è largamente la parte debole della situazione, occorre tenere conto che ormai, anche tra le coppie trasgressive osimane (in 18 anni di DONNE & MOTORI ne abbiamo contate almeno una trentina, segno che il rapporto in città può essere quantificato in circa 1 coppia peperina ogni circa 300 cosiddette sessualmente “normali”, grosso modo la stessa percentuale di incidenza degli iscritti al Pd cittadino… tragga le conclusioni il segretario Matteo Canapa) a decidere è la signora.
Sia la alla vostra destra moglie, come nella maggioranza dei casi o fidanzata o amante o segretaria. Sarà esclusivamente lei, specie se la coppia intende giocare al gioco maggiormente in voga del “cornuto e contento” come su usa dire anche alle nostre latitudini, a decidere se andare alla ricerca di un “bull” per una sera o di un bull per un rapporto fisso con cui rendere “cuckold” il legittimo maschio ufficiale!
Fascia di età per questi giochi un tempo proibiti persino da nominare? Non c’è ovviamente un limite in alto o in basso. Basta essere maggiorenni ed evitare di assumere rischi troppo grossi, per partecipare a simili convegni; certo la fascia più gettonata dalle coppie, anche da quelle osimane, è quella del ventennio abbondante che va dai 30 ai 50, ovvero dai 27 ai 55 anni circa.
Troppo giovani e incapaci di apprezzare le gioie della libera trasgressione, prima; troppo poco giovani nel voler continuare a cercare emozioni proibite una volta giunti sul limite dei 60.
Detto che il Vostro spero amato Direttore, con i suoi 59 appena compiuti, si salva giusto in tempo… occorre osservare come i maschietti single osimani, possono oggi essere calcolabili in almeno il triplo delle coppie in servizio permanente effettivo; quindi un fenomeno riguardante almeno 200 concittadini in forma attiva.
Con la sola fantasia il numero di coloro che avrebbero piacere a sperimentare cresce sensibilmente.
In genere i single navigano su una fascia di età meno giovane rispetto alle coppie e grazie oggi ai moderni “aiutini” blu oggi in vendita, possono considerarsi in corsa anche fin verso i 65-70 anni, se ben portati.
Tornando ai luoghi di incontro osimani che più interessa scoprire, una piccola menzione va alla zona di Campocavallo, direzione fiume Musone, dove è possibile fare, esclusivamente in estate, incontri locali, ovvero con persone presumibilmente della zona, essendo il luogo discretamente fuori mano e poco pubblicizzato.
Anche in questo caso, oltre agli immancabili guardoni che, grazie al passa parola si tengono in contatto fra loro per monitorare spazi e coppie vecchie e nuove, è possibile imbattersi, con un pò di fortuna in uno scambio di coppia!
Sarà bene ricordarsi, sempre se siete maschi, che il vostro assenso conterà poco: a valere sarà la decisione positiva, se ci sarà, della vostra partner. Anzi in genere sono proprio le donne ad inaugurare i giochi con un antipasto lesbico sotto le stelle o tra il romantico fruscio del Musone o – se siete in “trasferta” ad Ancona – godendo dello spettacolo mozzafiato in cima a Portonovo e relativo parcheggio “scambiatore”, in tutti i sensi!
Qualche dato finale. Si calcola che in Italia gli amanti del sesso libero, all’aperto o per essere continuato a casa di qualcuno dei partecipanti, sono almeno 500.000 ma, secondo il nostro osservatorio privilegiato, i dati sono assai sotto stimati e in realtà dovrebbero parlare, nel suo complesso, di almeno un paio di milioni di persone.
1.400 le aree di sosta in giro per l’Italia, simili ai parcheggi Ikea e Conbipel o agli spazi plein air tipo in riva al Musone; diverse centinaia i locali specializzati, denominati club privè, dove associandosi tipo club, è lecito fare sesso senza correre il rischio di essere interrotti sul più bello… come a volte, per fortuna molto raramente, può capitare, da una pattuglia troppo zelante.
Ultimo paragrafo dedicato ai più tecnologici, ovvero coloro che scelgono dove appostarsi in base alle esperienze capitate ad altri “fratelli” di sesso. In rete, oltre a DONNEMOTORI.org sono ormai centinaia i siti locali dove si può parlare e discutere di sesso… in attesa di farlo.
