RAGGIRO MILIONARIO DEL PASSETTO, COSTITUITO MAZZIERI
6 ANNI DI CARCERE PER L’AUTISTA OSIMANO DELLA MIRANDA

RAGGIRO MILIONARIO DEL PASSETTO, COSTITUITO MAZZIERI 6 ANNI DI CARCERE PER L’AUTISTA OSIMANO DELLA MIRANDA

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RAGGIRO MILIONARIO DEL PASSETTO, COSTITUITO MAZZIERI
6 ANNI DI CARCERE PER L’AUTISTA OSIMANO DELLA MIRANDA

L’uomo, 53 anni, trasferitosi in Romania, si è consegnato nel carcere milanese di Bollate


Come sul finire del 2013, ricercato da un ordine di cattura internazionale, anche stavolta l’osimano Paolo Mazzieri, 53 anni, ha scelto la strada di costituirsi in carcere, consegnandosi domenica pomeriggio direttamente nelle struttura di detenzione milanese di Bollate.

Paolo Mazzieri

Qui l’osimano, tuttofare dell’ex proprietaria rimbambita del ristorante Passetto di Ancona, Miranda Piermattei, nel frattempo deceduta, è stato arrestato in quanto la condanna ai 6 anni residui di reclusione per il raggiro milionario della propria datrice di lavoro, era diventata esecutiva.

L’osimano, da tempo residente in Romania, presso la città di Oradea, al confine con l’Ungheria, saputo del nuovo ordine di carcerazione ha preferito evitare di farsi ammanettare all’estero e ha preferito raggiungere volontariamente l’Italia per saldare anche l’ultima pendenza di una vicenda dipanatasi tra il 2011 e il 2012, immediatamente dopo la vendita del famoso ristorante, cessione effettuata dalla stessa Piermattei chiaramente in condizioni di normale salute mentale, contrariamente al disturbo, manifestatosi in seguito, di una personalità delirante che ha impedito all’imprenditrice di distinguere la realtà dalla fantasia.

E di baggianate l’osimano, in combutta con una badante rumena, Nicoleta Gal – intervenuta nel bel mezzo della circonvenzione di incapace, finendo ugualmente condannata, in primo grado, a 3 anni e quattro mesi di reclusione – ne aveva raccontate molte arrivando a far credere alla poveretta di trovarsi in pericolo di vita e che a difenderlo gli unici potevano essere gli agenti della Fbi… con ingenti costi da affrontare.

Costi superati grazie alla generosità instupidita della Miranda a forza di corposi prestiti mai restituiti.
Insomma quando il figlio della Piermattei – Stefano Spadavecchia nel dicembre 2012 – fece partire le indagini affidate agli uomini della Squadra Mobile di Ancona, dell’ingente vendita milionaria ricavata dalla cessione de “Il Passetto”, sui conti correnti della famiglia c’erano rimasti solo spiccioli.

Un ammanco variante tra almeno un milione e mezzo e due milioni di euro, rinvenuti in parte nella disponibilità della coppia diabolica.


Il ristorante “Passetto” di Ancona, uno dei più prestigiosi della città

Per l’osimano si aprirono le porte del carcere cautelare, con un anno espiato presso una comunità religiosa dell’Emilia-Romagna, mentre la badante, ritenuta complice, è fin’ora sempre rimasta in libertà essendo la condanna subita, seppur ingente e definitiva, inflitta con rito abbreviato.

Nel frattempo entrambi i derubati, madre e figlio, sono scomparsi, in rapida successione; Miranda Piermattei, 77 anni, ospite di una casa di riposo di Porto San Giorgio, è spirata nell’estate del 2015 e pochi giorni dopo, ad Ancona, è deceduto anche il figlio Stefano Spadavecchia.

Ciò non ha ovviamente impedito di portare a conclusione l’iter processuale che ha visto l’osimano riconosciuto colpevole, in concorso con la ex badante dell’Est, di aver beneficiato in maniera illecita di gran parte del tesoretto sperperato, senza intendere e volere, dalla Miranda Piermattei.

Innocente del reato di circonvenzione di incapace, per aver incassato 44.000 euro dalla Miranda, un secondo autista senigalliese di 62 anni, assolto un anno e mezzo fa da ogni accusa.



 

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1 Comment

  1. Non so quante persone di Osimo si ricordano di questo “Signore”…….
    Mazzieri non è solito a questi raggiri, già in precedenza quando di professione ne aveva fatti altri quando era un imbianchino acquistandosi e ovviamente non finendo mai di pagare la sua Mercedes nera 200E…….eh già Mazzieri, prima o poi i conti si pagano a meno che tu non faccia i conti senza l’oste…..ma in questo caso se pur non sono stati fatti due volte, di fatto alla fine ai pagato…

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