All’autoclub “Luigi Fagioli”, in persona del presidente Sandro Freddo e di una piccola delegazione di soci giunta a Torino per ritirare il premio, il riconoscimento “Manovella d’Oro 2016”.
La targa, a ricordo dell’assegnazione fatta dalla manifestazione specialistica Automotoretrò, giunta alla 35esima edizione, va ad arricchire il palmares del club motoristico osimano che perpetua con efficacia il ricordo del campione osimano Luigi Fagioli (1898-1952), morto a 54 anni per i postumi di un incidente occorso durante le prove del circuito di Monaco.
La consegna dell’attestato si è tenuta al Lingotto di Torino, teatro di una manifestazione nata allo scopo di incentivare il collezionismo d’epoca e diventata nel tempo punto di riferimento del settore. Oltre 1.000 gli espositori che hanno preso parte all’edizione 2017 e più di 60.000 i biglietti staccati da visitatori provenienti da tutta Europa.
A motivare il premio il riconoscimento l’ottima riuscita del trofeo Coppa Fagioli, giunto alla ventesima edizione e denominato “raduno tra i colli marchigiani”.
Duplice l’obiettivo perseguito ogni anno dal club presieduto da Sandro Freddo: ricordare il celeberrimo pilota osimano Fagioli e concedersi una pausa motorizzata tra le bellezze offerte dal nostro territorio.
La manifestazione, organizzata ogni anno nel mese di settembre, verrà ospitata quest’anno in provincia di Ascoli Piceno e si preannuncia fin d’ora quale appuntamento da non perdere per quanti amano i motori e la riscoperta di borghi e tradizioni di eccellenza marchigiane.
I non più giovani, invece, ricordano con nostalgia gli anni ruggenti seguiti la morte del pilota, in particolare il periodo dal 1953 al 1966, quando da Osimo Stazione ai Tre Archi si correva, ed è stato possibile per otto edizioni, la cronoscalata tutta curve dedicata alla memoria di Luigi Fagioli. Che tempi quei tempi…