Col motorino aveva accumulato verbali per 2.485 euro; non pagherà nulla e sarà risarcito delle spese legali
Loading ... Loading ... Loading ...Ed anche per un terzo giudice di Pace, la dottoressa Alessandra Guarnieri, l’impalcatura ZTL architettata dall’Amministrazione Mozzicafreddo non sta in piedi. Annullate ad un 30enne di Portorecanati ben 25 verbali messi insieme tra luglio e agosto grazie alla non corretta applicazione delle telecamere poste agli accessi. Il giovane, anche se non entrerà nello speciale Guinness dei più multati, era comunque riuscito a farsi recapitare a casa ben 25 raccomandate color verde pisello guadagnate, giorno dopo giorno, in sella al proprio ciclomotore per un importo complessivo di 2.425 euro da pagare al Comune rivierasco.
Non male. Solo che il 30enne non era un turista benintenzionato a pagare, una multa o due, pur di non guastarsi il ricordo della vacanza al mare, ma un ragazzo del posto a cui l’idea di versare nelle casse l’equivalente di due mesi di stipendio, non è andata ne su, ne giù. Da qui il ricorso per tutti i 25 verbali-fotocopia affidato agli avvocati Alessandro Brandoni e David Severini di Porto Recanati e l’altro giorno l’attesa sentenza che ha accolto i motivi di opposizione; non solo, oltre alle sanzioni annullate, la dottoressa Guarnieri ha anche condannato il Comune di Porto Recanati al pagamento delle spese, con risarcimento delle spese legali affrontate dalla controparte. Purtroppo occorre ribadire come l’intera-operazione ZTL, nonostante i successi già all’attivo e le prossime sentenze in arrivo, praticamente tutte favorevoli ai ricorrenti, rischia fortemente di concludersi in maniera positiva per l’Amministrazione Mozzicafreddo che l’ha ideata. Quanti hanno già pagato le multe (si stima la maggioranza dei 25.792 trasgressori) senza attendere di capirci di più circa l’effettiva bontà del provvedimento ricevuto, allo stato della vicenda si ritrovano, a livello legislativo, senza alcun strumento per richiedere il rimborso di quanto indebitamente pagato. Peggio andrà a quanti, nel dubbio, non hanno pagato ma non si sono neanche fidati dei vari comitati anti ZTL sorti a Porto Recanati e nei Comuni vicini in difesa dei multati.
Costoro, essendo nel frattempo scaduto il limite massimo per opporre ricorso, si ritrovano ora ad avere certezza che la multa recapitata non ha alcuna ragione giuridica per stare in piedi… ma ciò nonostante l’importo andrà ugualmente pagato facendo, appunto, fede un verbale regolare, non appellato. E quanti ai preannunciati ricorsi in Corte di Appello? Molto probabilmente la partita vera sulla correttezza dei verbali si giocherà, tra circa un anno, in Tribunale a Macerata. Una partita senz’altro tutta in salita per i legali dell’Amministrazione comunale ai quali toccherà dimostrare la fondatezza, per ora non riconosciuta, di quanto predisposto in sede di pre esercizio e apposizione della relativa segnaletica di avviso. Da quei verdetti si misurerà, dal punto di vista contabile, se l’operazione ZTL avrà prodotto almeno il saldo contabile positivo previsto o se invece, in caso di conferma del no, la vicenda ZTL da amministrativa diventerà aspro argomento politico.