“RISPETTO PER I CITTADINI OSIMANI DA NOI RAPPRESENTATI!”
DA OGGI LE LISTE CIVICHE COME MARCO PORCIO CATONE

“RISPETTO PER I CITTADINI OSIMANI DA NOI RAPPRESENTATI!” DA OGGI LE LISTE CIVICHE COME MARCO PORCIO CATONE

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Determinanti le parole del Senatore romano. Alla fine Roma si convinse a distruggere definitivamente Cartagine


“Per il resto riteniamo che anche i cittadini osimani da noi rappresentati (50%) meritino rispetto”.

Con questa frase ad effetto, ripresa pari pari del celebre motto di Marco Porcio Catone (detto non a caso il Censore), le Liste civiche intendono di fatto inaugurare una nuova fase politica della cittadina: far pesare alla controparte al Governo della città – troppo spesso colta ad autoreferenziarsi su quei 150 voto di differenza – non solo il concetto di esistere ma anche rappresentare esattamente lo stesso numero di cittadini del Pd e soci.

Marco PORCIO CATONE, vissuto nel 234 a.C.

8.500 osimani votanti per la maggioranza e 8.500 capitati in minoranza; insomma 8.500 da una parte e 8.500 dall’altra. 

Tutti e 17.000, magari, ricomprendendo anche gli altri 18.000 che non hanno voluto o potuto votare, con gli identici stessi diritti dei pochi certificati vincenti.

Anche perchè alla fine il senatore romano Marco Porcio Catone (vissuto ben 85 anni tra il 234 avanti Cristo e l’anno 149) oltre a conquistarsi l’immortalità della Storia, a forza di concludere ogni intervento pubblico con la frase “Ceterum censeo Carthaginem delendam esse”, ottenne per davvero l’agognata distruzione dell’unica rivale di Roma.

Insomma insistere ed insistere nella certezza che, goccia dopo goccia, si farà alla fine il mare!

Nel comunicato delle Liste civiche si legge, infatti, che i consiglieri comunali e gli attivisti civici che da oggi prenderanno la parola in interventi comunali, note stampa, incontri con i cittadini e in ogni forma di pubblica di manifestazione, termineranno l’intervento con la frase “Ceterum etiam si credere cives Auximani repraesentant suspiciendi”.

Dino LATINI con le CIVICHE fa suo il motto “delenda Carthago”

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