E’ possibile lasciare feedback positivi o negativi, sul modello inaugurato dai ristoranti con tripadvisor e regolarsi di conseguenza.
Ecco solo alcuni dei commenti lasciati nei siti specializzati, nelle ultime settimane, a proposito dei parcheggi osimani (sulla carta attribuiti ad Ancona) più frequentati.
“Io – afferma Luca, 39 anni, osimano doc – trovo che d’inverno, specie nel week-end, sia meglio. La gente è più motivata a farlo. Con la buona stagione le occasioni aumentano ma occorre tenere conto di tante fregature! Ci sono coppie che davvero non sanno perchè passano li la serata!”.
I più esperti “insegnano” i rudimenti alle nuove generazioni: “Il segnale è lasciare accesa la luce interna dell’auto. Chi ti lancerà segnali con i fari significa che vuole giocare. Tu rispondi usando a tua volta i fari oppure attiva le quattro frecce… e il gioco può iniziare”.
Capita che gli incontri possano avvenire anche di sabato pomeriggio, nel via vai del centro commerciale, in modo da rendere la propria presenza non inquadrabile, con minor rischio di essere riconosciuti da chi è bene continui a non immaginare nulla del proprio vicino, amico e collega di lavoro.
“Noi siamo capitati verso le 18 al parcheggio Conbipel – scrivono Federica e Maurizio, coppia 40enne della vicina Castelfidardo – e abbiamo beccato qualche altra coppia già all’opera con i soliti singoli… C’è gente che come vedo una donna si fionda come avvoltoi… neanche non avessero mai visto nulla. Noi abbiamo preferito ripassare con più calma ma il sabato, tra pomeriggio e sera, cambia poco».
Uno degli aspetti che occorre tener conto è che i parcheggi, alla fine, consente di conoscerci un pò tutti, belli o brutti, buoni o cattivi.
Essendo comodo per più città, oltre che sfruttare il casello autostradale i due parking dell’amore osimani sono ampiamente utilizzati da coppie e singoli di Ancona, Camerano, Castelfidardo, ovviamente Osimo e con punte fino a Falconara Marittima e Portorecanati, mentre nell’entroterra raccoglie attrazione fino a Filottrano e le porte di Jesi; capita quindi che quanti lo hanno eletto a meta preferita del venerdì o sabato sera, dopo qualche settimana di pratica finiscano col riconoscere al volo l’auto di tizio piuttosto che il mezzo di Sempronio. Insomma quasi una sorta di famiglia allargata.
Come in tutte le famiglie, poi, non mancano coloro che amano darci dentro di lingua (in questo caso si passa da chi si vanta di prestazioni improbabili o quanti, anche qui, amano parlare non bene di chi, in realtà, invidia.
“La Paola l’altra sera ha esagerato… ho visto Luigi accompagnarla e farla salire in cabina – da sola! – di un Tir mastondontico”. Critiche di questo genere sono mosse da altre donne… trasgressive si ma non quanto si vorrebbe o pari a quanti riescono a fare altre.
Insomma da questo punto di vista niente di nuovo sotto il sole. Invidie e chiacchere non mancano anche tra chi vede la vita in maniera leggermente più aperta del consentito.
Capiti anche di imbattersi in chi si lamenta! “Una settimana fa – racconta Silvia, bella 45enne del maceratese – si stava davvero bene… solo persone giuste e anche qualche coppia nuova. Purtroppo sono arrivate un paio di macchine a rovinare tutto, tra Vigili e Carabinieri, chiedendo i documenti a tutti”.
Un’ultima annotazione riguardante il sesso a pagamento, storicamente mai penetrato ad Osimo ed estraneo anche al giro scambista. Per sua natura lo scambio non prevede acquisizione di prestazioni ma è tassativamente effettuato alla pari. E gratis.
In verità ogni tanto qualche prostituta straniera di stanza ad Ancona, in vena di assaggiare il mercato, ci prova. Con un cliente di fiducia arrivano ai parcheggi ma in genere, semplicemente annusando l’aria, i più esperti sono già in grado di coglierne la presenza e girare letteralmente a largo dagli intrusi.