RITROVATO ALL’ALBA, TRA I ROVI,
IL COLTELLO INSANGUINATO
SI TRATTA DI UN’ARMA
DALL’IMPUGNATURA METALLICA E DALLA LUNGA LAMA

RITROVATO ALL’ALBA, TRA I ROVI, IL COLTELLO INSANGUINATO SI TRATTA DI UN’ARMA DALL’IMPUGNATURA METALLICA E DALLA LUNGA LAMA

Loading


SOSTIENI OSIMO OGGI E ANCHE DOMANI
Sostieni la stampa cittadina con un contributo, piccolo o grande, a piacere.
Godere di una voce in più locale pronta a raccontarti, ogni giorno, la città costituisce un “tesoro” di informazione da difendere soprattutto con il contributo di ciascun osimano.
Grazie per aver pensato anche a OSIMO OGGI.


Confermato il fermo di polizia giudiziaria per Valerio Andreucci, sospettato di omicidio

 

RITROVATO ALL’ALBA, TRA I ROVI,
IL CONTELLO INSANGUINATO
SI TRATTA DI UN’ARMA
DALL’IMPUGNATURA METALLICA E DALLA LUNGA LAMA

 

Il ragazzo, a Montacuto dopo 12 ore di interrogatorio, nega ogni responsabilità

Ritrovato tra i cespugli il coltello utilizzato per assassinare il veterinario di Montelupone.
La svolta nelle indagini si è avuta alle prime ore dell’alba, in contemporanea con il termine del lungo interrogatorio del Pubblico ministero Marco Pucilli, quando i Carabinieri del capitano Conforti hanno rinvenuto, tra i rovi della campagna, il coltello ancora insanguinato utilizzato per uccidere Pinciaroli.
L’arma del delitto, un coltello con impugnatura metallica dalla lunga lama, è stato ritrovato nei pressi dell’ambulanza veterinaria, a circa 100 metri dal mezzo.
Troppe le incongruenze risaltate agli occhi degli investigatori dal racconto del giovane ascolano, a cominciare dalla fuga subito dopo il fatto, dal mancato allarme nonostante il cellulare a disposizione e soprattutto dalla mancanza di qualsiasi indizio possa riportare indietro le indagini fino alla notizia originaria dell’assalto opera di quattro persone.
Nonostante tutti gli indizi portino alla figura di Valerio Andreucci, il giovane collaboratore della vittima ha finora difeso la propria posizione di vittima dell’assalto all’arma bianca da parte di sconosciuti, senza riconoscersi alcuna responsabilità.
Nonostante il presunto omicida non abbia minimamente fatto ammissione di alcuna colpevolezza, il ragazzo – dopo 12 ore di stringente confronto – è stato dichiarato in stato di fermo e condotto in carcere.
Attesa già nelle prossime ore l’udienza di convalida del fermo di polizia giudiziaria (48 ore + altrettante dovessero rendersi necessarie) a carico dell’ascolano, mentre il corpo del povero veterinario verrà sottoposto ad autopsia, mercoledì, da parte del medico legale Adriano Tagliabracci.





DI NOTTE
MANCA IL PRIMO AIUTO IN SALA OPERATORIA,
APPENDICITE RIFIUTATA
RESPINTA ANCHE
LA RICHIESTA DI TRASPORTO AL REGIONALE,
IL PAZIENTE DA SOLO A TORRETTE!
VALERIO ANDREUCCI SOSPETTATO DELL’OMICIDIO DI PINCIAROLI
IL GIOVANE COLLABORATORE
IN STATO DI FERMO A MONTACUTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *