La Polizia locale glielo aveva promesso ma il ragazzo ha continuato nella stessa condotta come niente fosse, “l’agguato” in via Barbalarga
Denunciato per la terza volta in 400 giorni, sempre per guida senza patente e assicurazione. Emanuele Carloni, 33 anni, osimano di Passatempo, evidentemente all’idea di mettersi in regola e guidare senza essere un pericolo per se stesso, la propria famiglia e l’intera comunità, non aveva però alcuna voglia di sottostare.
E dire che gli uomini della Polizia locale glielo avevano cantata chiara sia la prima volta (il 21 marzo dell’anno scorso) che in occasione del bis l’8 aprile di quest’anno, entrambe le occasioni fermato e denunciato al culmine di lunghi inseguimenti a sirene spiegate.
“Emanuele metti la testa a posto – lo hanno più volte avvertito gli uomini del Comandante Galassi – non lo fare più perchè ti staremo col fiato sul collo e ci sarà una terza volta non ti andrà così grassa…”.
Per tutta risposta l’osimano ha sempre alzato le spalle e finto di non sentire, certo che quegli avvertimenti non si sarebbero tradotti in realtà.
Negli ultimi mesi il ragazzo ha anche trovato un lavoro, quale venditore, presso una succursale auto alla Baraccola… solo che il problema, a maggior ragione, era quello di arrivarci al lavoro. Come? In autobus? Neanche a pensarci! In auto, nonostante i due episodi che certo non gli permettevano di tornare a guidare tanto presto.
Così, come promesso, alla prima occasione la polizia locale si è messa sulle tracce di Carloni individuandolo sulle telecamere sparse per la città sulla strada del lavoro, andata e ritorno.
E’ così stato sin troppo semplice, stamani attorno le 8.30, tendergli una trappola e pizzicarlo di nuovo in preda al vizietto di non rispettare la legge.
Stavolta, però, niente lunghi inseguimenti per le strade del centro, verso Castelfidardo in direzione Ancona come avvenuto le volte scorse; inseguimenti, tra l’altro, che avrebbero potuto comportare rischi non piccoli per gli ignari passanti o automobilisti eventualmente coinvolti.
D’accordo con gli agenti del Commissariato, gli ex vigili urbani hanno preferito attendere sulla strada il passaggio di Carloni, scegliendo il tratto ipotizzato con meno rischi per terzi.
Al segnale convenuto, su una strada scarsamente trafficata, due pattuglie stradali – una del Commissariato e l’altra con a bordo uomini di Galassi – hanno stretto in un imbuto l’osimano impedendogli ogni possibile via di fuga.
Al controllo seguito è scaturito il sequestro del mezzo e all’ennesimo deferimento all’autorità giudiziaria per Emanuele Carloni, oltre ad infrazioni ad una serie di comportamenti puniti dal Codice della strada per un totale di 1.554 euro, distribuiti in più verbali.